Una serie di installazioni dell'artista Roberto Fontanella, in esclusiva per il Fuori Salone
L' arte contemporanea di Roberto Fontanella arriva a Milano per il Fuori Salone con delle installazioni visibili gratuitamente al pubblico. Nel circuito espositivo di Ponti x l'Arte il Ristorante Particolare Milano condivide la filosofia dell'artista.“In ogni viaggio, in ogni persona che guardo negli occhi, nei ristoranti in cui sono stato ospite e nei loro piatti come dentro in un calice di vino, ho sempre cercato un particolare da catturare e da fare mio" racconta lo chef Andrea Cutillo. "Quel particolare che ti rimane dentro e quando serve ti riporta un po’ in giro per il tuo mondo anche a occhi chiusi, un po’ come fanno i profumi… Quello che vorremmo è che ogni persona che viene al Particolare si prenda il suo…e ci porti con se”.
Polimaterica e tridimensionale, tattile e coinvolgente, l’arte di Roberto Fontanella si concentra dal punto di vista metafisico sull’eternità, la stabilità e l’assoluto bypassando tutto ciò che è instabile, mutevole, accidentale. Per dar vita alle sue enigmatiche installazioni da parete, l’artista veneto utilizza concettualmente lettere dell’alfabeto, numeri, geometrie, punti cardinali. Si abbandona al mito della cosmogonia. Traccia labirinti lunari e circonferenze solari. Si mette a indagare la vera conoscenza (jnana) interpretando il pensiero induista; e il frutto delle nostre azioni (karma) seguendo la religione e la filosofia indiane. Come e persino più del Pop artista londinese Joe Tilson, Fontanella dà potere pittorico/cromatico alle parole, ai concetti, ai segni grafici, ai simboli. E arriva a cogliere, antropologicamente e spiritualmente, l’essenza più profonda dell’essere umano.
Biografia dell'artista
Roberto Fontanella nasce nel 1958 a Chiampo, in provincia di Vicenza, dove oggi vive e lavora. Dopo un percorso professionalizzante nell'ambito del disegno tecnico, a Venezia, nel 1993 fonda il gruppo Triplani insieme agli artisti Franco Cimitan, Guerrino Pain, Tobia Ravà, Cesare Vignato e al teorico Umberto Daniele, lavorando a stretto contatto per tutti gli anni '90 fino ai giorni nostri. Utilizza una tecnica che va dalla tradizionale pittura a olio alla sperimentazione continua di nuove combinazioni materiche mixate in diversi impasti che originano ciascuno una specifica tipologia di superficie da lavorare. Questa tendenza scultorea è esplicita nel riuso di componenti preindustriali all'interno di strutture tridimensionali di piccole e grandi dimensioni e nelle installazioni ambientali, ottenute spesso con l'accostamento di materiali non convenzionali. Il focus della sua ricerca personale si fonda sui concetti filosofici e metafisici di matrice sia orientale che occidentale, in un percorso che tende sempre più alla verità delle origini e all'autenticità delle istanze.
Particolare Milano
Talvolta è proprio un particolare a fare la differenza. Ogni luogo può essere “particolare” ma questa è la scommessa di un trio di soci con in comune la passione per la ristorazione: uno chef, Andrea Cutillo e il maitre e sommelier Luca Beretta. Hanno creato la loro tana, che vuole essere un punto di accoglienza per tutti coloro che vogliono uscire e sentirsi a casa, che desidererebbero un cocktail ma forse anche una cena, che arrivano per un aperitivo post lavoro e si trovano in un giardino di oltre 100 mq nascosto a Porta Romana, in via Tiraboschi 5.