Dopo il successo della prima serata in cui le pizze di “081”, sono state sapientemente abbinate ai succhi realizzati da Giulia Caffiero, la pizzeria di Melegnano, torna con un nuovo appuntamento il prossimo 17 maggio durante il quale, protagonista indiscusso, insieme alla pizza, sarà lo champagne della maison Vueve Clicquot.
Per un nuovo ed originale pairing, il prossimo 17 maggio alle ore 20.00, “081” di Melegnano (Via Castellini 31) ospiterà quindi Carola Braggio, senior brand manager della maison Vueve Clicquot, che guiderà gli ospiti nella degustazione e nell’assaggio di 4 diversi champagne abbinati ad un menù composto dalle pizze di Francesco Saggese.
Francesco Saggese
Originario di Torre Annunziata, Francesco Saggese, classe 1987, si diploma all’istituto alberghiero A. Vespucci di Milano, anche se, la sua passione per la cucina affonda le radici nella sua infanzia e si lega ai ricordi della sua terra natale, dove con la nonna, raccoglieva le verdure nell’orto che poi venivano magistralmente cucinate insieme.
Fin dai tempi della scuola Francesco colleziona diverse esperienze lavorative nei migliori locali della città meneghina fino a quando non approda nella brigata del “Don Lisander” dove matura la passione vera e propria per questo mestiere.
Inizia poi a collaborare anche con il banqueting di “Sadler” per imparare le nozioni di banchettistica e l’organizzazione di un evento.
Lavora poi per un breve periodo anche al Bulgari Hotel e si cimenta nella pasticceria con il maestro pasticcere Enrico Parassina.
L’esperienza più importante la vive al “Il Luogo di Aimo e Nadia” dove conosce Fabio Pisani che diventa il suo mentore.
Per due anni dirige poi la cucina della “Locanda Chiaravalle” ottenendo importanti riconoscimenti dalle più autorevoli guide gastronomiche. Nel 2012 incontra lo chef Michelangelo Citino con cui inizia la collaborazione prima al triennale design restaurant” e poi al “Michelangelo restaurant”.
Nel 2017, la decisione di aprire il proprio locale, espressione più vera di sé e della propria cucina che si lega indissolubilmente ai sapori, alle emozioni, ai ricordi della sua infanzia e della sua famiglia.
Il suo intento è quello, attraverso le sue pizze, di esaltare e trasmettere i gusti della tradizione partenopea in modo assolutamente creativo e contemporaneo.
Pizzeria 081
La pizzeria 081 di Melegnano nasce da un’idea di Davide e Francesco Saggese, due fratelli originari di Torre Annunziata, città in cui hanno trascorso i primi anni della loro vita per poi trasferirsi con la famiglia a Milano.
Nel 2017 i due fratelli decidono di aprire la Pizzeria 081, a pochi passi dal castello mediceo di Melegnano, con il desiderio di portare Napoli e la Campania autentica a Milano.
110 coperti, un locale moderno, ma soprattutto pizze realizzate con lievito madre, farina macinata a pietra ed ingredienti freschi e genuini, in prevalenza, tipicamente napoletani tra cui spiccano soprattutto il basilico e la mozzarella di Bufala.
Le tecniche di lavorazione privilegiano blend di lavorazione di tipo 1 e gli impasti sono lavorati dalle 24 alle 36 ore per permettere alla pizza di essere leggera e digeribile.
Nel menù 14 pizze cui si aggiungono quelle abitualmente proposte a rotazione in base alla stagione e alla stagionalità dei prodotti.
Le pizze si dividono tra quelle più classiche e quelle più moderne, studiate nei minimi dettagli e negli abbinamenti per valorizzare ogni ingrediente.
Oltre alle pizze, sono presenti in carta anche dei piccoli sfizi, da gustarsi nell’attesa, e naturalmente i dolci che si rifanno alle ricette e alle tradizioni partenopee con un pizzico di creatività come il babà, la pastiera o la cheese-cake napoletana.
Maison Vueve Clicquot
L’etichetta dorata di Vueve Clicquot è sicuramente una delle più famose nel mondo e il suo gusto delicato, ma complesso, lo rende uno degli Champagne più apprezzati in Francia e non solo.
La storia di questa Maison comincia nel 1772 ed è sicuramente resa particolarmente interessante dalla presenza di un personaggio, quello di Barbe-Nicole Ponsardin, alias Veuve Clicquot Ponsardin, che nel 1798 sposa François Clicquot, figlio di una delle famiglie produttrici di Champagne.
I due novelli sposi contribuiscono ad accrescere la notorietà dell’azienda fondata dal padre di François, ma, alla morte dello stesso François, pochi anni dopo il matrimonio, è proprio Barbe Nicole ad imporre la spinta che renderà la maison una delle più prestigiose al mondo.
A soli 27 anni la giovane si trova ad amministrare l’azienda di famiglia, introducendo significativi cambiamenti nella gestione delle vigne e nella produzione del vino. Si deve a lei lo sviluppo del branding e la scelta di applicare il nome Clicquot sulle etichette delle bottiglie, così come si deve a lei l’espansione del commercio dello Champagne all’estero.
Nel 1810 Barbe-Nicole Ponsardin, ormai vedova da cinque anni, decide di cambiare il nome del suo champagne aggiungendo l’aggettivo "vedova" ai suoi due cognomi: Veuve Clicquot Ponsardin (di qui il nome attuale).
Oggi lo Champagne Clicquot viene prodotto esclusivamente con uve proventi dalla regione di Champagne, con metodo rigoroso e preciso.
Maison possiede attualmente uno dei vigneti più importanti della regione, sia per superficie che per qualità. I 390 ettari sono suddivisi in 12 dei 17 Gran Cru e in 20 dei 44 Premier Cru, che costituiscono l'intera regione dello Champagne. Oltre un centinaio tra viticoltori e viticoltrici sono responsabili dei diversi lavori viticoli manuali e alcuni anche della conduzione dei trattori.
La conservazione del terroir si è spinta sempre più negli anni verso il bio e la sostenibilità, per questo la maison adotta un principio di viticoltura 100% sostenibile, con un impatto basissimo di erbicidi e la riduzione massima di prodotti fitosanitari.