BOMPIANI, IN USCITA QUESTA SETTIMANA: LA PIETRA OSCURA DI MARCO BALIANI

Se uno dei due mondi si ammala, l’altro deve andarsene per potersi salvare.”

“Andare dove?”

“Forse verso altri mondi dove ricominciare a tessere legami.”

Un romanzo per ragazzi – ma non solo – sul potere dei legami e sull’energia che collega mondi e tempi lontani. Un gioco di ruolo che apre un’avventura intrisa di antica magia. Da un protagonista del teatro italiano.

Sono cinque e sono inseparabili: c’è Ulisse che viene dal Senegal, Inco grande, grosso e trasognato, Ago il minuscolo, Gemma, magra magra e con una memoria invidiabile, e Giorgio, detto Stampa per via delle stampelle: insieme in terza media, in questa fine di primavera che è l’ultima da passare come una banda. Poi le loro strade si divideranno, è inevitabile, e fa un po’ male. Intanto condividono tempo e passioni: i giochi di ruolo nel negozio di fumetti di Sebastiano, e anche i fumetti, certo, i silenzi e le chiacchiere. E poi un gioco che li prende tantissimo, un gioco inventato da loro, in cui invece di trasformarsi in eroi potranno restare quello che sono. Un lago che custodisce oscure leggende, una cavità nella roccia, dentro il bosco: una grotta, un rifugio, forse il varco per un altro mondo. E lì, nella grotta, una pietra che si stacca dalle altre, scotta, lampeggia. In città salta la luce, gli allarmi delle auto partono. Poi buio e silenzio. E un manipolo di militari decisi a scoprire da dove irradia la straordinaria energia di cui è intrisa la grotta e a setacciare le scuole alla ricerca dei ragazzini che hanno lasciato tracce ovunque. Comincia così questa storia di fughe e inseguimenti, misteri e ipotesi, in cui è chiaro che “le cose impossibili sono collegate fra di loro” e che l’anima del mondo, la forza che tiene vivi i vivi, è in pericolo. Una moria di pesci, antiche maledizioni, storie ancora più antiche, universi lontani e comunicanti, statue sacre, adulti ostili e adulti complici per un’avventura che ha la concretezza dell’amicizia vera e il brillio di un’equazione che lega i mondi.

MARCO BALIANI

È attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas del 1989 dà vita al teatro di narrazione. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Antigone delle città, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna, o Come gocce di una fiumana (premio IDI per la regia), o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea e Pinocchio Nero con i ragazzi di strada di Nairobi. Tra gli ultimi lavori teatrali, Sette contro Tebe andato in scena al Teatro Greco di Siracusa (2017) e per Marche Teatro Una notte sbagliata (2019). Per il cinema è stato diretto da Francesca Archibugi, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Cristina Comencini, Daniele Vicari e Mario Martone. Come scrittore ha pubblicato romanzi, racconti e saggi tra cui Nel regno di Acilia, L’occasione, La metà di Sophia, Corpo di Stato e Ogni volta che si racconta una storia.

 

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