Alassio, la pittoresca località balneare della Riviera Ligure, famosa per le sue spiagge dorate, il clima mite e il suggestivo porto affacciato su un mare cristallino, ha ospitato, ieri sera, un evento di straordinaria importanza per il panorama della bellezza maschile italiana.
Il 32enne lombardo Andrea Candeo, originario di Montano Lucino, è stato proclamato “Il + bello d’Italia 2024” durante la finale nazionale del concorso, che non si limita a celebrare il fascino esteriore, ma valorizza anche la personalità e il talento dei partecipanti, con l’obiettivo di mettere in risalto una bellezza autentica, quella che scaturisce dall'interno e si riflette nei valori e nella creatività di ciascun individuo.
Candeo, un dottore agronomo, ha già fatto parlare di sé attraverso la sua partecipazione a diversi programmi televisivi e come attore protagonista nei videoclip del concept album "L’amore dietro ogni cosa". Dopo aver ricevuto la fascia, Andrea ha dedicato la sua vittoria a tutte le donne che stanno lottando per il loro riscatto nella vita. Ha espresso particolare gratitudine per la tempra di sua nonna Lina, la delicatezza di sua sorella Maria e l'instancabilità della sua mamma Stefania, che ha saputo affrontare diverse sfide senza mai fermarsi.
“Essere belli è una fortuna, non certo una scelta, ma essere persone per bene è qualcosa che dovremmo imparare tutti,” ha commentato Candeo, sottolineando l'importanza di dedicare tempo non solo alla bellezza esteriore, ma anche alla “bellezza dell'ambiente che ci circonda, che va protetto e tutelato”. Questo messaggio rappresenta una svolta importante nel concetto di bellezza, integrando valori di altruismo e responsabilità civica.
La giuria, capitanata da personalità di spicco come la giornalista Francesca Lovatelli Caetani, nonché esperta di gossip e tendenze, dalla giornalista Brunella Bolloli di Libero, dalla direttrice di Pegaso News Gloria Giovanetti, dalla scrittrice Maria Paola Guarino e dall’influencer Eva Bolognesi, ha enfatizzato l'importanza di scegliere rappresentanti che incarnino non solo il fascino, ma che mostrino anche valori positivi per un futuro migliore.
Il concorso ha visto eccellenti partecipazioni e sono stati assegnati diversi titoli, tra cui:
- Il + bello d’Italia per la tv: Michael Zamboni
- Il mister bello d’Italia (30 – 35 anni): Angelo Musillo
- Il + bello d’Italia per il web: Ezio Gargano
- Il talento + bello d’Italia – premio speciale Antonio Fasano: Simone Messina
- Il + bello d’Italia per la moda: Lorenzo Arduini
- L’uomo ideale d’Italia: Jacopo Marinelli
- Il + bello d’Italia per il cinema: Lorenzo Landino
- Il + bello d’Italia per lo sport: Alessandro Cignarale
- Il + bello d’Italia per la generazione Z (18-23 anni): Marco Calcagno
La serata si è tenuta in una location suggestiva, piazza Partigiani, sotto la direzione artistica di Fabio Fallabrino e con la presenza del patron Silvio Fasano, che insieme al fratello Antonio ha creato questo format, giunto quest’anno alla sua 46esima edizione. L'evento ha visto la partecipazione e la vittoria di numerosi volti noti del panorama televisivo italiano: da Gabriel Garko a Beppe Convertini, da Ettore Bassi a Giorgio Mastrota e Paolo Conticini.
Durante la finale, condotta dalla presentatrice Barbara Morris, ci sono stati anche intermezzi musicali con artisti come Gianni Rotella, Katia Picasso e Pierandrea Canepa. Tra gli ospiti speciali c'erano il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Caccia e Vittorio Brumotti, campione di bike trial, recordista Guinness e noto conduttore televisivo. La manifestazione ha voluto anche affrontare temi di rilevanza sociale, come la violenza sulle donne, attraverso una danza ideata da Ivano Esposito e Jessica Leotta, una delle coppie italiane più brave (e premiate) nell’ambito dei balli caraibici, lanciando un messaggio di sensibilizzazione su questa problematica così attuale.
Il + Bello D’Italia 2024 è stato patrocinato dalla Provincia di Savona, dal Comune di Alassio e dal C.O.N.I. Liguria e ha visto come sponsor ufficiale i Viticoltori Ingauni, produttori di vini pregiati della riviera ligure di ponente e tante altre realtà cittadine e regionali.