È un evento senza precedenti quello che sta per animare le notti del Cocoricò di Riccione. Per la prima volta in Italia, il celebre club ospiterà al suo interno un museo d’arte contemporanea, il Mudi, trasformando la sua iconica piramide in una casa per 29 opere straordinarie.
L’inaugurazione avverrà con una serata evento che promette di essere indimenticabile, aperta a tutti (previa registrazione su cocorico.it) domenica 19 maggio, dalle ore 18 a mezzanotte. L’entrata sarà libera, offrendo a tutti l’opportunità di immergersi in questa fusione unica di arte e intrattenimento.
Realizzate da artisti di spicco quali Abraxass, Collettivo Cesura, David Pompili, Fabio Weik, Filippo Sorcinelli, Isabella Nardon, Jacopo Noera, Ka$ap Rocky, Laura Tura, Nic Paranoia, Riffblast, Rocco Trussoni, Sara Leghissa, Sara Scanderebech e Unfollow, le opere saranno esposte all’interno della piramide, trasformando lo spazio in una vera e propria galleria d’arte contemporanea.
Filippo Sorcinelli
“respect my madness” (rispettate la mia follia) è il filo conduttore di tutte le opere che Filippo Sorcinelli esporrà il 19 maggio in occasione dell’inaugurazione di MUDI, primo museo d’arte in discoteca in Italia, con sede nel celebre Cocoricò di Riccione.
Filippo Sorcinelli darà vita ad una vera e propria performance fuori dagli schemi che racconterà la sua anima poliedrica ed eclettica, che spazia dalla moda alla pittura, dalla fotografia alle installazioni, passando per la musica fino alla produzione di collezioni olfattive, le cui fragranze saranno il cuore dell’evento.
La frase “respect my madness” campeggia all’esterno della celebre sala Titilla, quasi come uno slogan e come imperativo personale, per poi marcarsi definitivamente nei gadget e nelle t-shirt create per l’occasione.
MEMENTO, la grande mano benedicente, ispirazione della omonima collezione di Filippo Sorcinelli, accoglie i visitatori all’ingresso della discoteca.
Ma la vera installazione immersiva sarà al CIAO SEX, il trasgressivo bagno/privée nato insieme al Cocoricò e motore di tutte le sue attività artistiche a partire dagli anni ‘80. All’interno delle piccole “celle”, sarà presente un percorso olfattivo con indicatori di colore dedicato alla collezione XSE’ extrait de perversion, indagine sociale sulle azioni più nascoste e più intime dell’animo umano. Ogni persona potrà profumarsi attraverso dispenser elettronici secondo la propria riconosciuta “follia”, fino ad arrivare a lavarsi le mani con i nuovi cinque saponi corrispondenti alle fragranze XSE’. Per asciugarsi le mani dei fazzoletti con su scritta la frase “respect my madness” per chiudere il cerchio.
CIAO SEX sarà accompagnato dalla follia musicale dei SALÒ, il Salò collettivo dell’underground capitolino che si muove tra psichedelia, noise, avant rock e un gusto spiccato per la performance.