Interpretato da Nicole Kidman, vincitrice della Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia e candidata ai Golden Globes come Miglior Attrice Protagonista, Harris Dickinson e Antonio Banderas, Babygirl è un intenso thriller erotico che esplora i limiti del desiderio e dell'ambizione. Nei cinema il 15 gennaio 2025.

Diretto da Halina Reijn, già acclamata per il suo lavoro su Bodies Bodies Bodies, Babygirl è un'audace miscela di thriller psicologico e sensualità bruciante. Il film è interpretato da Nicole Kidman nel ruolo di Romy, una donna d'affari potente e apparentemente di successo, la cui vita viene sconvolta quando inizia una relazione sensuale con un giovane stagista, interpretato da Harris Dickinson.

In una trama in cui ogni scelta minaccia di mandare in frantumi una facciata di perfezione, Babygirl esplora le tensioni tra desiderio, moralità e ambizione, con uno stile visivo accattivante e un'intensità emotiva che non lascerà nessuno indifferente.

Babygirl si presenta come un thriller psicologico che fonde il desiderio e l'inquietudine, dove la psicologia dei personaggi e l'erotismo si intrecciano per dar vita a una tensione palpabile. La pellicola esplora tematiche di desiderio e limite in un contesto moderno, tipicamente aziendale, ma intriso di una profondità emotiva e morale. L'atmosfera, sensuale ma al contempo disturbante, si riflette in un'estetica raffinata e in un racconto che spinge i protagonisti a confrontarsi con le proprie scelte più rischiose.

La regia di Halina Reijn si distingue per la sua capacità di creare una suspense costante, facendo leva su una narrazione in cui il confine tra attrazione e pericolo diventa sempre più labile. Le interpretazioni di Nicole Kidman, che porta con sé una gravitas indiscutibile, e di Harris Dickinson, giovane promessa con una presenza più dinamica e disinvolta, offrono un interessante contrasto che arricchisce il film di sfumature psicologiche e drammatiche.

La pellicola, tuttavia, non è priva di controindicazioni per alcuni spettatori. La sua tematica, che sfida spesso la moralità convenzionale, può risultare disorientante o scomoda per chi non è predisposto a confrontarsi con scene esplicite o con una trama in cui le linee morali appaiono volutamente sfocate.

Questo articolo si basa su informazioni disponibili online. Non abbiamo ancora visto il film.