LA SPEZIA
è tra le città finaliste selezionate per il titolo di
Capitale Italiana della Cultura 2027 con il dossier “Una cultura come il mare”
“Onde: una cultura che rigenera”, il terzo tavolo di lavoro nel mese di gennaio per approfondire insieme la visione strategica del Dossier
Nell’ambito della candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027, finalista nella prima selezione che ha ridotto a dieci le città ammesse a proseguire, l’Amministrazione Peracchini ha predisposto nel mese di gennaio quattro tavoli di lavoro tematici per approfondire insieme a tutti coloro che hanno contribuito alla scrittura progettuale del dossier, la visione strategica della cultura della Città della Spezia nel triennio 2025-2026-2027.
Le dieci città finaliste verranno convocate per le audizioni pubbliche il 25 e 26 febbraio prossimi. Sarà l'occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. Per ciascun dossier le audizioni avranno una durata di massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande effettuate dalla Giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.
Il terzo tavolo di lavoro: “Onde: una cultura che rigenera”, per favorire inclusione sociale e accessibilità.
Il terzo tavolo “Onde: per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti”, molto partecipato da associazioni ed enti, si è svolto presso la Sala Multimediale di Palazzo Civico.
“Onde: una cultura che rigenera”, per favorire inclusione sociale e accessibilità”. Una cultura che rigenera è attenta alle persone e al loro benessere, alla costruzione di comunità, al dialogo e alla cura. Per questo Onde si esprime con progetti nei quartieri, nei Centri anziani, diffusi sul territorio, pensati per una migliore accessibilità del territorio ed una convivenza pacifica nel rispetto della natura, attraverso la cultura.
- Arcipelago Spezia: parola ai quartieri
Arcipelago Spezia si inserisce nei principi del New European Bauhaus, promuovendo bellezza, sostenibilità e inclusione sociale attraverso la partecipazione attiva dei cittadini, in particolare dei bambini delle scuole primarie e delle loro famiglie. Nasce dalla necessità di rendere visibili e vivibili i quartieri della Spezia, stimolando l’interesse dei cittadini a riscoprire la storia e le caratteristiche uniche di ogni zona. L’obiettivo del progetto è valorizzare i quartieri della Città, trasformandoli in luoghi emblematici di incontro, dialogo e scoperta, in cui diverse culture e storie si intrecciano, creando un tessuto urbano coeso e vibrante. Saranno organizzati laboratori e percorsi di trekking urbano per esplorare i luoghi di interesse comune tra nuovi e vecchi residenti. Questi percorsi educativi permetteranno ai partecipanti di approfondire le radici culturali della Città, promuovendo un senso di appartenenza e comprensione reciproca. Bambini e famiglie saranno coinvolti nell'individuare, in ogni quartiere, un luogo simbolico da ri-animare e illuminare, trasformandolo in uno spazio di riferimento per la comunità. Questi luoghi diventeranno spazi di incontro dove i residenti potranno riunirsi, giocare e condividere esperienze. Attraverso attività pratiche e creative, i bambini esploreranno la storia della loro città, comprenderanno l'importanza della sostenibilità e impareranno a utilizzare strumenti e tecnologie per realizzare i loro progetti. Il programma includerà la creazione di campi da gioco disegnati a terra, arredi urbani provvisori per il gioco e la lettura, piccoli palchi per concerti ed eventi, tutto in dialogo con il tessuto culturale e creativo della Città. Una volta completate le installazioni, ogni quartiere ospiterà eventi culturali e artistici per tutto il 2027. Questi eventi includeranno concerti, spettacoli teatrali e proiezioni che animeranno i quartieri, coinvolgendo residenti, visitatori e turisti.
- Festival Forti di Pace
Il rifugio antiaereo Quintino Sella, la Batteria Valdilocchi e il Parco della Rimembranza sono solo alcuni dei luoghi simbolo della Città che, a distanza di decenni, continuano a ricordarci l’orrore della guerra e a consegnare alla Spezia il compito di rinnovare ogni giorno un messaggio di pace. Risalendo ancora più indietro nel tempo, i forti e i castelli dell’entroterra testimoniano come il tema del conflitto abbia sempre pervaso la vita umana. In questo contesto, nel 2027 verrà inaugurato il Festival Forti di Pace, un’iniziativa che si propone di rispondere all’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030: Pace, giustizia e istituzioni forti. Il festival utilizzerà una selezione di questi spazi storici per ospitare spettacoli, concerti e letture che veicolino messaggi di pace e riflessione. Tuttavia, il festival andrà oltre la semplice rappresentazione artistica, affiancando ai momenti culturali una serie di laboratori e incontri focalizzati sui temi della democrazia, della partecipazione e della costruzione di società più coese e inclusive. In questo contesto, sarà lanciato un Premio internazionale di composizione per musica da camera che promuova il valore della pace e della convivenza civile. Il Festival Forti di Pace non sarà quindi solo un evento culturale, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva, dove l’arte si intreccia con la riflessione civica, promuovendo la costruzione di un futuro fondato sulla pace, la giustizia e l'inclusione.
- Premio Exodus: apertura del festival
Nel 2027 il Premio Exodus sarà assegnato a Daniel Barenboim, fondatore - insieme allo studioso di origine palestinese Edward Said - della Barenboim-Said Akademie. Istituita nel 2015, oggi l'accademia musicale riunisce israeliani e palestinesi, oltre a giovani musicisti provenienti da Iran, Libano e Siria. L’orchestra di questa istituzione sarà chiamata a suonare all’interno della programmazione di Forti di Pace quale
punto di avvio del festival.
- Special Event – Batteria Valdilocchi
Un evento unico e irripetibile che unisce artisti internazionali in una formazione inedita e gioca sulla contaminazione di discipline e linguaggi artistici, in dialogo con gli spazi della Batteria Valdilocchi. Una produzione site-specific frutto di un percorso di residenza delle compagnie e degli attori coinvolti e di studio del luogo che è reso uno dei protagonisti principali dell’opera. Tema di questa produzione inedita, la nascita della Città della Spezia e l’arrivo delle migliaia di persone da tutta Italia per costruire l’Arsenale militare.
- Spinnaker: la cultura come vela di benessere
Spinnaker intende attivare un percorso di formazione e sperimentazione destinato al comparto culturale e socio-sanitario locale, con un focus sulla creazione di protocolli stabili che connettano in modo durevole i due sistemi. Si inserisce nel percorso del “Manifesto condiviso per il welfare culturale”, un documento interregionale cui ha aderito la Regione Liguria e di cui La Spezia vuole essere cantiere pilota.
- Nuovi percorsi per domani: mobilità e valorizzazione del territorio
Nuovi percorsi per domani intende creare un sistema di mobilità sostenibile che integri mare e terra nell’ambito dell’area vasta, quale attività a supporto del progetto LIMES. Nel 2025 è previsto lo sviluppo del primo step andando a valorizzare i sentieri che si snodano dalla Spezia fino a Cinque Terre, Lunigiana, Garfagnana, fino a mete più distanti lungo la Via Francigena. L’obiettivo è quello di alleggerire la pressione sui sentieri più noti, promuovendo antiche vie e territori meno frequentati anche attraverso lo studio di una segnaletica dedicata. Nel 2026 il progetto si concentrerà sull'integrazione dei sentieri in partenza dal Comune della Spezia con il trasporto pubblico, promuovendo l'uso di mezzi sostenibili come treni, autobus, battelli, biciclette e monopattini elettrici, prevedendo lo sviluppo di un sistema MAAS (Mobility as a Service) per ottimizzare gli spostamenti di cittadini e turisti, offrendo servizi come la prenotazione di mezzi pubblici e premi per l'uso frequente. L'obiettivo è quello di creare un progetto pilota entro il 2027, per poi integrare tutto il sistema di mobilità cittadino sulla piattaforma MAAS.
- Prendersi cura della terra: cultura e sostenibilità
Nel 2027, il Forum Internazionale "Prendersi Cura della Terra" si concentrerà sull'integrazione tra discipline umanistiche e scientifiche, con l'obiettivo di sviluppare obiettivi comuni per affrontare le trasformazioni globali che influenzano il benessere umano e l'ecosistema. Il Forum, ispirato dalla rivista Earth Stewardship promossa dall'American Ecological Society in collaborazione con l'editore Wiley, mira a creare nuove basi socio-ecologiche che collegano conoscenza e azione per prevenire cambiamenti globali rischiosi.
- Territorio Mare – Festival dell’enogastronomia Mediterranea
"Territorio Mare" è un progetto di festival che dal 2027 possa celebrare il legame tra la filiera agroalimentare e la cucina locale della Spezia, ponendola in dialogo con le tradizioni culinarie mediterranee. L'iniziativa avrà spazi dedicati, diffusi in Città, per mostrare ricette e influenze culturali condivise, e proporre attività che valorizzino la
cultura del mare che ha plasmato la storia italiana e continua a influenzare la cucina locale.
Domani si terrà il quarto tavolo di lavoro, dedicato alle linee strategiche del dossier:
- “Maree: una cultura che ritorna”, per consolidare il comparto culturale e rendere gli eventi ricorrenti della Spezia sempre più attrattivi.
Il gruppo di lavoro
Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia
Rosanna Ghirri, Dirigente – Responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027, Comune della Spezia
Maria Elena Casentini, Funzionario responsabile – Referente del progetto, Comune della Spezia
Irene Panzani, Project manager culturale, Promo PA Fondazione
Roberto Spinetta, Project Manager Area Marketing e comunicazione, design logo di Candidatura, Promo PA Fondazione
Francesca Velani, Esperta di politiche culturali, Promo PA Fondazione