La visione del manifesto DesignXCommons guida i 10 nuovi corsi per l'a.a. 2024/25.
Il design può davvero contribuire a creare un futuro più equo e inclusivo? IEDconsidera da sempre il design come uno strumento attraverso cui provocare cambiamenti significativi erispondere alle mutevoli esigenze della società e dell’ambiente. A partire da questa riflessione l’Istituto Europeo di Designannuncia per l’anno accademico 2024/25 l'ampliamento della propria offerta formativa con l'introduzione del segmento dei corsi di Laurea Magistrale (Diploma Accademico di Secondo Livello). Dieci sono i nuovi corsiche IED ha presentato al Mur - Ministero dell’Università e della Ricerca -, progettati sulla più ampia visione delmanifestoDesignXCommonscioè la progettazione applicata ai beni comuni (commons). Il nuovo segmento di Lauree magistralisi basain forma trasversale sul concetto del bene comune. L'obiettivo è di formulare nuove domande progettuali per anticipare le sfide future e individuare i settori emergenti.
"Da sempre in IED promuoviamo il design come una delle principali leve attraverso cui migliorare il mondo. Un catalizzatore di intelligenze multiple per generare cambiamenti positivi. Significa osservare il mondo e, dove necessario, proporre soluzioni per rispondere ai bisogni del Pianeta - degli umani e di tutte le altre specie - in modo consapevole, promuovendo una relazione simbiotica tra individui, tecnologia e ambiente" - dichiara Riccardo Balbo, Direttore Accademico Gruppo IED. "Questa visione, sintetizzata nel concetto di DesignXCommons, guida le dieci Lauree Magistrali IED: la base valoriale è comune, la progettazione applicata alla definizione, alla rigenerazione, all’implementazione, all’integrazione e alla condivisione dei beni comuni, dei commons".
Questa visione, già introdotta da IED nei percorsi di Laurea Triennale, si sperimenta nei corsi di Laurea Magistrale in un ambiente di apprendimento continuo e dinamico, dove gli studenti prendono parte attiva in progetti interdisciplinari insieme a esperti di diversi settori, sperimentano metodologie innovative, modelli di governancepartecipativa e pratiche sostenibili, essenziali per il successo di interventi trasformativi e della gestione dei beni comuni.
"Lo sviluppo di IED, che è di proprietà di una Fondazione no profit, è parte di una profonda evoluzione positiva e responsabile che ne ha determinato in Italia la trasformazione in Società Benefit. Chiaramente l'Istituto Europeo di Design ha inserito nei suoi obiettivi societari quanto da sempre fa parte del suo DNA: generare valore condiviso per la collettività e l’ambiente con l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Seguendo questa traiettoria, la naturale evoluzione del nuovo segmento IED di Lauree Magistrali non poteva che essere declinata nel concetto di Design come valore del progetto per il bene comune" concludeBalbo.
Le Lauree Magistrali IED saranno erogate nelle sedi di Milano, Firenze, Roma, Torino e presso l'Accademia di Belle Arti Aldo Galli a Como con i seguenti titoli:
IED Milano
Responsible Fashion Design (Inglese)
Product Design (Inglese)
Interior Design (Inglese)
Visual Communication (Inglese)
IED Firenze
Textile Design (Inglese)
IED Roma
Design for Public Spaces (Italiano)
Interactive Environments (Italiano)
IED Torino
Interaction Design (Inglese)
Interior Design (Italiano)
Transdisciplinary Design (Inglese)