Cinque serate che partiranno dal 23 fino al 27 agosto, caratterizzate da grande musica, teatro e danza, animeranno a Livorno questo gran finale della quarta edizione del Mascagni Festival 2023. Protagonista come di tradizione la splendida Terrazza affacciata sul mare dedicata al compositore livornese.
E’ partito il rush finale della IV edizione del Mascagni Festival con l’opera Silvano, il dramma marinaresco di Mascagni che ebbe la sua première alla Scala di Milano nel marzo 1895 su versi di Giovanni Targioni Tozzetti, il fedele librettista coautore della più fortunata e celebre Cavalleria rusticana di soli 5 anni precedente. “Si tratta di un titolo mascagnano poco frequentato anche nella sua città natale. – ha spiegato il direttore artistico del Festival Marco Voleri –Un’opera dagli ampi pregi musicali che ha, sicuramente, meritato di essere riascoltata e riscoperta poiché inserita in quella dimensione verista che il nostro Festival vuole mantenere, come campo di studio e di analisi, all’interno della Mascagni Academy. Il Festival si avvale del patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni.
Questa sera il secondo appuntamento su Terrazza Mascagni con il reading musicale in prima assoluta “Mascagni incontra D’Annunzio” con Alessandro Haber e Giampiero Ingrassia. Prodotto dal Mascagni Festival, con il patrocinio del Comitato Promotore Pietro Mascagni, lo spettacolo si avvarrà della mise en scene di Marco Voleri, direttore artistico del Festival, con la partecipazione del soprano giapponese Yuko Tsuchiya e Massimo Salotti al pianoforte: “Già nella passata edizione del Festival – sottolinea il M° Voleri – affrontammo il racconto, non senza punte ironiche, delle personalità di due dei più grandi mostri sacri del panorama culturale italiano di tutti i tempi: Giovanni Verga e Pietro Mascagni, legati dalle vicende di Cavalleria rusticana. Dicemmo, allora, come lo spettacolo intendesse aprire un percorso teso all'approfondimento della vita di Mascagni e dei suoi rapporti con alcuni illustri profili culturali del suo tempo, con il preciso scopo di aprire il festival ad una serie di contaminazioni tra lirica, musica e prosa. È il caso delle vicende legate alla nascita dell’opera Parisina e della ricchezza di rapporti umani ed artistici (e spesso di scontri) con Gabriele D'Annunzio, ancora una volta grazie alla brillante drammaturgia di Alessandro Rossi”.
Anche in questa edizione, oltre al connubio “lirica-classica”, torna protagonistica la contaminazione pop. Dopo La rappresentante di lista e Gianna Nannini delle scorse edizioni, il palco della Terrazza Mascagni lascia lo spazio all’eclettico cantautore romano Daniele Silvestri, che si esibirà venerdì 25 agosto alle ore 21.30. Promosso da XLR Produzioni, Silvestri presenterà il suo nuovo progetto, discografico e live. Il concerto sarà un melange di vecchie e nuove hit come Argentovivo, Manifesto, Marzo, L’uomo col megafono passando per i brani estratti da Disco X che verranno presentati per la prima volta live al pubblico.
Si consolida la collaborazione tra il Mascagni Festival e le bande musicali militari. In questa edizione, a commemorazione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare, la suggestiva Terrazza livornese, ospiterà – sabato 26 agosto - la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare diretta dal Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, che renderà omaggio alla città di Livorno e al suo compositore attraverso alcune tra le più note composizioni liriche del periodo verista con originali arrangiamenti bandistici; fu, tra l'altro, lo stesso Pietro Mascagni a dirigere il concerto inaugurale della compagine il 10 luglio 1937.
"Siamo particolarmente grati per aver ricevuto l'invito da parte Comune di Livorno e del Mascagni Festival a proporre un concerto di musiche dedicate al Maestro nella suggestiva ambientazione della Terrazza Mascagni. – sottolinea il Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano - Suonare nella città natale di un così illustre compositore ci inorgoglisce e ci emoziona oltremodo, soprattutto in questo anno in cui si celebra il Centenario dell'Aeronautica e, a maggior ragione, perché la Banda Musicale dell'Aeronautica Militare fu tenuta a battesimo proprio da Pietro Mascagni. Possiamo certo dire che siamo l'unico complesso musicale militare ad avere avuto un padrino tanto illustre che in quegli anni godeva di una tale notorietà, tanta quanta ne circondava la più giovane delle Forze Armate fregiata da numerosi primati di volo e celebrata per le sue imprese. Era infatti il 1 luglio del 1937 quando a Roma nella caserma Cavour, alla presenza del Maestro e delle alte autorità della Forza Armata, la Banda si esibì in un programma di musiche dedicate interamente all'eminente ospite e che inaugurò di fatto la sua attività concertistica".
La IV edizione del Mascagni Festival si concluderà domenica 27 agosto con una “news”: “Dancing Mascagni”. La serata in danza, con le coreografie di Luciano Cannito, vedrà la partecipazione straordinaria della ballerina Rossella Brescia esibirsi sulle musichedell’Ensemble strumentale Virtuosi Kiev.
Mentre si conclude questa quarta edizione, lo sguardo è volto verso le grandi novità del 2024 che arricchiranno l’atteso appuntamento del Mascagni Festival in Italia e all’estero.