di e con Michele Serra
regia di Andrea Renzi
Scene e costumi Barbara Bessi
Luci Cesare Accetta
Scrivere ogni giorno, per ventisette anni, la propria opinione sul
giornale, è una forma di potere o una condanna? Un esercizio di stile
o uno sfoggio maniacale, degno di un caso umano? Bisogna invidiare
le bestie, che per esistere non sono condannate a parlare?
Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le
protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale,
impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra apre allo
spettatore la sua bottega di scrittura.
Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la
società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la
cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con
intatta vitalità e qualche sorpresa.
Dipanando la matassa della propria scrittura, Michele Serra fornisce
anche traccia delle proprie debolezze e delle proprie manie.
Il vero bandolo, come per ogni cosa, forse è nell’infanzia.
Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.
Una produzione SPAlive in collaborazione con TEATRI UNITI
TOUR 2019 - 2020
Sab 9 nov Verbania Teatro Il Maggiore
Ven 15 nov Torino Teatro Colosseo
Sab 16 Nov Cuneo Teatro Toselli
Mar 19 nov Firenze Teatro Puccini
Mer 20 nov Roma Teatro Brancaccio
Mar 10 dic Savona Teatro Chiabrera
Sab 1 feb Bergamo Teatro Creberg
Ven 14 feb Recanati (AMAT)
Sab 15 feb P.S. Giorgio (AMAT)
Ven 21 feb Forlì Teatro Diego Fabbri
Ven 13 mar Assisi Teatro Lyrics
Sab 28 mar Genova Teatro Politeama
Bologna Teatro Celebrazioni