Il 20 ottobre uscirà il romanzo d’esordio di Pietro Castellitto! Si intitola “Gli Iperborei” ed è uno spaccato molto crudo e generazionale dei trentenni di oggi.

Sono cinque ragazzi, tutti con corpi sagomati dalla palestra, vestiti alla moda, vivaci profili Instagram, sigarette elettroniche tra le dita e strisce di coca nascoste tra le caramelle Fruittella. Solo pochi anni prima erano la scimmietta, il leone, il canguro nella recita di fine anno alla scuola inglese, e ancora lo ricordano, come se la vita non fosse che la prosecuzione di quella messinscena. In platea, a guardarli, c'erano i genitori, che da ragazzi avevano portato i pantaloni a zampa e che ora reggono le sorti del Paese, che si ritrovano alle stesse feste anche se votano partiti opposti, che appartengono al club ormai inaccessibile di chi è cresciuto sognando un mondo migliore e poi si è accontentato di uno peggiore. I nomi di questi ragazzi sono Poldo Biancheri, “Ciccio” Tapia, Guenda Pech, Stella Marraffa e Aldo; hanno tutto ma si sentono in trappola e Pietro Castellitto ce li presenta durante una sola estate, durante la quale tutti e cinque tenteranno di emanciparsi.

Intervista rilasciata in anteprima dall’autore al Wired Next Festival:

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