VENEZIA78: 9 SETTEMBRE ORE 18:00 MICHELLE CARPENTE PRESENTA IL CORTO "THE CIRCLE OF LOVE" DI ENZO BOSSIO

THE BOSS MOVIES presenta THE CIRCLE OF LOVE

 

un film di Enzo Bossio

 

con MICHELLE CARPENTE e  ADRIANO SQUILLANTE

 

PROIEZIONE E CONFERENZA STAMPA:

9 SETTEMBRE, h 18.00, HOLLYWOOD CELEBRITIES LOUNGE

alla presenza del regista ENZO BOSSIO e degli attori MICHELLE CARPENTE e ADRIANO SQUILLANTE

 

Verrà presentato in anteprima durante la 78. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia giovedì 9 settembre alle ore 18 presso lo spazio Hollywood Celebrities Lounge il cortometraggio The Circle of Love di Enzo Bossio con Michelle Carpente e Adriano Squillante.

Il film, prodotto da The Boss Movies e nato da un’idea del regista Enzo Bossio e dell’interprete Adriano Squillante, tratta tematiche dal carattere universale sulla complessità delle relazioni umane.

Suddivisa in tre veri e propri atti, l’opera vuole raccontare attraverso la storia di Elena (interpretata dall’attrice e conduttrice Michelle Carpente) e Adriano (l’attore e conduttore Adriano Squillante, che è anche co-autore del soggetto e della sceneggiatura) uno squarcio di vita umana, in cui una relazione sentimentale subisce le conseguenze di una società fortemente basata sull’individualismo e l’autoreferenzialità.

Dopo Venezia, il film seguirà il percorso di presentazioni all’interno del circuito festivaliero internazionale.

Si ringraziano gli sponsor: Uzan & PartnersFuji Studio

NOTE DI REGIA

Il cortometraggio è nato mentre ero con Adriano Squillante al Festival di Alicante, durante la premiazione del nostro corto Svegliati. Eravamo in Barca, Adriano ha lanciato l'idea di fare un corto su come in amore si reiterino sempre gli stessi errori inconsapevolmente. Così, abbiamo abbozzato assieme una prima struttura del corto, in modo inaspettatamente naturale.

Il tratto distintivo del film è la sua divisione in tre atti, quasi in accordo con la struttura drammaturgica classica. Nel primo atto, fanno da protagonista le parole e i desideri dei personaggi. Il secondo, invece, si contrappone nettamente al primo: le azioni sono al centro della drammaturgia, facendo emergere un drammatico silenzio tra i personaggi.

Nel terzo atto, poi, si sottolinea la circolarità dell'amore e gli effetti derivanti da una relazione improntata su individualismo e autoreferenzialità…”.

 (Enzo Bossio)

 

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