SERAFINO VALLA IN MOSTRA IN LIGURIA

VENTIMIGLIA, dopo l'emergenza Coronavirus ha riaperto la Mostra Personale di SERAFINO  VALLA • IL SEMINATORE, a cura di Giammarco Puntelli  

PACE E AMORE ITALIAN SELECTION FOR EXPO 2020 DUBAI-ABU DHABI.
È visitabile fino al 15 luglio ai Giardini Botanici di Villa Hanbury, Corso Montecarlo, 43 - Ventimiglia ( IM )
 
PACE e AMORE ITALIAN SELECTION FOR EXPO 2020 DUBAI - ABU DHABI 
Manifestazione ufficiale dell'esposizione universale, il cui Commissario di mostra è Giammarco Puntelli, autore della Giorgio Mondadori per due collane editoriali e già Direttore Artistico di oltre trenta manifestazioni internazionali, parte dalla Liguria e in particolare da Ventimiglia.  
Ai Giardini Botanici di Villa Hanbury, è stata aperta il 6 marzo la personale di Serafino Valla, unico Maestro Storicizzato  dell'evento in terra araba.
IL SEMINATORE - Un messaggio universale.
L'opera del Seminatore dipinta nel 1979,
raffigura un uomo nel gesto del mondo contadino, la semina.
Un gesto che unisce tutti i popoli e diventa un messaggio di speranza e di pace.
Un'opera che sarà un simbolo all'esposizione universale in terra  araba e sarà all'inaugurazione.
In esposizione un percorso di opere che porteranno i fruitori ad entrare nella poetica, nella simbologia e nella spiritualità del Maestro.
 
PACE e AMORE ha avuto il Patrocinio e la collaborazione con:
Ministero Beni e Attività Culturali 
Ambasciata Italiana del Regno del Marocco
Emirati Arabi Uniti 
Ambasciata Turca 
Centro  Culturale Yunus Emre
Centro Culturale Islamico d'Italia
 
L'accesso alle sale sarà consentito limitatamente a 10 persone alla volta nel rispetto del metro di distanza l'uno dall'altro, uso obbligatorio della mascherina.
 
Orari: 
dal lunedì al venerdì 10,00/12.00
                                     15.30/17.30

SERAFINO VALLA (1919-2014), autodidatta, dotato di grande abilità nel disegno, ha vissuto dolorose esperienze nell’infanzia.
Negli anni Settanta la prima mostra personale a Luzzara, dove viene scoperto da Cesare Zavattini.
La sua attività artistica si intensifica, facendosi apprezzare, sia a livello nazionale che internazionale.
I documentari cinematografici La Ballada di Jean-Jacques Lagrange e Walter Marti (1980, Zurigo) e Lupi dentro di Raffaele Andreassi (1991, Roma) rappresentano momenti della sua vita e della sua arte. Negli anni ‘90 realizza molte sculture, tra queste anche una Via Crucis, in terracotta su formelle di legno.
Dal 2001, la sua autobiografia esistenziale è custodita presso l’Archivio Diaristico Nazionale a Pieve Santo Stefano, ad Arezzo.
Nel 2014, l’ultima mostra a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri chiudeva la sua carriera.
Nel 2016 la prima retrospettiva al Palazzo Ducale di Sabbioneta. Poi la IV Mostra Internazionale d’Arte Naif e l’antologica a Rocca Flea, Gualdo Tadino.
Nel 2017 sue opere sono state esposte a Budapest, Lucca, Gualdo Tadino e Fratta Polesine.
Nel 2018 a Firenze, Anghiari e Vinci, nella direzione artistica Genius.
Il Codice della mente incontra l’Arte, nella Biennale Lake Como e in Pace e Amo- re a Roma, dirette dal professor Giammarco Puntelli.
È stata pubblicata l’intervista della curatrice personale del Maestro, la figlia Giuseppina Valla, nel volume Profili d’Artista dell’Editoriale Giorgio Mondadori. Sempre nel 2018 ricordiamo il progetto espositivo La semina come atto poetico al Museo Cervi, a Gattatico e a Stoccarda.
Le istituzioni hanno deciso che il Seminatore dipinto da Serafino Valla nel 1979, sarà quest’anno all’interno dell’esposizione universale in terra araba.
Nel 2019 a Sabbioneta, nel progetto Infinity Academy e la mostra personale a Massa, a cura di Annalisa Puntelli Sacchetti. Le mostre ad Assisi, Berlino e Tirana, con le mostre personali a Collecchio e Berlino nella direzione artistica internazionale de La Solitudine dell’Angelo e a Fratta Polesine dirette dal prof. Giammarco Puntelli.
Si è onorato il Maestro, il 6 ottobre, nel centenario della sua nascita, al Teatro Sociale di Luzzara, con la proiezione in prima nazionale del film artistico-biografico Pecore in transito.
Meditazione tra inconscio e presente. A Reggiolo, dove ha vissuto, gli è stato reso omaggio con la mostra Una vita per l’arte.
Valla è inserito nel Catalogo dell’Arte Moderna, nn. 52, 53, 54, 55 e sue opere sono recensite nei volumi Le Scelte di Puntelli, tutto edito dalla Giorgio Mondadori.

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