Il prestigioso premio “Garganello d’Oro 2024” è stato assegnato quest’anno allo chef pugliese Matteo Ferrantino, in riconoscimento del suo impegno nella diffusione della cultura gastronomica italiana all’estero. La cerimonia, avvenuta durante il secondo weekend del Baccanale a Imola, ha celebrato l’eccellenza culinaria e il legame tra tradizione e innovazione. Ferrantino, nato a Mattinata nel 1979, ha costruito la sua carriera in Europa, trovando una seconda casa ad Amburgo, dove dirige il rinomato ristorante Bianc, insignito di due stelle Michelin.
Il premio, istituito dal Comune di Imola nel 2003, riconosce annualmente figure o enti che contribuiscono alla promozione della cultura del cibo. La scelta di assegnarlo a Ferrantino evidenzia il valore della sua cucina, in cui ingredienti italiani si uniscono a influenze internazionali, mantenendo sempre un forte legame con i sapori della tradizione italiana. Il Sindaco di Imola, Marco Panieri, ha sottolineato come Ferrantino rappresenti una vera eccellenza italiana nel panorama gastronomico mondiale e come il suo lavoro promuova il Made in Italy anche all’estero.
Il Baccanale 2024 ha inoltre ospitato una speciale cena a quattro mani che ha visto Ferrantino affiancato dallo chef Massimiliano Mascia, del Ristorante San Domenico di Imola, anche lui bistellato. L’evento è stato un’occasione per celebrare l’eccellenza culinaria italiana, combinando influenze pugliesi ed emiliane e rappresentando un perfetto esempio dell’unione tra le regioni e della ricchezza del nostro patrimonio enogastronomico.
Nel suo discorso, Ferrantino ha espresso gratitudine e orgoglio per aver ricevuto un premio che, negli anni, è stato attribuito a grandi figure della cultura gastronomica italiana come Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura e Rosanna Marziale. “È per me un grande onore aver ottenuto un riconoscimento così importante, che poche persone di grande rilievo hanno avuto l’onore di ricevere,” ha dichiarato. Tuttavia, ha aggiunto che questo non cambierà il suo approccio: “Io sono sempre Matteo Ferrantino, una persona semplice e orgogliosa di essere qui con voi”.
Dal 2003, il “Garganello d’Oro” ha premiato non solo chef di fama internazionale, ma anche attori, artisti, ricercatori e associazioni che, attraverso il cibo, hanno contribuito alla cultura italiana. Oltre a Gualtiero Marchesi, la lista degli insigniti include personalità come Stefano Accorsi e Massimo Montanari, e associazioni come Libera Terra e la Fondazione Casa Artusi, conferendo un sempre maggiore prestigio all’iniziativa.
Baccanale 2024 non sarebbe possibile senza il supporto dei suoi sponsor, tra cui Gruppo Eurovo, Frantoio Valsanterno, Clai, e Casa Spadoni, che hanno contribuito a fare di questa edizione un evento di alto livello. La manifestazione ha il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna e il contributo di diversi enti locali e nazionali.
Per tutte le informazioni visita: https://www.baccanaleimola.it/