Il 2023 segna un nuovo corso per l’orchestra da camera fondata da Enrico Dindo

Nel corso del 2023 nuove collaborazioni con solisti internazionali, un restyling grafico e il nuovo sito della Fondazione.

E ancora quattro concerti a Pavia in coproduzione con il Teatro Fraschini con Enrico Dindo, Bomsori, Kai Strobel e Felix Klieser, un concerto a Trieste e l’obiettivo di rilanciare il gruppo sul mercato internazionale.

Il 14 novembre 2022 si terrà un evento speciale a Milano per le Serate Musicali (Sala Verdi, Conservatorio, ore 20.45)

Sarà un 2023 ricco di appuntamenti e novità per I Solisti di Pavia, l’orchestra da camera italiana con 22 anni di storia alle spalle, fondata, grazie al sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, da Enrico Dindo e Mstislav Rostropovich, che il 9 dicembre 2001 ne accettò la Presidenza Onoraria.

Nel corso del 2023 nuove collaborazioni con solisti internazionali, un restyling grafico e il lancio del nuovo sitodella Fondazione. Sul fronte live, un concerto a Trieste il 18 gennaio e quattro a Pavia, in coproduzione con il Teatro Fraschini, inseriti nella stagione 2022-2023: il 19 gennaio con Enrico Dindo (violoncello), il 9 febbraio con Bomsori (violino), il 23 marzo con Kai Strobel (percussioni) e il 13 aprile con Felix Klieser (corno).

Prossimo invece l’appuntamento del 14 novembre 2022 alle ore 20.45, presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano (via Conservatorio, 12) per le Serate Musicali, con un concerto speciale dal titolo “Cello ‘900”, durante il quale Enrico Dindo e I Solisti di Pavia proporranno il Concertino per cello e archi op.43 bis di M. Weinberg, la Romanza per cello e archi di R. Strauss (riduz. E. Dindo) e Louange à l’éternité de Jesus per cello e archi di Messiaen (orch. E. Dindo), incorniciati da Kol Nidrei per cello e archi di M. Bruch (riduz. E. Dindo) e dalla Serenata per archi n.2 op. 14 di R. Fuchs. Biglietti: https://www.vivaticket.com/it/ticket/i-solisti-di-pavia-e-dindo/190017 

“Nell’ottica comune e condivisa di puntare l’attenzione sulle nuove generazioni e sulla qualità della proposta artistica, siamo lieti, come Fondazione I Solisti di Pavia, di rafforzare la collaborazione con il Teatro Fraschini e di consolidare il rapporto con la città di Pavia e le sue istituzioni ponendoci al centro di un dialogo culturale nel territorio – commenta Sonia Selletti, Presidente della Fondazione I Solisti di Pavia – Insieme a questo, le collaborazioni con giovani artisti internazionali e lo sguardo verso il mercato non solo italiano ma europeo e mondiale, rappresentano una naturale evoluzione del percorso dell'ensemble, nonché uno degli obiettivi della Fondazione che va di pari passo con il perseguimento dell’eccellenza artistica".

“Dal punto di vista artistico punterò sul piacere e sulla soddisfazione di vedere la Fondazione Banca del Monte di Lombardia rimettersi in gioco continuando a sostenere il progetto dei I Solisti di Pavia – le fa eco Enrico Dindo – Abbiamo un nuovo CDA, del quale faccio parte, e un nuovo staff per gestire ancora meglio le attività dei Solisti, in termini di programmazione, comunicazione e management. Stiamo lavorando al restyling dell’immagine nella direzione di un cambio di rotta. Auspico che pian piano i Solisti diventino sempre più autonomi rispetto alla mia figura. Confermando il mio stretto legame con il gruppo, avrò piacere che esso sia riconosciuto sul mercato nazionale e internazionale indipendentemente da me. I quattro concerti al Teatro Fraschini sono già un primo passo verso questa direzione: solo il primo vedrà la mia presenza, gli altri avranno come ospiti giovani solisti di fama internazionale”.

I Solisti da diversi anni organizzano a Pavia due rassegne di musica da camera, “I Cortili in Musica” e “Bach in Città”, rispettivamente nel mese di giungo e di ottobre, che sono volte a diffondere la cultura musicale anche al di fuori degli spazi convenzionali, valorizzando al contempo angoli meno noti della città, nonché le storiche chiese pavesi.

Oltre a proporre un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, il gruppo ha realizzato negli anni diversi progetti crossover, come “Valentina! Un violoncello a fumetti”, che ha portato a coniugare l’arte fumettistica di Guido Crepax con le composizioni di Jorge Bosso e altre iniziative di contaminazione tre le diverse espressioni artistiche.

La Fondazione I Solisti di Pavia, oltre a programmare, organizzare e gestire la produzione musicale e la stagione concertistica dell'ensemble I Solisti di Pavia, cura anche le attività della "Pavia Cello Academy", la prima Accademia del Violoncello sorta in Italia, il cui Direttore Artistico è il Maestro Enrico Dindo. L’Accademia è un organismo di promozione e formazione musicale di artisti e cultori del violoncello, che promuove, tra le altre cose, interventi di didattica musicale nelle scuole e varie attività formative per gli studenti.