Nasce, sotto l’egida della storica casa discografica TOP RECORDS di Milano, con il titolo onnicomprensivo di Evoluzione Musica, il progetto de I CANTAPOETI, una serata di spettacolo e musica dal vivo, dedicata ad un pubblico attento, non solo alle note, ma anche ai testi delle canzoni.
In un periodo in cui la musica è diventata usa e getta, l’intento è quello di riscoprire la poesia interlacciata alla musica, proposta da autori che fanno del parlare cantando un’arte.
Il piacere di dedicare un paio di ore all’ascolto, con buon cibo e buon vino, grazie all’ospitalità dell’elegante locale milanese Serendepico, abituato alla musica dal vivo, debutta con una serata evento il 28 ottobre, con l’intento di trasformare I Cantapoeti in un appuntamento periodico.
La Top Records, sempre alla ricerca di buoni musicisti, autori e cantanti, ha sposato il progetto, nato dalla mente creativa di Marzio Italo Bonferroni, cantautore e consulente di comunicazione, che per primo è stato definito “cantapoeta”, per i testi delle sue canzoni.
L’idea è di generare un organismo chiamato “Evoluzione musica”, per tentare la costruzione di un “magazzino” di artisti, testi, musiche e composizioni da diffondere, con lo scopo di valorizzare in particolare i testi e i contenuti con valore positivo. Evoluzione musica può dare la “patente” di “cantapoeta” agli artisti che si riconoscono in questa visione.
Il progetto ha trovato immediata condivisione in un comitato di promotori, con Andrea Sparvoli, noto progettista di grandi successi nel campo editoriale e di marketing, con Riccardo Bianchi, docente alla Civica di Milano, chitarrista e arrangiatore, e con Silvia Arosio, la più nota giornalista nell’area spettacolo e teatro.
L’editore Guido Palma, fondatore della Top Records, è il primo editore ad aver accolto l’idea, per progetti che saranno valutati con il comitato e con gli stessi artisti, per la loro promozione nei locali e nei mezzi di comunicazione.
La serata di musica dal vivo del 28 ottobre, accompagnata da una band di valenti musicisti: Riccardo Bianchi chitarra, Giulio Visibelli sax-flauto, Giacomo Lampugnani contrabbasso, Stefano Resca, batteria. Alle tastiere: Sergio Parisini con Emma Atonna.
Silvia Arosio, giornalista, press office e conduttrice, presenterà la serata.
14 Aprile 2019.
PROGRAMMA
19,30 ingresso e buffet
20,25 - presentazione della serata da parte di Silvia Arosio
20.30 - Marzio Italo, con i suoi brani - Il sorriso di un bambino e un tavolo per due
20.50 - Anna Maria Negri – con i brani di Marzio Italo Innamorarsi di te e Quando il cielo
21.10 - Stefano e Sabrina, con un brano di Marzio Italo Mary e Nicola eSuoni e Colori di Stefano e Sabrina.
21.30/21.45 - intervallo
21.45 - Marzio Italo, con i suoi brani Il Campo dei fiori e Alla fine del mondo -
22.00 - Emma Atonna, con Mambo Napulitano (Testo Emma Bosso - Musica Sergio Parisini) N’ammore overo (Testo di Emma Bosso – Musica di Sergio Parisini). -
22.20 - Ezio Aicardi con – Il Vento e la conchiglia e - Volo - Tributo a Raffaele Tuttofuoco.
23.00 – saluti
Il prezzo speciale per la serata è di 20 euro anziché 25.
Comprende INGRESSO APERITIVO E BUFFET.
Altri aperitivi o bevande saranno a parte.
http://www.serendepicomilano.it/
+39 02 72.09.38.46 +39 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Piazza Castello 1 - 20121 Milano
MARZIO ITALO
Lo chiamano il “cantapoeta” per i testi delle sue canzoni.
Ha avuto l’idea di generare un organismo chiamato – evoluzione musica – per tentare la costruzione di un “magazzino” di artisti, testi, musiche e composizioni da diffondere, con lo scopo di valorizzare in particolare i testi e i contenuti con valore positivo. Evoluzione musica può dare la “patente” di “cantapoeta” agli artisti che si riconoscono in questa visione. Il progetto ha trovato immediata condivisione in un comitato di promotori, con Andrea Sparvoli, noto progettista di grandi successi nel campo editoriale e di marketing, con Riccardo Bianchi, docente alla Civica di Milano, chitarrista e arrangiatore, e con Silvia Arosio, la più nota giornalista nell’area spettacolo e teatro. L’editore Guido Palma è il primo editore ad aver accolto l’idea, per progetti che saranno valutati con il comitato e con gli stessi artisti, per la loro promozione nei locali e nei mezzi di comunicazione.
Italo è il secondo nome di Marzio, che da studente ha iniziato a scrivere testi e canzoni. Si è esibito per alcuni anni in noti locali, come il Carillon in Versilia e il Gallery Club a Milano, con Giorgio Gaber. Ha inciso dischi per Mogol e Ricordi, in 33 gg. con artisti quali la Vanoni, i DikDik, Bobby Solo, ed altri. Dopo gli studi universitari, ha sempre coltivato la composizione di testi e melodie, talvolta esibendosi anche a Le Scimmie, al Ca’ Bianca e al Serendepico a Milano e a La Capannina di Forte dei Marmi, mentre la sua attività …di giorno, é nel mondo del marketing della comunicazione. L’incontro con Franco Cerri ed Enrico Intra, ha permesso a Marzio Italo di realizzare il CD ALCHIMIA project, per l’idea di unire lo spirito creativo del jazz a testi e melodie di sua composizione, e che lui stesso canta, con il gruppo formato da musicisti di livello internazionale. Gli arrangiamenti sono di Giulio Visibelli e Riccardo Bianchi e alcune canzoni sono in youtube e spotify, inserendo marzio italo.
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Oggi come primo esempio di “cantapoeta”, presenta sue composizioni, con il gruppo Alchimia Project: Riccardo Bianchi alla chitarra, Giulio Visibelli sax – flauto, Giacomo Lampugnani contrabbasso, Stefano Resca batteria.
STEFANO E SABRINA
I Wild Rainbows sono un duo formatosi nel 2018 dalla collaborazione di Sabrina alla voce e Stefano alle chitarre.
Entrambi di formazione musicale professionale si sono uniti per creare un progetto musicale che abbracci la musica Rock dagli anni 70 in poi. I brani sono eseguiti sia solo voce e chitarra, che con l’ausilio di basi musicali preparate ad hoc per i vari brani.
Accanto alle cover, il duo si propone ci aggiungere pezzi propri che ricalchino il tema di base rock del gruppo.
Oltre all’intrattenimento musicale vero è proprio, I Wild Rainbows stanno affiancando un progetto che prevede la creazione di una storia raccontata con la musica e quindi una lettura ed esecuzione interpretata di brani scelti accuratamente al fine di creare uno spettacolo che non sia solo musicale, bensì che abbracci una tematica e la affronti attraverso le canzoni.
ANNAMARIA NEGRI
La storia musicale di Annamaria inizia quando da bambina sognava di cantare davanti ad una grande platea, e si esercitava nel cortile di casa.
Crescendo sono arrivate le prime esibizioni in famiglia, con amici e poi pian piano in locali importanti fino ai concorsi Festival Bar di Sirmione ed altri, con tournée anche con artisti come Cristian e con Augusto Martelli e la sua orchestra, fino all'ambita proposta di partecipare al festival di Sanremo a cui ha rinunciato per accettare un'altra proposta importantissima…..di matrimonio con il grande amore della sua vita. Poi ha ripreso ad esibirsi soprattutto in locali di prestigio, con un vasto repertorio in buona parte basato sui successi di Mina.
Ha conosciuto il grande Paolo Limiti alla sua casa discografica in via Senato a Milano e da allora ha sempre interpretato brani di grandi artisti.
Per l’occasione del Serendepico, interpreta due composizioni di Marzio Italo che Annamaria ha considerate “giuste” per il suo spirito e per la sua comunicativa sentimentalmente attuale.
EMMA ATONNA E SERGIO PARISINI
Emmainterprete, autrice e ricercatrice della storia della Canzone Napoletana e docente presso la Fondazione Humaniter di Milano con il maestro Sergio Parisini.
L'amore per la musica e per la tradizione partenopea l'hanno sempre guidata nella sua crescita artistica, portandola ad avere esperienze discografiche con importanti Maestri come Roberto Negri, e Parisini, che ha dato nuovo impulsoalla sua carriera aggiungendo alla sua personalità di cantante anche quella di compositrice.Ha inciso quattro cd: Sogno Napoletano, M’arricordo.
Emozione Partenopea e Doce e amaro con Sergio Parisini e una “Avemmaria”scritta e composta in vernacolo napoletano distribuita dalla Casa Discografica MAP ed eseguita per la prima volta il 18 Maggio 2005 nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano nel “Concerto per la vita”, una preghiera a Maria condotto da Pippo Baudo e trasmesso da RAI3.
Sergio Parisini, arrangiatore, della versione storica di “Luci a San Siro” con la partecipazione al Festival di Sanremo del 1973 come direttore d'orchestra. Ha composto musiche per formazioni di orchestre a fiati come "L'Ultimo Burattino", un poema ispirato al "Pinocchio" di Collodi, la suite sinfonica "Giulio Cesare" e un concerto per Oboe e Orchestra. Dall’incontro con Emma è nato un connubio artistico che l’ha portato alla nascita di un duo per pianoforte e voce che ha regalato alla musica napoletana un palcoscenico teatrale di emozione partenopea. I classici, come "Torna a Surriento", "Tammurriata nera" e "'O surdato 'nnammurato", vengono affiancati a brani di altro genere, passando con naturalezza dalla rivisitazione pianistica della "Danza di Rossini" alla mescolanza di "'I Te VurriaVasa”.
Autori della Commedia Musicale “ Quisciotte e Dulcinea “ rilettura in chiave astratta tratta dal romanzo di Miguel De Cervantes, andato in scena con il Patrocinio della Provincia di Milano, e del Musical Vesuvianlove, in cerca di produzione.
EZIO AICARDI
Artista di teatro-canzone e raffinato interprete dei classici del samba e della bossa nova, della canzone francese e della canzone d'autore.
Nel 1976 si presenta al concorso «Un volto, una voce per il Cabaret», presso il famoso Club Instabile di Genova, la “culla” del cabaret ligure, e si aggiudica la targa quale vincitore e miglior cantante-attore di cabaret. In tale occasione è accompagnato al pianoforte da Paolo Leoncini, amico e da sempre collaboratore musicale di Ezio. Si esibisce quindi in raffinati piano-bar del capoluogo ligure e nelle “cave” dei navigli milanesi, accompagnato dal noto pianista Giovanni Del Giudice. Approda quindi al Derby di Milano, dietro invito del fondatore Gianni Bongiovanni, che dimostra grande entusiasmo per la performance realizzata da Ezio, nella quale interpreta spumeggianti brani musicali ricchi di testi d'avanguardia, facendo così rivivere nel celebre “tempio” del teatro milanese, il cabaret di stile francese fin de siècle, cantando la disperazione esistenziale col cliché degli artisti di cabaret di scuola francese. Nel 1977 partecipa a Genova alla «Stabile dei Cabarettartisti» con vivo successo di pubblico e critica. Nel 1979 si classifica secondo finalista nazionale del concorso «La grande occasione» presso il teatro Tendastrisce di Roma con il brano L’istrione. Nel 1980, in seno alla prima edizione della «Settimana del Centro Storico» in Genova, tiene un concerto dal titolo L’amore felice, dedicato all'amico cantautore milanese Raffaele Tuttofuoco e alla canzone d’autore e d’amore di tutti i tempi.
Nel 1981, registra per Rai Radio 2 il programma «Alla luce del sole» in cui propone canzoni del poeta brasiliano Vinicius de Moraes. In occasione del Premio Bancarella di Pontremoli, presenta un recital dedicato a Vinicius de Moraes. Nel 1986 partecipa per l’Ente Decentramento Culturale del Comune di Genova ad una rassegna dedicata al Cabaret-Musica-Poesia, presentando tre recital (di cui due nei Giardini di Palazzo Bianco e uno al Parco del Conservatorio di Villa Bombrini) dedicati a Vinicius de Moraes e ai grandi compositori del samba e della bossa. Nello stesso anno partecipa al galà di inaugurazione dell’Aeroporto Internazionale «Cristoforo Colombo» di Genova-Sestri. Sempre nell’ambito della ricca tradizione musicale brasiliana, nel 1998 collabora con il concertista e chitarrista ligure Armando Corsi insieme al quale tiene un concerto presso il Teatro del Circolo Culturale «Le Muse» di Genova. • Nel gennaio 2012 partecipa alla «Giornata di Solidarietà per Genova» organizzata da AssoartistiGenova presso l’Auditorium del Centro Congressi dei Magazzini del Cotone, nel Porto Antico di Genova. A novembre 2012 è ospite della trasmissione televisiva «Primocanale Sound» dell’emittente Primocanale di Genova, dove presenta il progetto Tuttofuoco ed esegue anche brani di Luigi Tenco e di Vinicius de Moraes. • Nello stesso mese esegue in pubblico a Sanremo in anteprima i brani di Raffaele Tuttofuoco Volo e Caro amico (dedicato a Luigi Tenco) in seno alla Rassegna Tenco 2012. Nell’aprile 2016 esce per Ala Bianca Group il CD Volo – Tributo a Raffaele Tuttofuoco. Nel settembre dello stesso anno il CD Volo – Tributo a Raffaele Tuttofuoco viene candidato dall’apposita Commissione del Club Tenco per l’assegnazione delle Targhe Tenco.
SILVIA AROSIO
Giornalista, conduttrice, e press office.
Giornalista pubblicista, laurea in Lettere Moderne alla Cattolica di Milano, è fondatrice del portale di spettacolo e teatro più letto e seguito in Italia.
Un passato di giornalismo radiofonico e di carta stampata alle spalle l'hanno convinta ad intraprendere anche l'avventura web.
Nel 2006 ha creato il Blog professionale di Teatro “Dietro le Quinte” del network Blogosfere, a cui ha fatto seguito, dall'inizio del 2013, il portale di Teatro e spettacolo, Riflettori su(www.silviaarosio.com) che, in breve tempo, è diventato il punto di riferimento del settore, con una media di 3.500 visitatori unici al giorno.
In questo spazio, propone presentazioni, recensioni, anteprime assolute ed interviste a performer, registi, autori e produttori.
Per 9 anni, ha condotto il programma intitolato “Riflettori su”, in onda in prima serata su canali nazionali e sulla piattaforma Sky.
E’ nella giuria di PrIMO – PREMIO ITALIANO DEL MUSICAL ORIGINALE e siede tra i giurati di qualità dei Musical Awards 2016.
E’ giurata anche al Musical Day 2016 e 2017.
Al lavoro di puro giornalismo, affianca quello di comunicazione: ufficio stampa di diverse realtà teatrali (Siddhartha the Musical, Accademia Ucraina di Balletto, Otello l’ultimo bacio, La Divina Commedia Opera Musicale, Elvis The Musical…), è anche social media manager di alcune produzioni.
E’ presentatrice, press office e co-autrice di diverse serate in Teatro, tra cui Corando al Manzoni di Milano.Nel 2016, è stata insignita del Premio Internazionale “Donne che ce l’hanno fatta”, per la sua carriera nella comunicazione, durante il Congresso Mondiale delle Donne Latino Americane, al Pirellone di Milano, in cui è stata anche relatrice.