Con il suo carisma e la sua voce, Serena Autieri ha ufficialmente inaugurato oggi il Padiglione Italia all’Expo di Osaka 2025, in veste di madrina d’eccezione. Attrice, cantante e ambasciatrice della cultura italiana, la Autieri ha aperto la cerimonia accanto a illustri rappresentanti istituzionali e culturali: il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’ambasciatore Mario Vattani – Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 – e Monsignor Rino Fisichella, in rappresentanza della Santa Sede, ospitata all’interno del padiglione.
«Essere qui oggi è un onore immenso – ha dichiarato emozionata l’artista napoletana – Rappresentare l’Italia e la sua cultura in un’occasione così importante è un privilegio che mi riempie di orgoglio. Mi auguro che questo padiglione sia un ponte tra l’Italia e il mondo, dove tradizione e innovazione possano incontrarsi e ispirare il futuro».
La cerimonia, inizialmente prevista all’aperto ma poi spostata al coperto per il maltempo, ha visto Serena Autieri esibirsi con la Banda dei Carabinieri. L’inno italiano ha aperto l’evento, seguito da un accenno a “Nel blu dipinto di blu”, e nel pomeriggio l’artista ha conquistato il pubblico giapponese con un repertorio di classici italiani e napoletani. Applausi e grande partecipazione per “Funiculì Funiculà”, conosciutissima in Giappone dove viene persino insegnata nelle scuole elementari.
L’Expo di Osaka 2025 – in programma dal 13 aprile al 13 ottobre – ha come tema “Progettare la società futura per le nostre vite” e punta a coinvolgere 30 milioni di visitatori. Il Padiglione Italia, già in testa nelle preferenze del pubblico giapponese secondo i sondaggi di due emittenti nazionali, è stato ideato dall’architetto Mario Cucinella. Ispirato alla “Città Ideale” rinascimentale, reinterpreta in chiave contemporanea gli spazi iconici italiani: dalla piazza al teatro, dai portici al giardino.
Un debutto tricolore che unisce bellezza, emozione e visione: il miglior biglietto da visita possibile per l’Italia nel cuore del Giappone.