ARTE OPEN-AIR IN VALLESE

In Vallese l’arte esce dai musei per esibirsi all’aperto, sulla pubblica strada. Street art, graffiti, sculture e mosaici prendono possesso di muri, rotonde stradali e, addirittura, infrastrutture degli impianti di risalita a più di 2000 metri di quota. Un invito alla «passeggiata urbana», tra architettura industriale, street art e natura alpina.

L'arte nella rotonda - Martigny.
A piedi o in auto si scoprono le sculture e le opere monumentali che ornano le 17 rotonde stradali della città di Martigny. Un’iniziativa del mecenate vallesano Léonard Gianadda, creatore dell’omonima Fondazione con il suo centro espositivo dedicato alle arti figurative, che mira a far uscire dall’isolamento l’arte contemporanea per renderla accessibile a un pubblico più vasto. Così tutti possono ammirare le opere di artisti svizzeri come Hans Erni o Bernhard Luginbühl, in quella che è l’unica città della Confederazione che ha eliminato i semafori per sostituirli con opere d’arte.

Street Art vallesana - Crans-Montana.
Armati di spray e pennelli, i migliori street artists del mondo sublimano con la loro arte i parcheggi, i muri, gli edifici e gli impianti sciistici di Crans-Montana. Nel corso degli anni il Vision Art Festival, fondato nel 2015 da Gregoy Pages e diventato uno degli appuntamenti mondiali più interessanti dedicati alla street art, oltre che il più grande museo all’aperto d’Europa, ha visto la realizzazione di oltre 80 murali. Arte urbana che si è impossessata degli spazi meno nobili della montagna, a quote comprese tra 1500 e 2600 metri, e che è possibile scoprire a piedi o in bicicletta e, nella stagione invernale, con gli sci o le ciaspole. 

Twingi Land Art - Binntal.
La Twingi Land Art trova i suoi spazi espositivi lungo l’antica strada che percorre la selvaggia gola della Twingi, nel parco naturale della Binntal. Artisti internazionali e locali dialogano con l’ambiente circostante e utilizzano i materiali offerti dalla natura per creare opere d’arte in spazi all’aperto. L’Edizione 2021 verrà inaugurata il 19 giugno e sarà visitabile da tutti, a piedi o in bicicletta, fino al 17 ottobre 2021.

La diga di Mauvoisin, insolita galleria d'arte - Val de Bagnes.
Edificata nel 1950, la diga di Mauvoisin è la seconda più grande del cantone, dopo la Grande Dixence, nonché il più grande sbarramento ad arco d’Europa, con un coronamento lungo 520 metri. Situata in fondo alla Val de Bagnes, ospita l’opera dell’artista statunitense Michael Heizer (Berkeley, 1944), conosciuto per le sue sculture di grandi dimensioni. Qui ha posizionato diversi anelli di acciaio che dialogano tra loro, inseguendosi e compenetrandosi, e con le montagne e le acque del lago. Si tratta della prima installazione di land art di un progetto ad ampio respiro, che prevede la creazione di un percorso artistico open air attraverso tutto il cantone del Vallese. E’ anche possibile abbinare la visita all’opera d’arte alla scoperta delle viscere della diga di Mauvosin.

 

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