È stata presentata a Milano, oggi 9 febbraio, presso il Palazzo Litta, uno dei più rappresentativi e ben conservati esempi di barocchetto lombardo, la mostra "Guercino, il mestiere del pittore", un appuntamento molto atteso che anticipa, presso i Musei Reali, negli spazi di Palazzo Chiablese, la primavera culturale e d’arte a Torino.
Al centro dell’esposizione è il mestiere del pittore nel Seicento esemplificato sulla figura di uno dei maggiori protagonisti della scena artistica dell’epoca. Ripercorrendo temi e aspetti che attraversano tutta la carriera del Maestro, grazie a capolavori di primo piano, la mostra intende dare conto più in generale della professione del pittore a quel tempo: le sfide del mestiere, i sistemi di produzione, l’organizzazione della bottega, le dinamiche del mercato e delle committenze, i soggetti più richiesti.
A partire dal significativo nucleo di dipinti e disegni appartenenti alle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale, oltre cento opere del Maestro emiliano e di artisti coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino – provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni, compresi il Museo del Prado di Madrid e il Monastero di San Lorenzo a El Escorial – daranno vita a un grande affresco del sistema dell’arte nel Seicento, guidati dal talento di quel “mostro di natura e miracolo da far stupir” che fu Guercino, come lo definì Ludovico Carracci.
Le importanti opere riunite a Torino nell’occasione, inclusi due dipinti inediti di collezioni private e le tele che permettono lo straordinario ricongiungimento dopo 400 anni del ciclo Ludovisi, commissionato a Bologna da Alessandro Ludovisi, futuro papa Gregorio XV, sono particolarmente significative per questo racconto, sviluppato in 10 sezioni tematiche tra confronti, parallelismi, testimonianze.
Si parte dalla presentazione dell’artista.
Guercino ci appare, circa quarantenne, e con gli strumenti del mestiere, nel raro Autoritratto della Schoeppler Collection di Londra che ben introduce al percorso: un’opera intima e privata che proprio per questo non risulta nel suo famoso “Libro dei conti”, ma che testimonia il carattere di un uomo fiero e semplice ad un tempo.
Il Seicento porta all’estremo il gusto per la rappresentazione degli affetti, la gestualità accesa, la visione ravvicinata e coinvolgente degli eventi e Guercino è un vero maestro in questo, sia nelle resa delle figure che nel dipingere l’apparato scenico ricco di particolari.
La resa teatrale delle tensioni e delle psicologie, dei drammi e delle passioni si coglie anche in uno dei soggetti più amati e di successo dell’arte del tempo e della produzione guerciniana.
La mostra, prodotta da CoopCulture con Villaggio Globale International, spettacolare e di grande originalità, è curata da Annamaria Bava dei Musei Reali e da Gelsomina Spione dell’Università di Torino, con un comitato scientifico di prestigio, cui partecipano: Daniele Benati, David García Cueto, Barbara Ghelfi, Francesco Gonzales, Fausto Gozzi, Alessandro Morandotti, Raffaella Morselli, Sofia Villano.
Collegato alla mostra un ricco calendario di eventi e iniziative che permetteranno di approfondire e integrare la conoscenza del grande pittore e del suo tempo.
Tutti i fine settimana, e durante le festività, saranno organizzate visite tematiche e performative che daranno la possibilità ai torinesi e ai numerosi turisti della stagione primaverile di scoprire la mostra e i suoi capolavori anche in orari serali.
Speciali appuntamenti saranno riservati al pubblico affezionato degli Abbonati Musei.
Al pubblico delle scuole ed alle famiglie saranno dedicate proposte didattiche mirate che permetteranno di conoscere l’artista e il suo lavoro, con linguaggi e approcci specifici per ciascuna tipologia di destinatario. Ci sarà inoltre la possibilità di partecipare a workshop e laboratori creativi curati da giovani artisti.
Una formula prezzo speciale consentirà infine di passare un’intera giornata all’insegna dell’arte: uno speciale biglietto consentirà infatti di conoscere lo spirito di Guercino, attraversare gli splendidi spazi dei Musei Reali e concludere il percorso in Biblioteca per incontrare il celebre Autoritratto di Leonardo.
Info:
Musei Reali - Sale Chiablese
Torino - Piazzetta Reale
23 marzo - 28 luglio 2024
GIORNI E ORARI D’APERTURA
Dal martedì alla domenica
dalle 10.00 alle 19.00
Biglietti:
Intero mostra: 15 €
Ridotto mostra: 13 € (gruppi con prenotazioni,
insegnanti, 18 - 25 anni, convenzioni partner mostra: ARCI, NOVACOOP)
Ridotto mostra: 7 € (visitatori da 12 a 17 anni)
Integrato Mostra + Musei Reali Intero: 25 €
Integrato Mostra + Leonardo Intero: 25 € Tour Reale intero: 30 € (Mostra + Musei Reali + Leonardo)
Tour Reale ridotto: 15 € (18-25 anni)
Gratuito (0-11 anni, Abbonamento Musei Piemonte, Torino Piemonte Card, Royal Pass, 1 accompagnatore
per disabili; Giornalisti; Dipendenti MIC; 2 accompagnatori per gruppi scolastici; soci ICOM)
Prevendita biglietto mostra online: 2 €
Prenotazione turno gruppo mostra: 15 €
Prenotazione turno scuola mostra: 10€.
Prenotazioni:
T +39 0111 9560449
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