Nonostante la pioggia inclemente, si è svolta la camminata civica in difesa del Quartiere Cittadella e di Parma, organizzata dai Comitati civici Cittadella Futura e Cittadella per Parma, con l’adesione di altri comitati di quartiere come Tardini Sostenibile e Parma in Centro e altri gruppi associativi.
Più di 50 e meno di 100 i presenti, numerose le disdette proprio a causa del tempo, è stata comunque suggestiva la camminata sotto la pioggia che invogliava a cantare “singing in the rain” che ha fatto riflettere sul destino del quartiere Cittadella e di tutta la città.
Anna Kauber per Cittadella Futura dichiara di volere che i progetti che interessano lo Stadio e il Parco Cittadella vengano fermati perché “danneggerebbero inevitabilmente la qualità della vita del quartiere e della città”
Isabella Grassi per Cittadella per Parma ha posto la domanda: “quale sarà il futuro nome dello Stadio Tardini, e dove sono coloro che lo hanno amato e frequentato e ha concluso con un monito rivolto alla cittadinanza: noi ci siamo, lo amiamo, seguiteci e ne vedrete delle belle!”.
Per il Comitato Tardini Sostenibile si è levato il grido “resistiamo per rendere la vita sostenibile”.
Tra la folla erano presenti anche rappresentanti del comitato Parma in Centro, e della politica cittadina, nonché delle associazioni che hanno appoggiato la manifestazione.
“Parma ama la bellezza e non le americanate” per FIAB Parma, “Vogliamo la manutenzione, siamo gente comune e di buon senso”, così si esprime una abitante del quartiere”, e infine per i NoCargo “anche questa protesta ha una matrice comune contro la sudditanza a questa amministrazione”.
Una bella camminata quella sotto la pioggia, che ha visto tante voci unite in un unico coro, senza voci soliste, senza prevaricazioni, ma con un unico regista: costruire un futuro migliore.
Isabella Grassi
Presidente Comitato Cittadella per Parma.