IN VACANZA CON LE NOVITÀ NERI POZZA

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Tracy Rees

Fuga d’amore

In libreria dal 6 agosto

Pagine 384, prezzo 20

Tracy Rees torna con un’altra vicenda ambientata nell’Inghilterra vittoriana, e con un’eroina disposta a tutto pur di non dover rinunciare allapropria libertà.

 «Un ricco e prezioso arazzo di storie femminili».

Liz Fenwick

«Tracy Rees è la nuova, eccezionale voce del romanzo storico».

Lucinda Riley

TRAMA: A Londra, 1897. Rowena Blythe è ricca, bella e privilegiata, e negli ultimi anni ha rifiutato innumerevoli proposte di matrimonio, per la disperazione dei suoi genitori, che non desiderano altro che lei sposi un buon partito. Al compimento del suo ventiquattresimo anno, i genitori commissionano un ritratto della figlia per consolidare la sua reputazione di grande bellezza. Bartek, il giovane assistente dell’artista, è diverso da tutti gli uomini che Rowena ha incontrato prima di allora: selvaggio, romantico e bohémien. Mentre in società si attende con trepidazione l’annuncio del fidanzamento di Rowena, è Bartek a conquistare il cuore della giovane donna... Rowena sa che i suoi genitori non approverebbero mai Bartek, che ai loro occhi non è altro che uno straniero squattrinato. Ma al cuore non si comanda e Rowena si troverà presto davanti a una difficile scelta: attenersi alle rigide regole della società, o rischiare di mettere a repentaglio tutto per amore?

Damien Lewis

Il ministero della guerra sporca

In libreria dal 6 agosto

Pagine 384, prezzo 22

La storia inedita dell’esercito privato voluto da Winston Churchill durante la Seconda guerra mondiale.

«Una delle storie più straordinarie della Seconda guerra mondiale. Un eloquente e gradito tributo al coraggio altruistico, a volte sconsiderato. Un racconto che dovrebbe essere universalmente conosciuto da un maggior numero di persone».

The Daily Mail

TRAMA: La storia inedita dell’esercito privato voluto da Winston Churchill (con l’aiuto di Ian Fleming, il  padre di 007) durante la Seconda guerra mondiale, un manipolo di corsari che agì sull’esempio di quelli assoldati da Elisabetta i nel xvi secolo per contrastare il dominio spagnolo dei mari: le loro tecniche di combattimento non convenzionali contribuirono a cambiare il corso della guerra. Quando la Francia cadde in mano ai nazisti nella primavera del 1940, Churchill dichiarò che la Gran Bretagna avrebbe resistito all’avanzata dell’esercito tedesco, da sola se necessario. Il Primo ministro ordinò allo Special Operations Executive di sviluppare segretamente unità militari in grado di operare dietro le linee nemiche al di fuori di ogni regola legale e morale. Per fare ciò si doveva ricorrere non a soldati ma ad arditi con una naturale vocazione alla violenza. Sarebbero stati, inoltre, clandestini non riconosciuti dal governo che li avrebbe abbandonati al loro destino al primo fallimento.

Io sono l’uomo con due facce

In libreria dal 27 agosto

Pagine 384, prezzo da definire

Dall’autore vincitore del Premio Pulitzer con Il simpatizzante, un memoir audace, anticonvenzionale e pungente sull’essere un rifugiato e un americano.

«Viet Thanh Nguyen torna con un libro di memorie profondamente personale e politico che utilizza i momenti salienti della sua vita per esplorare il suo rapporto conflittuale con l’America. Uno sguardo intelligente e acuto su cosa significhi essere un rifugiato, un immigrato e un americano in un mondo che non ti vede come ti vedi tu».

Dall’autore vincitore del Premio Pulitzer con Il simpatizzante, un memoir audace, anticonvenzionale e pungente sull’essere un rifugiato e un americano.

«Viet Thanh Nguyen torna con un libro di memorie profondamente personale e politico che utilizza i momenti salienti della sua vita per esplorare il suo rapporto conflittuale con l’America. Uno sguardo intelligente e acuto su cosa significhi essere un rifugiato, un immigrato e un americano in un mondo che non ti vede come ti vedi tu».

Time

TRAMA: All’età di quattro anni, l’autore e la sua famiglia sono costretti a fuggire dalla città di Ban Mê Thuôt, in Vietnam, per raggiungere gli Stati Uniti come rifugiati. Lì, Viet viene allontanato dai genitori e mandato a vivere con un’altra famiglia: riuscirà a ricongiungersi ai suoi solo qualche tempo dopo. Dopo essersi trasferito nella periferia di San José, Viet scopre, a sue spese, la violenza nascosta dietro la facciata soleggiata di quella che lui chiama AMERICA™. Una vigilia di Natale, quando ha nove anni, mentre guarda i cartoni animati a casa scopre dal telegiornale che i suoi genitori sono stati feriti con un’arma da fuoco nel loro negozio di alimentari, il Sài Gòn Mói, un posto dove a volte li aiuta a prezzare le lattine di frutta con una pistola per adesivi. Anni dopo, da adolescente, il dramma sanguinoso dei film sulla guerra del Vietnam, come Apocalypse Now, è capace di gettarlo in una profonda crisi esistenziale: come può sentirsi sia americano che vietnamita, sia assassino che vittima? Quando viene a sapere di una sorella adottiva che è rimasta in Vietnam, e decide di incontrarla, capisce quanto i  suoi genitori si siano lasciati alle spalle e quanto il tema delle radici sia qualcosa di imprescindibile per ciascun essere umano che ha un «altrove» all’inizio della storia della sua vita

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