Fra Grasse, “Capitale del profumo” e Cannes, la “Città del Festival del Cinema”, nell'entroterra della Costa Azzurra sempre ricca di fascino e charme, dopo la pausa dovuta al covid, a Mougins è tornato il grande evento gastronomico Les Étoiles de Mougins.
Giunto alla sua 14° edizione è una grande festa gastronomica che accoglie, fra le stradine di questo villaggio di charme tanto amato da Pablo Picasso, il gotha degli chef chiamati qui a dar sfoggio della propria maestria davanti a un pubblico di appassionati, curiosi e addetti del settore con dimostrazioni culinarie, centinaia di corsi e lezioni di cucina (quest'anno con un occhio di riguardo per i bambini), degustazioni, laboratori di art de la table, showcooking, concorsi oltre ovviamente a pranzi e cene e altro ancora.
Inaugurato sabato 17 settembre ha visto fin dalle prime ore gastronauti, critici, giornalisti e semplici curiosi prendere d'assalto, fino alla chiusura, stand, gazebo e padiglioni dedicati all'arte del saper mangiare. Tra i grandi nomi della ristorazione francese presenti all'evento lo chef Jacques Maximin, una leggenda per i suoi pari, un modello per le nuove generazioni che ha lasciato la sua impronta su diversi ristoranti stellati, "Le Théâtre" a Nizza; "Le Jacques Maximin" a Vence; e "Le Bistrot de la Marine" a Cagnes-sur-Mer, e ora Advisor e Chef in Residence a l'École Ducasse. E con lui un folto numero di Meilleurs Ouvriers de France, riconoscibili dai loro colletti tricolori: da Jocelyn Herland, Exécutive Chef Plaza Athénée di Parigi a Stéphane Buron, chef de Le Chabichou, Hôtel & Spa di Courchevel che ha presentato qui la sua opera che racchiude la sua filosofia gastronomica.
Gettonatissimo l'intervento di Jean François Berard de l’Hostellerie Berard, chef e proprietario di una splendida struttura nel villaggio medioevale di La Cadière d'Azur, un habitué della kermesse.
A tenere alti i colori italiani, Emanuele Balestra, uno dei professionisti della mixology più famosi al mondo trapiantato da anni all'Hotel Barriere Le Majestic di Cannes; Gianluca Fusto con la sua pasticceria artigiana contemporanea e un nutrito gruppo di aziende nazionali di nicchia capitanate da Tommaso Chiarella. Presenti anche i massimi esponenti cittadini di Pietrasanta e Lerici, cittadine gemellate con Mugins nell'intento di organizzare iniziative artistiche e culturali condivise. Per la cittadina ligure anche Gianni D'Amato, il cuoco fuoriclasse deus ex machina di un nuovissimo ristorante a Tellaro che "regala" con la sua proposta culinaria autentici capolavori di profumi, colori e sapori.
Particolarmente riuscita la serata di Gala svoltasi al Royal Mugins Golf, uno dei migliori 18 buche firmato dall’architetto americano Robert Von Hagge, altro vanto dell'incantevole petit Village a forma di chiocciola.
Per tutti gli amanti della gastronomia e non solo arrivederci al 2024.
OFFICE DE TOURISME DE MOUGINS
Tél: +33 (0)6 13 511 644
Info: www.mouginstourisme.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.