Palazzo Strozzi ospita Tracey Emin dal 16 marzo al 20 luglio. In mostra oltre 60 opere dell’artista britannica contemporanea più amata di sempre.
Palazzo Strozzi presenta “Tracey Emin. Sex and Solitude”, la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata alla celebre artista britannica, in programma dal 16 marzo al 20 luglio. L’esposizione include oltre 60 opere, tra cui molte inedite in Italia, esplorando temi come la sessualità, l’amore, il desiderio, la solitudine e la malattia. Emin, nota per il suo approccio schietto, intimo e provocatorio, trasforma esperienze personali in opere universali, affrontando temi complessi con linguaggi intensi come scultura, pittura e neon. Un viaggio nell’arte contemporanea che parte da Firenze, capitale del Rinascimento, concedendosi un weekend di relax all’Hotel Calzaiuoli. L’arte intensa, provocatrice e allo stesso tempo intima di Tracey Emin arriva a Firenze. Dal 16 marzo al 20 luglio, Palazzo Strozzi ospiterà “Tracey Emin. Sex and Solitude”: la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a una delle voci più forti e influenti dell'arte contemporanea britannica. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l'esposizione invita il pubblico a entrare nell’universo emotivo di Tracey Emin, una donna che ha trasformato le esperienze personali in un linguaggio artistico universale, schietto, diretto e talvolta brutale. Dagli abusi, all’aborto, fino alla malattia: moltissimi sono i temi che l’artista britannica ha affrontato nell’arco della sua carriera, trasformandoli in metafore esistenziali dal forte impatto, grazie anche all’utilizzo di materiali e tecniche diverse che vanno dalla scultura, al ricamo, fino alla pittura, al video o alla fotografia. Dopo il successo riscontrato dalle mostre di Anselm Kiefer e Helen Frankenthaler, Palazzo Strozzi torna quindi a puntare su un’altra artista contemporanea che ha conquistato il grande pubblico nel 1999, quando la sua opera My Bed fu esposta alla Tate Gallery di Londra. Da quel momento la carriera di Tracey Emin è esplosa, portandola a rappresentare il Regno Unito alla Biennale di Venezia nel 2007 e a ricoprire ruoli di prestigio come Professore di Disegno alla Royal Academy nel 2011. Nelle sale del palazzo ci saranno oltre 60 opere, tra cui molte presentate per la prima volta in Italia, ma anche nuove creazioni realizzate appositamente per l’occasione: i visitatori seguiranno un percorso che ripercorre la carriera di Emin dagli anni Novanta fino ad oggi, esplorando vari temi come ad esempio il corpo, l’amore, la sessualità, il desiderio, la solitudine. Tracey Emin, oggi una delle artiste più riconosciute a livello internazionale e insignita del titolo di “Dame”, ha trasformato il proprio vissuto in opere d’arte, senza timore di sfidare i tabù, con l’intenzione però di andare oltre la sfera personale. I visitatori, infatti, si troveranno davanti ad opere esplicite e dirette che fanno riflettere, però, su temi complessi. Tutto questo avviene attraverso la materialità dei suoi dipinti e delle sue sculture, ma anche tramite le sue famosissime scritte al neon, cariche di un linguaggio esplicito e spesso provocatorio. Tra i riferimenti dell’artista britannica spiccano Munch e Egon Schiele perché, come ha detto Emin stessa, “usano le emozioni e i sentimenti nei loro lavori”. Per Tracey la pittura è azione, è immediatezza, è una canalizzazione di sensazioni che la inducono a creare di continuo, a pensare e a ricordarsi della sua umanità. Per la protagonista di questa innovativa mostra, fare parte dell’umanità significa accettare il fatto di poter sbagliare, senza aver paura di esprimersi in ciò che realizza, passando da una realtà esterna e tangibile a quella interna, invisibile ma altrettanto viva e forte. Per immergersi nell’atmosfera intensa della mostra, l’ideale è soggiornare all’FH55 Hotel Calzaiuoli. Situato nel cuore di Firenze, offre un’esperienza autentica della città. Le sue eleganti camere, i servizi esclusivi e gli ambienti raffinati garantiranno un soggiorno unico e indimenticabile. FH55 Hotel Calzaiuoli È un boutique hotel 4 stelle ubicato nel cuore di Firenze, tra il Duomo e Ponte Vecchio. Racchiude in sé un mix tra stile, posizione ottimale e comfort, per assaporare la vivacità della città contemporanea tra le più grandi opere d’arte del Rinascimento e il centro dello shopping d’alta moda. Le 54 camere, distribuite su 4 piani di un prestigioso palazzo storico fiorentino, sono caratterizzate da stile elegante e servizi di alto profilo, e si adattano perfettamente ad ogni tipo di esigenza e di soggiorno. Sono di quattro tipologie, diverse in stile e cromatismi, ma tutte ugualmente confortevoli ed accoglienti, pavimentate in parquet. L’ottima colazione a buffet, con prodotti dolci e salati, viene preparata nell’accogliente sala con ampie finestre e vista sulla strada fiorentina. La struttura è inoltre pet friendly, accoglie animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo. FH55 HOTELS È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1982. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi. Il Gruppo FH55 Hotels, da sempre attento al sostegno dei più bisognosi, oltre ad aver costruito e donato un albergo in Myanmar alle donne della regione di Bagan, ha avviato una meravigliosa iniziativa di solidarietà in collaborazione con l'Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri di Firenze. Questo progetto è nato dal desiderio di ridurre gli sprechi alimentari, trasformando le eccedenze del buffet delle colazioni del Grand Hotel Mediterraneo in una preziosa risorsa per l'istituto, che ospita oltre 70 anziani, 10 suore e 20 dipendenti. Prima di questa iniziativa, gli anziani avevano a disposizione pochissimo per la colazione, ma grazie all’impegno del Gruppo, ora possono godere quotidianamente di una colazione completa e abbondante. Il progetto, avviato nel novembre 2023, rappresenta solo l'ultima delle numerose attività benefiche che il gruppo porta avanti da anni, confermando il suo impegno concreto e costante nel fare la differenza per chi ha più bisogno. |
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