Lo splendore barocco di Catania, un campo magnetico ricco di luoghi virtuosi alla scoperta di vicoli che raccontano storie di successo come quella del Cortile Alessi, luogo simbolo riconosciuto per la sua famosa scalinata.
Riapre in una nuova veste il Cortile Alessi, nel cuore di Catania dove la pietra lavica fa da cornice a sinuosi edifici storici, luoghi che sono riusciti ad ammaliare anche la settima arte vedendo nascere famosissime opere - tra gli altri- di Franco Zeffirelli, Roberto Faenza e Lina Wertmuller.
I nati negli anni ’70-’80 ricorderanno che il locale è stato per lungo tempo il centro della movida catanese, tra un concerto di musica live e una birra in strada, ci si incontrava dopo una lunga giornata lavorativa o di lezioni universitarie. Il passato che simbolicamente abbracciava la modernità.
Due giovani imprenditori, già impegnati da quasi un decennio, col ristorante Cutì, sul lungomare di Catania, due catanesi doc, Niki Scuderi e Salvo Lo Turco, che per questa nuova esperienza scelgono di allargare la squadra con Gianpaolo Russo per un progetto ambizioso: dare nuova vita ad uno dei luoghi simbolo di Catania con la volontà di trasformare il Cortile Alessi nel luogo giusto per gli utenti di una volta che, cresciuti, vivono lo stare a tavola e non più le gradinate.
Tutto curato nei mini dettagli, dagli arredamenti sofisticati e moderni alle materie prime dove ogni piatto nasce da un ricordo legato a un profumo, a un sapore tipico delle Domeniche a casa della nonna, a un viaggio all’insegna di nuove scoperte. Qui la tradizione strizza l’occhio al nuovo che avanza con un menù perlopiù a base di carne di primissima scelta, con uno stracotto che resta a cuocere 15 ore, tagli di carne irlandesi marmorizzati e serviti su una piastra in ghisa a ultimare in tavola la cottura, saporitissimi cube roll accompagnati da genuine verdure di campo, e tartare di carne sulle quali si adagiano uova di quaglia che sembrano sciogliersi in bocca. O ancora terrine di burrata e speck con olio di tartufo su un letto di pesto di pistacchio siciliano ad anticipare primi piatti di pasta, rigorosamente fresca, come il tagliolino selvatico con verdure saltate di stagione, salsiccia di suino dei Nebrodi, olive taggiasche, pinoli e mollica tostata, con un tocco finale di ricotta fresca, oppure, le casarecce con sugo di vitello e maiale cotto come da tradizione siciliana. Presente anche una proposta di pesce, vista l’esperienza del Ristorante Cutì con ricette ormai amate da tutti. E infine le pizze e le focacce gourmet realizzate con lievito madre che riposa 72 ore prima di essere pronto per ultimare la cottura in forno a legna.
Un cortile in centro città, tra banani e mura di pietra lavica, a pochi metri dal Duomo, in cui ci si sente trasportarti in un’altra dimensione lontano dal caos cittadino. In un momento storico in cui tanti abbassano le saracinesche, al Cortile Alessi si scommette ancora sulla qualità, sulla passione, sulla convivialità, e sul futuro.