L’attesa è finita! Tananai pubblica, venerdì 18 ottobre 2024, il suo nuovo album “CALMOCOBRA”, disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei formati fisici.
Composto da 12 tracce, di cui 9 completamente inedite e preceduto dai singoli “VELENO” (disco di platino), “STORIE BREVI” con Annalisa (doppio disco di platino) e “RAGNI”, “CALMOCOBRA” porta alla luce un nuovo aspetto dell’anima di Tananai, più maturo, consapevole e deciso ad assaporare e ricordare ogni più piccolo momento e dettaglio della vita, senza inseguire per forza a tutta velocità un traguardo che, di fatto, non esiste ma è solo una costruzione sociale, decisa da qualcun altro. Al centro delle canzoni di “CALMOCOBRA” sono i rapporti umani e in particolare come questi fanno sentire l’artista, l’emozioni che ne scaturiscono.
“CALMOCOBRA” è da ora disponibile in digitale e nei formati fisici LP standard e CD standard. In esclusiva sullo Shop Universal, inoltre, è possibile comprare le speciali versioni CD e LP autografate, musicassetta e LP Picture Disc. Insieme a uno dei prodotti musicali disponibili sullo Shop Universal, è possibile acquistare la limitatissima Levi’s®️ Trucker Jacket “CALMOCOBRA”, personalizzata da Levi’s®️ in esclusiva per Tananai, e anche il merchandising esclusivo scegliendo tra 14 sticker personalizzati “CALMOCOBRA”,5 patch acquistabili singolarmente e il portachiavi “CALMOCOBRA”.
Scritto e interpretato da Tananai stesso, che ne ha curato la produzione con il contributo di Davide Simonetta, Michelangelo e Okgiorgio, con la direzione artistica di Stefano Clessi, “CALMOCOBRA” è il secondo album dell’artista, dopo il successo del suo primo progetto discografico “RAVE, ECLISSI” (triplo disco di platino e in top10 nella classifica Fimi degli album più venduti del 2023), contenente le multiplatino “BABY GODDAMN” (quintuplo disco di platino), “TANGO” (sestuplo disco di platino), “SESSO OCCASIONALE” (triplo disco di platino), “ABISSALE” (triplo disco di platino) e idischi d’oro “PASTA” ed “ESAGERATA”.
Dopo l’uscita dell’album, è tempo per Tananai di portare la sua nuova musica live in tutta Italia. Tananai tornerà infatti a esibirsi sui palchi dei palasport delle principali città italiane con il “CALMOCOBRA LIVE 2024” per tutto il mese dinovembrea partire dalladata zero al Palazzo del Turismo di Jesolo (VE) sabato 2 e proseguendo poi per un doppio appuntamento all’Unipol Forum di Milano lunedì 4 e martedì 5, al Nelson Mandela Forum di Firenze venerdì 8, al Kioene Arena di Padova sabato 9 e al Palaflorio di Bari martedì 12. La nuova tournée del cantautore continuerà poi venerdì 15 al Palasele di Eboli (SA), al Palazzo dello Sport di Romamercoledì 20, al Modigliani Forum di Livornosabato 23, all’Unipol Arena di Bologna mercoledì 27, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29, concludendosi a Torino, martedì 3 dicembre presso l’Inalpi Arena. Per maggiori informazioni e biglietti: https://www.magellanoconcerti.it
Frecciarossa è Treno Ufficiale di “CALMOCOBRA LIVE 2024”.
Prima di cantare con il pubblico nei palasport, Tananai incontrerà i fan nell’instore tour, che partirà venerdì 18 ottobre da Roma, per poi continuare a Napoli sabato 19, Torino lunedì 21, Bologna martedì 22, Milano mercoledì 23, Palermo giovedì 24, Bari venerdì 25 e concludendo a Veronasabato 26.
“CALMOCOBRA” TRACKLIST
- FANGO
- BOOSTER
- RAGNI
- PUNK LOVE STORIA
- ANDRONE
- VANIGLIA
- GUARDA COSA HAI FATTO
- VELENO
- NESSUN CONFINE
- STORIE BREVI con ANNALISA
- MARGHERITA
- RADIOHEAD
CALMOCOBRA LIVE 2024
Sabato 2 novembre – JESOLO (VE) – Palazzo del Turismo (data zero)
Lunedì 4 novembre – MILANO – Unipol Forum
Martedì 5 novembre– MILANO – Unipol Forum
Venerdì 8 novembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
Sabato 9 novembre – PADOVA – Kioene Arena
Martedì 12 novembre – BARI – Palaflorio
Venerdì 15 novembre – EBOLI (SA) – Palasele
Mercoledì 20 novembre – ROMA – Palazzo dello Sport
Sabato 23 novembre – LIVORNO – Modigliani Forum
Mercoledì 27 novembre – BOLOGNA – Unipol Arena
Venerdì 29 novembre – PESARO – Vitrifrigo Arena
Martedì 3 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
CALMOCOBRA INSTORE TOUR
Venerdì 18 ottobre – ROMA – Discoteca Laziale
Sabato 19 ottobre – NAPOLI – Mondadori Bookstore | MA
Lunedì 21 ottobre – TORINO – Feltrinelli CLN
Martedì 22 ottobre – BOLOGNA – Feltrinelli Ravegnana
Mercoledì 23 ottobre – MILANO – Mondadori Duomo
Giovedì 24 ottobre – PALERMO – Feltrinelli via Cavour
Venerdì 25 ottobre – BARI – Feltrinelli via Melo
Sabato 26 ottobre – VERONA – Feltrinelli Quattro Spade
“CALMOCOBRA” NOTE BRANO
FANGO
(prodotto da Tananai)
È la cosiddetta intro al disco, nonché il primo pezzo del nuovo progetto ad essere stato scritto e composto. Il brano arriva nel momento in cui l’artista ha deciso di prendersi una pausa, dopo due anni frenetici, per ricordarsi cosa conta davvero nella vita e conoscere se stesso, la persona che è diventato. Qualsiasi cosa succeda nella vita, per Tananai è fondamentale continuare a emozionarsi anche per le cose più piccole, come incantarsi davanti alla sua ragazza che si trucca e da lì scriverne una canzone. Continuare a sentire l’urgenza di comunicare, lo stimolo di raccontare, anche nel fango, è tutto ciò che conta, da quando si era piccoli con le cuffie in cameretta, fino ai grandi palchi, circondato dal pubblico.
BOOSTER
(prodotto da Tananai, Simonetta)
La canzone è un viaggio nell’adolescenza, nei ricordi delle azioni più irresponsabili che ciascuno di noi ha vissuto.
RAGNI
(prodotto da Tananai, Simonetta)
Il brano, uscito a settembre e che ha anticipato l’annuncio del nuovo album, è una ballad dal tono dolceamaro, una richiesta e dichiarazione d’amore ma anche la promessa di migliorare e imparare dai propri errori. Parla di paure e di storie d’amore, il desiderio è quello di scatenare una reazione emotiva in chi ascolta. Il video è una sorta di rebus visivo, dove ognuno può trovare la propria interpretazione di ciò che accade. C’è una prima lettura del video, la visione di Tananai del tutto, ma svelarla sarebbe come andare a leggere le soluzioni dei cruciverba.
PUNK LOVE STORIA
(prodotto da Michelangelo)
Brano dalle sonorità elettroniche che ricordano quelle degli anni ‘70/’80, è una delle produzioni più aggressive del disco e racconta una love story “sporca”, destinata a fine male fin dal suo esordio, come i racconti dei gangster Bonnie e Clyde. Due cuori e un arresto, con qualcuno che ci rimane peggio dell’altro. È la donna, in questa canzone, la figura forte, a cui l’uomo è totalmente succube, tant’è che quando si tratta di rimanere accanto al proprio amato arrestato dalla polizia, la donna si dimentica di qualsiasi sentimento ci sia stato e scappa per la sua strada.
ANDRONE
(prodotto da Tananai)
Canzone in stile Tananai riconoscibile fin dal primo ascolto, racconta la fine di un amore con una serie di immagini e metafore inusuali, a voler rappresentare come, nei momenti più emotivamente difficili della vita, spesso la mente vaghi e si faccia domande bizzarre, come chiedersi se si conoscequalcuno che sappia davvero come cucinare un panettone.
VANIGLIA
(prodotto da Tananai)
La canzone ha forse le strofe più crude che l’artista abbia mai scritto, su una produzione invece “zuccherosa”, per evidenziare come i contrasti convivono spesso in una sola anima.
GUARDA COSA HAI FATTO
(prodotto da Tananai, Simonetta)
Quando due persone che già si frequentano si incontrano nuovamente dopo un periodo di tempo separati, si riscoprono diversi, cambiati, cresciuti. Il sentimento che già li lega, allora, viene scosso da nuove emozioni, come se si ritornasse alle prime fasi della relazione, alle paure, alle ansie e alle farfalle nello stomaco, come se ci si dovesse conoscere da zero.
VELENO
(prodotto da Tananai, Simonetta)
Primo brano ad aver aperto il nuovo percorso discografico di Tananai, uscito a marzo 2024 e certificato disco di platino, è il racconto di un amore che richiede risposte, in un viaggio fatto di rischi in cui il desiderio di viversi e mettersi in gioco supera la paura di farsi male. Attraverso un immaginario ben chiaro, fatto di sguardi, domande e metafore, la voce di Tananai accompagna l’ascoltatore all’interno di una storia un po’ tormentata, da cui sembra impossibile allontanarsi.
NESSUN CONFINE
(prodotto da Tananai)
È una serenata hooligan, una storia d’amore ambientata in un bar inglese, tra un ragazzo il cui unico linguaggio d’amore sono i cori da stadio, e una ragazza che, purtroppo, lo lascerà troppo presto a causa di una malattia.
STORIE BREVI (con Annalisa)
(prodotto da Tananai, Simonetta)
Il singolo, doppio disco di platino ed eletto tra le canzoni più amate dell’estate 2024, racchiude alla perfezione l’anima pop e cantautorale di entrambi gli artisti, le cui voci si mescolano e si intrecciano senza fatica. Il beat che fin dalla prima nota è protagonista della melodia immerge l’ascoltatore in un’atmosfera quasi sognante, con i protagonisti distesi su un prato di campagna in una calda giornata estiva.Il videoclip è il racconto dei due protagonisti che, uniti in un gioco vizioso ma al tempo stesso romantico, sono in grado di creare una dimensione interamente loro.
MARGHERITA
(prodotto da Tananai)
Caratterizzata da una produzione sbarazzina, quasi sexy, rappresenta un genere di canzone che Tananai non aveva ancora realizzato nella sua discografia, un colore diverso, inesplorato. Questa canzone celebra l’indipendenza sessuale femminile. Parlando della propria esperienza personale, l’artista invita qualsiasi donna a sentirsi libera con il proprio corpo, abbracciando quegli atteggiamenti che purtroppo, ancora oggi, spesso vengono malvisti se fatti da una donna e, al contrario, accettati se a farli è un uomo.
RADIOHEAD
(prodotto daOkgiorgio)
Il brano che chiude l’album è uno sguardo al passato all’adolescenza di Tananai, quando la felicità era trovarsi con il suo migliore amico allo skate park o in macchina con la cassa a tutto volume per ascoltare i “Radiohead” e sognare di lasciare una periferia che sembra essere troppo stretta per i sogni che si ha.
“CALMOCOBRA” TESTI
FANGO
Certe sere sono sere in cui mi sento piccolo
E questo fa paura
Che il futuro se resti da solo lo vedi col binocolo ed è una seccatura
D’altro canto si
Io ti canto anche qui
Qui nel fango
Tu che ti trucchi
Io mi incanto
Invaghita di un bastardo
Che non sa
Certe sere possono essere di quelle sere che
Che ci si può accanire
Verso chi ti vuole bene oppure il tuo psicologo
per paura di guarire
D’altro cantosi
Io ti canto anche qui
Qui nel fango
Mi chiedi dove, dove, dove vai?
Che un posto al mondo neanche tu ce l’hai
Se non è questo, accanto a me
Che ti ho sofferto
Ma ti conosco e in fondo si
Io ti canto
Anche qui
Nel fango
BOOSTER
C’era una volta un muro con su scritto ti amo
ma non lo sai perché tu non parli italiano
Fumavo troppo era per te che ho iniziato
Quando hai detto non sei più la mia roba
Un horror poi resto da lei e farà male ma tu non ci sei
È quasi un anno che se ci lasciamo poi ci rimettiamo a ridere e dopo hai le guance rosse la solita cosa che poi mi fotte e
se vuoi farmi male, fammi male stanotte
Dammi un bacio strano prima piano poi forte
So che quel quel francese ti ha guardata tre volte un, deux, trois cosa cazzo ne sa di noi
Non sa che mi hai detto Ti amo su un Booster
Una sigaretta poi nessuna poi tutte poi
fafafafafafafa fa sempre un po’ male
L’ultimo sguardo litigata bacio in bocca da dare che ce lo siamo dati contro tutte le porte
Chissà che ti prende che ti prende a volte
C’era una volta un muro con su scritto scappiamo ma non lo fai perché l’hanno riverniciato pensavo troppo ma pensavo sbagliato quando ho detto porta via la mia roba
Mi sveglio di nuovo da lei e mi fa male
se vuoi farmi male, fammi male stanotte
Dammi un bacio strano prima piano poi forte
So che quel quel francese ti ha guardata tre volte un, deux, Trois cosa cazzo ne sa di noi
Non sa che mi hai detto Ti amo su un Booster
Ua sigaretta poi nessuna poi tutte poi
Fa fafafafafafafa fa sempre un po’ male
L’ultimo sguardo litigata bacio in bocca da dare che ce lo siamo dati contro tutte le porte
Chissà Che ti prende che ti prende a volte
Se bruciano gli occhi è la felicità
io li voglio rossi una vita intera
Se bruciano gli occhi è la felicità
io li voglio rossi una vita intera
Se bruciano gli occhi è la felicità
io li voglio rossi una vita intera
Se bruciano gli occhi è la felicità
io li voglio rossi una vita intera
Un, deux, trois cosa cazzo ne sa di noi
Non sa che mi hai detto Ti amo su un Booster
Una sigaretta poi nessuna poi tutte poi
fafafafafafafa fa sempre un po’ male
L’ultimo sguardo litigata bacio in bocca da dare che ce lo siamo dati contro tutte le porte
Chissà Che ti prende che ti prende a volte
RAGNI
Avevamo parlato due volte
Ci amavamo già da trent’anni
Ma noi avevamo 20 anni
Avevamo 20 anni di
Pianti di feste di botte
Lei che ha paura dei ragni
Io avevo paura degli anni
Ci eravamo solo ingannati
E se non ho più
Niente da dirti come
puoi capirmi
Io non ci riesco
Se questa vita la dedico a te
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello stavolta
Mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l’infermiera
Tu Curami curamicuramicurami sempre
Che dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Una volta è gelosia
L’altra volta me lo merito
Tu che studi anatomia
Perché sai guardarti dentro e
Hai pianto per me in cento bagni
Un bel gesto da incoerente
Che hai sempre paura dei ragni
che non ti hanno mai fatto niente
Ma se non ho più
Niente da darti
Come fai a sopportarmi
Io non capisco
Se questa vita la dedico a te
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello stavolta
Mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l’infermiera
Tu Curami curamicuramicurami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
Ma dimmi quanto manca
Prima che
Prima che
Che divento grande anch’io
Starò attento ad uscire la sera
E se incontro uno stronzo che ha in mano un coltello stavolta
Mi fermerei
Gli avrei spaccato il naso sai
Ma ti vedo stasera
E non fai l’infermiera
Curami curamicuramicurami sempre
Che il dolore non vuol dire necessariamente sangue
E che fa un freddo cane in questa stanza
PUNK LOVE STORIA
Punk love storia
L’ho conosciuta all’alba di una festa
Ballava con in mano rhum e cola
Punk love storia
Le ho chiesto dove fosse andata a scuola
Mi rispose mostrando una pistola
Punk love storia
La prima notte insieme è stata bella
Conclusasi con una sparatoria
Punk love storia
Bellissima ma non una modella
A me mi ricordava la madonna
Si lo ammetto
Un po’ la penso ancora
Noi due cuori ed un arresto
La fine che avevamo già previsto
Parte in quarta
Dopo che è rimasta sola
Non Basta
Sembra che ne voglia ancora di una
Punk
Love
Storia
Resta calma
Mentre la tempesta infuria
Non basta
Lei vuole solo una
Punk
Love
Storia
Punk love storia
Mi butterò nel centro di un falò
Quando nessuno ci starà suonando intorno
Punk love storia
Correndo come corrono i metrò
fuggirò per seminare il suo ricordo ma
Si lo ammetto
Un po’ la penso ancora
Noi due cuori ed un arresto
La fine che avevamo già previsto
Parte in quarta
Dopo che è rimasta sola
Non Basta
Sembra che ne voglia ancora di una
Punk
Love
Storia
Resta calma
Mentre la tempesta infuria
Non basta
Lei vuole solo una
Punk
Love
Storia
Prendimi, ma si
E se dovrai buttarmi
Non farne un dramma
Non sei una codarda
Parte in quarta
Dopo che è rimasta sola
Non Basta
Sembra che ne voglia ancora di una
Punk
Love
Storia
Resta calma
Mentre la tempesta infuria
Non basta
Lei vuole solo una
Punk
Love
Storia
ANDRONE
Non conosco nessuno che
Che sa cucinare un panettone
Ci pensavo l’altro giorno mentre
Mi lasciavi perdere
Sulle scale della metro A
Che si scivola anche se non piove
Ma che fine mi fai fare
Io non faccio mica MMA
Ma che personalità
Complimenti a chi ti ha fatta
Complimenti a tuo papà
anche lui ha la faccia tosta
Ce l’hai nel DNA
Che cos’è che ti agita mio amore
Ti sembra giusto e
Vabbè
Sarà solo dura trovare della posta
Con su il tuo nome
Non conosco nessuno che
Sa per certo che cos’è un androne
Ci pensavo l’altro giorno
Quando mi hai lasciato perdere
E allora sotto le tue scale
Io ci farò un bel carnevale
Inviterò le autorità
Ma che personalità
Complimenti a chi ti ha fatta
Complimenti hip hip urrà
E come una botta in testa
Basta una carezza
Poi domani passa
Che cos’è che ti agita mio amore
Ti sembra giusto e
Vabbè
Sarà solo dura trovare della posta
Con su il tuo nome
Che cos’è che ti agita mio amore
Ti sembra giusto e
Vabbè
Sarà solo dura trovare della posta
Con su il tuo nome
VANIGLIA
Tranquilla ti avviso se mi uccido
Ti scriverei un biglietto con la biro
Vaniglia due fragole e un mirtillo
Che spesa è ma dai mi prendi in giro
Che siamo belli ma pesanti
Come i film di Pasolini
Fiori in un ripostiglio
Ma quali impegni quali drammi
Per responsabilizzarci
Prenderemo un coniglio
Sì però sì però si però
Non voglio mica la Luna
Tu mi dici ed in fondo hai ragione
Sembra un po’ più di me
E quando hai gli occhi rossi
La mattina presto
Le voci in testa ma non è un concerto
E mangi solo perché?
C’hai il mal di stomaco o no?
Mentre abbracci il calorifero
Vestiti giù per terra e briciole nel letto
Che hai bevuto troppo
Ed hai baciato il cesso
Triste ma bello,
È già passato l’inverno
Dimmi, stai meglio?
Scrivimi
Tanto sai che ti leggo domani
Tanto lo so che non rispondi più
Così adesso vedi siamo pari
Scrivimi
Scrivimi
La camomilla te la devi bere
La mattina presto
Certe volte solo casa e chiesa
Poi la famiglia Manson
Che siamo belli e latitanti
Belle le feste degli altri
Chiusi in un ripostiglio
Ma quali impegni quali drammi
Noi non siamo come gli altri
Noi c’abbiamo un coniglio
Sì però sì però sì però
Vorrei un pezzetto di Luna
E quando hai gli occhi rossi
La mattina presto
Le voci in testa ma non è un concerto
E mangi solo perché?
C’hai il mal di stomaco o no?
Mentre abbracci il calorifero
Vestiti giù per terra e briciole nel letto
Che hai bevuto troppo
Ed hai baciato il cesso
Triste ma bello,
È già passato l’inverno
Dimmi, stai meglio?
Scrivimi
Tanto sai che ti leggo domani
Tanto lo so che non rispondi più
Così adesso vedi siamo pari
Scrivimi
Scrivimi
Scrivimi..
GUARDA COSA HAI FATTO
Ci siamo innamorati subito
C’era Italia Inghilterra nel bar
Ero in fila volevi da bere
Mi hai visto…
parlare da solo
Ne sono un uscito con un numero
Ovviamente lo sapevi già
Ma che fretta di togliermi il fiato
Potevi…
Aspettare un secondo
Mentre muoio stai ridendo
Mentre piove metti un lento
Che non c’è nessuno al mondo
Che mi da
Quello che dai tu
Sinceramente da stasera ho
Bisogno di non dirti addio
E che il tuo male è il male mio
Solo se dormi dormo anch’io
In un istante
Guarda cosa hai fatto
Guarda cosa hai fatto
Guarda il tuo ragazzo
Guarda cosa hai fatto
Da quella volta
Ci siamo innamorati subito
E da Italia Inghilterra nel bar
Abbiam visto 600 tramonti
E comunque…
Mi sembra un secondo
Mentre muoio stai ridendo
Vai tranquilla non mi offendo
Che non c’è nessuno al mondo
Che mi fa
Quello che fai tu
Sinceramente da stasera ho
Bisogno di non dirti addio
E che il tuo male è il male mio
Solo se dormi dormo anch’io
In un istante
Guarda cosa hai fatto
Guarda cosa hai fatto
Guarda il tuo ragazzo
Guarda cosa hai fatto
Guarda cosa hai fatto
Guarda cosa hai fatto
Sei più bella dei fiori di maggio
Te ne vai e divento nostalgico
Guarda cosa hai fatto
Guarda cosa hai fatto
Guarda il tuo ragazzo
un’ultima volta
VELENO
Lui stranamente non ricorda
Dov'è che ci siamo già visti?
Dov'è che ci siamo già visti?
Lei ovviamente non ci casca
Io e te non ci siamo mai visti
Io e te non ci siamo mai visti
Belle labbra tra parentesi
Ma aveva degli occhi un po' tristi
Aveva degli occhi un po' tristi
Forse che a crederci
Sono solo i poveri cristi
Sono solo i poveri cristi
Ma dimmi che sapore ho
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d'estate con te tremo
E non va piano questo treno
Per cui sto sotto di te
Tornando da dietro l'angolo
Lei gli dice stuzzicandolo
Ti immagini se ci hanno visti? x2
Preoccuparsi di quello che pensano gli altri
Lui risponde
è compito degli scacchisti x2
Ma dimmi che sapore ho
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d'estate con te tremo
E non va piano questo treno
Per cui sto sotto di te
Non fare quella faccia
Di chi sa che farà soffrire
Perdere gli aerei e prendere dei vizi
Ma cosa me ne frega, tanto resto qua
Ma dimmi che sapore ho
Che so che tu sai di veleno
E col veleno mi avvelenerò
E non lo so chi sei però
Anche d'estate con te tremo
E non va piano questo treno
per cui sto sotto di te
NESSUN CONFINE
Sei per me
Nessun
confine
Sei per me
La
Rarità
Se partirai nel Vietnam
Tu manda cartoline
Io le leggerò
Dal bar
Io per te
Sarò
Gentile
Io per te
Normalità
Se guarderai in Svezia
L’aurora boreale
Io la immagino
Da qua
Io che son fumo salirò
E nel pulviscolo
Ti raggiungo
Non so chi sono gli angeli ma so
Sei le luci di New York
Sei come l’indaco
Non capisco, ancora.
Io con lei avevo stile
Io con lei vivacità
La cerco da tempo ormai
Sul fondo di un barile
Ma non l’ho trovata, sai.
Io che son fumo salirò
E nel pulviscolo
Ti raggiungo
Non so chi sono gli angeli ma so
Sei le luci di New York
Sei come l’indaco
Non capisco, ancora.
STORIE BREVI (con Annalisa)
Sembra l’agosto del 96
Questa mattina tutti sanno che
Love is in the air
Tu sei un po’ finto borghese
Ma Comunque ci capiamo
Ed è rarissimo per me
Rarissimo
Mi fai mancare l’aria
Quando mi rispondi
Mi fai saltare in aria
Come gli ecomostri
In fondo perché no
Potrebbe farci male un tot
È vero che in ta-tatatata tanti hanno il cuore di plastica
Ma gli altri tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutti sono al mare noi no
Abbiamo troppe cose in ballo
You got me feeling strano
Voliamo piano piano
Nel blu come i tuoi Levi’s
Noi due gatti neri
Tutte storie brevi le altre
Va che bella luna hollywoodiana
Io e te quattro mura una persiana
Chiusa che ci ammazza
Qualche dipendenza che ci manca
Assaggia
In fondo perché no
Potrebbe farci male un tot
È vero che in ta-tatatata tanti hanno il cuore di plastica
Ma gli altri tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutti sono al mare noi no
Abbiamo troppe cose in ballo
You got me feeling strano
Voliamo piano piano
Nel blu come i tuoi Levi’s
Noi due gatti neri
Tutte storie brevi le altre
Sarà che questo mare ci agitava
E I’ve been missingyou
E lo stesso te
Finiranno sono tutte storie brevi le altre
You got me feeling strano
Voliamo piano piano
Nel blu come i tuoi Levi’s
Noi due gatti neri
Tutte storie brevi le altre
MARGHERITA
Mi viene in mente che
Quando ne incontro una coi capelli corti
Mi vieni in mente te
Che non hai mai fumato eppure hai gli occhi rossi
Cosa ci perdi allora
Rischia margherita
Se non questa almeno la prossima vita
Una cosa io alla fine l’ho capita
In un bacio conta solo la saliva
E allora
Zitta bambina
Voglio prenderti i capelli fra le dita
Voglio fare la tua cosa preferita
In un pianto cola solo la matita
Vuoti e vertigini sembra una danza poetica
Non è la prima né l’ultima
Tanto lo sanno tutti
Che ti piace che ti piace che ti piace
E che va bene così
Tanto lo sanno tutti
Che ti piace che ti piace che ti piace
E che va bene così
Mimì e margherita e margherì
E se questo non è
Un amore vero da finirci rotti
Allora che cos’è
Perché abbiamo perso tutte quelle notti
E allora si che sei contenta
margherita
Il motivo per cui dici di finirla
Sono quello che ti dice la tua amica
In un bacio conta solo la saliva
E allora zitta, bambina
Ma che voglia di giocare ci veniva
Quando sesso ci ridava l’autostima
Nella macchina e nessuno in quella via
Vuoti e vertigini sembra una danza poetica
Non è la prima né l’ultima
Tanto lo sanno tutti
Che ti piace che ti piace che ti piace
E che va bene così
Tanto lo sanno tutti
Che ti piace che ti piace che ti piace
E che va bene così
Mimì e margherita
Che ti piace che ti piace che ti piace
E che va bene così
Tanto lo sanno tutti
Che ti piace che ti piace che ti piace
E che va bene così
Mimì e margherita e margherì
RADIOHEAD
Organizzo la rivoluzione
Che avrà luogo nel weekend
Sulla pista di un club
Sulla pista di un club
Quella notte Inventerò un colore
Verde fluo piuvantablack
Poi lo porto da te
Poi lo porto da te
Che non ci lavi via
La periferia
Ma sognare una vita diversa
È diverso da qua
Lo skate park
Il mattino
L’amico tradito
Le casse con i radiohead
Mi innamoro
Gli allarmi antifumo
Berlino
Le casse di Heiniken
E mi ricordi che non abitiamo in America
E in un parcheggio metto un pezzo ti prometto
Succederà
E, se, ma,
Però che senso ha?
Questa nebbia non ci ha mai tradito
Come han fatto le mie ex
Le vedremo dal back
Le vedremo dal back
Vaffanculo a chi non ci ha capito
E grazie mille Jamie XX
Questa macchina è un club
Questa macchina è un club
Che ci porta via
Dalla periferia
E una vita diversa ogni notte comincia da qua
Lo skate park
Il mattino
L’amico tradito
Le casse con i radiohead
Mi innamoro
Gli allarmi antifumo
Berlino
Le casse di Heiniken
E mi ricordi che non abitiamo in America
E in un parcheggio metto un pezzo ti prometto
Succederà
E, se, ma,
Però che senso ha?
Io nel fango
Ho mischiato
L’amore col punk
Sopra un booster
Sanremo
Le stanze d’hotel
Noi due ragni
Gli androni
Il veleno
La?
I litigi con Sara poi il sesso poi te
I cerotti sul naso
Le botte che ho preso
da un altro ubriaco che sembrava me
E le notti da solo hanno un sapore nuovo
Da quando le passo qua
Però che senso ha
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