PER LE FESTE I MUSEI GENUS BONONIAE ARRIVANO A CASA TUA CON UN PALINSESTO ONLINE DEDICATO ALL’ARTE, ALLA MUSICA, ALLA CULTURA

Il Concerto di Natale e i documentari dedicati al Polittico Griffoni e alla Bologna Rinascimentale, la serie dedicata alle storie criminali dalla mostra “Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna”, il “dietro le quinte” dalle sedi Genus Bononiae: dal 22 dicembre al 12 gennaio la piattaforma VentiVenti di Genus Bononiae. Musei nella città offre un ricco programma di appuntamenti online, attraverso un percorso nelle sedi del circuito museale.  

Si chiama “Criminis Imago: le storie” la serie di video interviste che raccontano, con uno sguardo cronachistico e al contempo intimo, intriso di memorie personali, i grandi crimini che nei decenni hanno avuto come protagonista la città di Bologna, narrati negli scatti dei fotoreporter bolognesi Walter Breveglieri e Paolo Ferrari nella mostra “Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna” a Santa Maria della Vita, attualmente chiusa al pubblico. Martedì 22 dicembre alle ore 18.00 (repliche ore 19 e ore 20) “Il caso Alinovi e i delitti del DAMS” con Valerio Varesi, giornalista e scrittore, inaugurerà il palinsesto della piattaforma VentiVenti (piattaformaventiventi.genusbononiae.it) di Genus Bononiae. Musei nella città, che ospiterà un ricco programma di contenuti on line fino al prossimo 12 gennaio. Concerti, documentari, i “dietro le quinte” del lavoro all’interno dei Musei di Genus: il palinsesto, fruibile in maniera del tutto gratuita, è un modo per mantenere vivo il contatto tra i Musei stessi e la città, in attesa della riapertura delle sedi. 

Mercoledì 23 dicembre alle ore 18.00 si entrerà nel vivo dell’attività della Biblioteca d’arte e di storia di San Giorgio in Poggiale: lo staff condurrà lo spettatore all’interno dell’ex chiesa di San Giorgio in Poggiale, rinnovata dall’architetto Michele de Lucchi e arricchita di opere d’arte tra cui la Delocazione di Parmiggiani e le Cattedrali di Pizzi Cannella.  Non solo Biblioteca ma Archivio, Centro di Documentazione e di Ricerca, San Giorgio ospita fondi librari e archivistici, fototeca, emeroteca, disegni, stampe, dipinti e sculture principalmente legati alla storia e all’arte di Bologna. Uno dei fondi più interessanti, acquisito in anni recentissimi, è quello dell’Aemilia Ars, che ci verrà raccontato dai responsabili dell’Archivio.

Venerdì 25 dicembre da San Colombano – Collezione Tagliavini, la sede che ospita una delle più importanti collezioni europee di strumenti antichi a tastiera, verrà trasmesso il Concerto di Natale (ore 18.30) suonato con gli strumenti della Collezione, dal famoso clavicembalo di Mattia de Gand (1685) al violino di don Nicola Amati (c. 1720) al regale di Jean Baptiste Micot (c. 1740). Luca Gardini al violino, Mauro Valli al violoncello, Priska Comploj all’oboe e al flauto dolce, Fabio Tricomi alla zampogna e il Maestro Liuwe Tamminga all’organo, clavicembalo e regale eseguiranno, tra le altre, musiche di Vivaldi, Bach, Giovanni Battista Pederzuoli e musiche natalizie della tradizione popolare. 

Sabato 26 dicembre alle 20.30 sarà la volta del documentario “I Bentivoglio. Potere e splendore nella Bologna del Rinascimento” realizzato da Sky Arte, racconto per immagini dell’ascesa e caduta della potente famiglia dei Bentivoglio, sotto la cui guida illuminata Bologna divenne protagonista di una stagione unica di potere e splendore artistico (repliche 2 e 9 gennaio, ore 20.30). Sempre a cura di Sky Arte è il documentario “La riscoperta di un capolavoro – Il Polittico Griffoni” in programma domenica 27 dicembre alle ore 20.30 (replica 3 e 10 gennaio, ore 20.30): un viaggio nello spazio e nel tempo alla riscoperta di uno dei maggiori capolavori del Quattrocento italiano, con gli interventi, tra gli altri, del curatore Mauro Natale, di Fabio Roversi-Monaco, ideatore della mostra e Presidente Genus Bononiae e del Direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne. 

Martedì 29 dicembre alle ore 18.00 Giampiero Moscato, ex caporedattore di Ansa Emilia-Romagna e corrispondente per le principali testate internazionali, racconterà per la seconda puntata di “Criminis Imago: le storie” la drammatica vicenda della banda della Uno Bianca, delle cui terribili gesta criminali fu testimone, da giornalista, in prima linea (repliche ore 19.00 e ore 20.00). 

Mercoledì 30 dicembre alle ore 18.00 le telecamere andranno dietro le quinte dell’archivio fotografico di Paolo Ferrari, che dagli anni Settanta ad oggi ha mantenuto intatto il suo fascino, in cui si conservano 30 anni del suo lavoro di fotoreporter, e che è ancora laboratorio di catalogazione, scansione e restauro digitale delle immagini. 

Martedì 5 gennaio alle 18.00 la terza puntata di “Criminis Imago: le storie” è dedicata al racconto della strage del 2 agosto narrata da Filippo Vendemmiati, all’epoca dei fatti giovane stagista alla Rai, che nel corso dei decenni si è occupato in prima persona della strage e delle intricate vicende processuali ad essa collegate (repliche ore 19.00 e ore 20.00). Mercoledì 6 gennaio alle ore 18.00 (con repliche alle ore 19.00 e 20.00) il Maestro Liuwe Tamminga, responsabile della Collezione Tagliavini di San Colombano mostrerà il lavoro di conservazione di una delle collezioni di strumenti musicali antichi più ricche del mondo. Martedì 12 gennaio alle 18 (repliche ore 19 e ore 20) infine, un cronista storico della nera bolognese e non solo, Gianni Leoni, ricostruirà le vicende criminose della Banda Casaroli e i rapimenti che tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta sconvolsero la città di Bologna, come quello della marchesina Ludovica Rangoni Macchiavelli. 

Accanto al palinsesto della piattaforma VentiVenti resta la possibilità di accedere al tour virtuale del Polittico Griffoni: un percorso interattivo lungo tutta la mostra, all’interno di Palazzo Fava, con vari tag che consentono al visitatore di ascoltare la voce narrante che racconta l’opera di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti,  di conoscere il contesto artistico e culturale in cui fu creata, e di fruire di approfondimenti che entrano nel dettaglio delle singole tavole e delle loro peculiarità, attraverso la loro descrizione critica, nonché curiosità e aneddoti sulle figure rappresentate (costo 5€, biglietti acquistabili sul sito www.genusbononiae.it).  

 

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