Vacanze pasquali in compagnia di Emanuela Rizzo, una giovane promessa della poesia salentina, divenuta ormai una realtà.
“Ed ecco qui che è arrivato questo momento così emozionante per me di annunciare la mia prima raccolta di poesie "Cuore di fico d'india"
Così abituata a sponsorizzare e a valorizzare la bellezza che mi circonda, in punta di piedi, da sempre, parlo di me e dei miei sentimenti più intimi, ma era giunto il momento di consegnare questo mio testamento d'amore ai lettori.
Ringrazio dal profondo del cuore Luca Ariano per la fiducia riposta in me e l'editore Bertoni per la grande apertura, la positività e la voglia sempre costante di credere nel potere della cultura e della scrittura nonostante gli ostacoli e le difficoltà presenti al giorno d'oggi.
Perché "Cuore di fico d'india"? Perché il mio cuore è sempre stato tale. Perché il fico d'India non chiede tanto per sopravvivere ma dona moltissimo e si nutre della generosità non artefatta della terra. Dal fico d'india si possono ricavare tante cose e a lui basta vedere intorno a sé il sole.
In questa raccolta c'è tutto il mio amore per gli altri, per la natura, per la bellezza, per la vita in generale. In molte poesie molti di voi scopriranno di essere stati citati perché ho ringraziato in versi tutti coloro che hanno seminato amore nella mia vita. Ringrazio la mia famiglia d'origine che mi ha sempre amato e sostenuto: mia madre, mio padre, mio fratello Fabio Rizzo che ha dipinto la splendida copertina della mia raccolta, che rappresenta il mio Salento con ciò che lo caratterizza. Ringrazio: mio marito, i miei suoceri, i miei cugini, i miei zii, i miei cognati, i nipoti, gli amici, i miei ex compagni di classe, i miei vicini di casa di Galatina, i professori, i colleghi, gli amici dell'iniziativa #iostoacasaequestaseravileggounapoesia e in primis i collaboratori che hanno da subito creduto in me: Rita D'Annunzio, Alessio Zanichelli e Luca Ariano.
Ringrazio con il cuore Daniela Tateo che ha descritto perfettamente ogni singola corda del mio cuore nella prefazione e che spero sia presente quando potrò presentare la mia raccolta dal vivo nel Salento.
Ho provato a non dimenticare nessuno, ma può capitare che qualcuno non sia stato citato, ma è presente ugualmente nel cuore.
Nella raccolta c'è tutta la mia gratitudine nei confronti sia della mia terra d'origine che nei confronti di Parma, città da me amata, che mi ha accolto e amato. Difatti ho citato diversi poeti di Parma contemporanei e non solo, quali fonte di grande ispirazione per me e i loro nomi li potrete leggere già nella copertina. Ho citato anche Attilio Zanichelli, nonno di Alessio Zanichelli, quale poeta da me molto amato e per il quale auspico un ritorno in termini di valorizzazione.
Tra i miei poeti preferiti: Emily Dickinson, Leopardi, John Keats, Verlaine, Foscolo, Pascoli e comunque amo diversi stili, da sempre.
Il 21 marzo mia nonna lasciava questa vita per sempre. Lei fu la prima che amo' i miei versi, che adorava le poesie che le dedicavo. Le promisi che anche dopo la sua morte la mia vita sarebbe stata una celebrazione di riconoscenza del suo amore per sempre, perché non esiste nulla di più difficile nella vita del ricevere amore senza chiederlo, pur avendone un immenso bisogno.
La raccolta è dedicata a lei con tutto il mio cuore e a tutti coloro che si sono fermati dinanzi all'umile fico d'india, anche di passaggio, e hanno deciso di assaporare la polpa del frutto senza aver timore delle spine.
Emanuela Rizzo
www.bertonieditore.com
"Cuore di fico d'india" di Emanuela Rizzo
Collana PoesiaLab a cura di Luca Ariano
Poesiaedizioni
@clublettoribertoni