Il marchio di passeggini di Amsterdam rafforza la sua posizione di mercato in tutto il mondo
Negli ultimi vent'anni il marchio olandese di passeggini si è affermato come leader di mercato posizionandosi tra i primi tre brand più popolari del settore, con una distribuzione che va dalla Spagna alla Corea e un mercato in continua crescita che vede come nuovi paesi protagonisti l’Italia e la Francia, dove Joolz ha iniziato la sua distribuzione. In Francia i punti vendita sono ancora da definire, ma le vendite online sono iniziate nel 2020, da allora, oltre 300 passeggini sono già stati venduti, dimostrando che i francesi sono soddisfatti dell'arrivo di un nuovo marchio di passeggini premium come Joolz.
In Italia il brand Olandese è presente già da diversi anni, ma nell’ultimo periodo è cresciuto in modo esponenziale tanto che nel 2023 ha riscontrato un aumento di fatturato del +17,3% rispetto al 2022 mentre per il 2024, visti i numerosi successi ottenuti fino ad ora, la previsione è di un aumento del 18% rispetto al 2023.
Il brand oggi è presente in 1.400 punti vendita situati in 50 paesi diversi. Inoltre, grazie ad un aumento medio annuo del 18% negli ultimi 13 anni in tutti i loro mercati, Joolz è il marchio di passeggini premium in più rapida ascesa nel mercato globale. Il brand Olandese promuove una politica responsabile e incoraggia il riutilizzo dei passeggini oltre ad impegnarsi sostenendo la nuova generazione di genitori sempre attenti al comfort e alla sicurezza dei propri figli, nel rispetto dell’ambiente.
Il design innovativo è la chiave del successo.
Dal 2020, l’azienda ha raggiunto una crescita media annua del 24%, con standout nel 2023 del 335% negli Stati Uniti e del 451% nella regione Asia-Pacifico. L'approccio omnicanale di Joolz gioca un ruolo cruciale in questa crescita sostenuta, infatti, l'azienda attribuisce il suo successo all'innovazione orientata al consumatore: suggerimenti, miglioramenti e altri feedback da parte di chi sceglie di affidarsi al brand, sono regolarmente integrati nel processo di progettazione. Grazie a questo, prodotti di punta come Joolz Aer+ e Joolz Day5, lanciati di recente, sono stati elogiati da testate di prestigio
internazionale come Forbes e The Independent e hanno ricevuto numerosi premi come il Red Dot Award, l’iF Design Award e il German Design Award.
"I nostri progetti danno prestigio al mercato dei passeggini. Joolz è visto come un trendsetter all'interno del settore. Nei primi tempi i nostri passeggini dovevano essere promossi ai rivenditori, ma ora sono loro che si avvicinano a noi", commenta Richard Den Hollander, CEO della società dal 2019.
Un passeggino sostenibile.
Dal 2016, l’headquarter si trova ad Amsterdam-Nord, ma l’azienda mantiene la stessa identità di marca in tutto il mondo - dalla Spagna alla Corea - concentrandosi sulle generazioni future.
Proprio per questo, il brand utilizza materiali sostenibili, come materie plastiche bio e tessuti realizzati con PET riciclato o materiali organici per la realizzazione di tutti i prodotti a marchio Joolz.
Inoltre, per ogni passeggino venduto, il brand pianta un albero in collaborazione con Tree-Nation, e grazie alla garanzia trasferibile di 10 anni assicura la qualità e la durata dei prodotti e promuove il riutilizzo dei passeggini.
"Stiamo prosperando in ogni mercato in cui operiamo, vivendo una rapida crescita. Molte innovazioni, nuovi canali di distribuzione e lanci di prodotti sono in cantiere. Tuttavia, rimaniamo un'organizzazione pragmatica olandese con una piacevole atmosfera di lavoro e un obiettivo molto chiaro: rendere la vita dei giovani genitori e delle generazioni future
il più facile e piacevole possibile.” Conclude Den Hollander.
Joolz in cifre:
• 50 paesi - incl. Francia, Italia e Cina nel 2024
• 120 dipendenti
• Crescita del 97,5% in Italia (2023 vs 2020)
• Crescita del 176% in Spagna (2023 vs 2020)
• Crescita del 64% nel Benelux (2023 vs 2020)
• Crescita del 335% in Asia-Pacifico (2023 vs 2020)
• Crescita del 451% negli Stati Uniti (2023 vs 2020)
• Crescita del 95% nell'e-commerce (2023 vs 2020)
• Fatturato annuo > 60 milioni di euro (2024)