L'arcipelago maltese a Natale si colora di splendide atmosfere, da vivere in compagnia o con la propria famiglia. Natale a Malta significa anche buon cibo: da non perdere le ciambelle al miele, squisitezza natalizia per eccellenza
L'arcipelago maltese è un'esperienza da vivere tutto l'anno, sempre diverso col passare delle stagioni, da sfogliare come i mesi sul calendario. Splendida nel periodo del Natale e per le festività di fine anno quando Malta e Gozo, le due isole principali, si accendono di luminarie e decorazioni sfarzose in una corsa al miglior addobbo, con migliaia di lampadine colorate e fili di stelle, angeli e campanelle sospese tra un palazzo e l’altro.
Per rendersene conto, basta girovagare, in maniche corte, lungo le splendide viuzze del centro storico di Valletta fino a Republic Street, il Corso Buenos Aires maltese, coi suoi numerosi negozi di marchi stranieri, caffetterie, bar, la bellissima biblioteca cittadina e molto altro ancora, ai piccoli presepi dei negozi caratteristici sparsi per tutta l’isola; dai concerti, nelle tante chiese barocche che in questo periodo dell'anno acquistano tratti ancora più solenni e maestosi alla processione del Bambin Gesù e ai cori natalizi dei bambini per le strade dell’Isola dei Cavalieri. Se desiderate prendere parte ad una serata molto speciale e ricca di atmosfere spirituali, recatevi presso la co-cattedrale di S. Giovanni, a Valletta, e partecipate ai canti a lume di candela e alla Messa di Mezzanotte.
Non perdetevi poi il tour dei Presepi, veri e propri capolavori artigianali che ogni località espone con orgoglio. Il villaggio di Betlemme ogni anno prende vita sull’isola di Gozo, una vera ricostruzione storica del primo Natale della storia. Si tratta di uno dei più bei presepi viventi d’Europa che quest'anno aprirà il 14 dicembre e resterà allestito fino al 5 gennaio. Il palcoscenico è Bethlehem f’Għajnsielem, un villaggio gozitano che dedica 20.000 metri quadrati alla ricostruzione fedele della Betlemme di 2.000 anni fa. E oltre a visitarlo, potrete entrare a far parte anche voi dell’ambientazione: l’albergo Bethlehem Inn offre quattro stanze allestite come in Cesarea: senza acqua corrente, televisione ed elettricità.
Per i maltesi il Natale significa anche molto buon cibo. Durante il periodo natalizio molti ristoranti presentano il loro meglio, fatto di un mix eclettico delle bontà gastronomiche tradizionali maltesi. La "golosità" maltese per eccellenza sono i pastizzi, ovvero delle sfoglie salate che vengono solitamente mangiate durante la mattina come spuntino. Si possono acquistare presso le tipiche “pastizzerie” o nei bar. I pastizzi tradizionali sono piccoli, ma se ne trovano anche di più grandi (somigliano alle nostre sfoglie dolci) e possono essere farciti con ricotta o piselli. Oltre ai pastizzi, l’altro piatto tipico è la fenkata, ovvero il coniglio preparato al pomodoro e servito con le patate. Si mangia anche molto maiale. Buonissima la salsiccia salata, ottimo come souvenir da acquistare nei negozi di gastronomia.
Al ristorante invece si può ordinare o in versione classica oppure al sugo, servita calda e accompagnata da pane arrostito. Assolutamente da assaggiare i formaggi di latte di capra (il Gbejniet) e la zuppa di pesce, l'Aljotta, preparata con pesce fresco e a volte col riso: delicata, ma saporita! E, chiaramente, pesce fresco a volontà, magari da mangiare in una delle tante osterie al villaggio dei pescatori a Marsaxlokk!
A Gozo fermatevi in una bakery e comprate il pane e la pizza locale: nel villaggio di Nadur, sulla strada per raggiungere Ramla Bay e la Grotta di Calipso, se ne trova una: Mekren’s Bakery. Qui viene preparata la tradizionale ftira, una grande schiacciata farcita con formaggio di capra e uova oppure patate, salsiccia salata, tonno, pesce o vegetariana. Altro prodotto da acquistare nei forni di Gozo è la qassatat, la torta maltese tradizionale. Restando in tema dolci ottimo il Helwa Tat Tork, il cosiddetto “Dolce dei Turchi” preparato con il sesamo, ma, da non perdere, la squisitezza natalizia per eccellenza: i Qahhag Tal-Ghasel, ciambelle al miele di Malta preparate con molasses (zucchero nero), cannella e fichi, consumate dopo la Messa di Mezzanotte, accompagnate con cioccolato caldo e qualche maqrut (pasta sfoglia imbottita di datteri e sambuca e fritta in olio).
Se non siete ancora sazi fate una sosta da Savina, un'azienda dalle mille prelibatezze e specialità che a Natale propone la propria "chicca", nata da un'antica ricetta della zia suora del proprietario: il-Kejk ta 'Sor Serafina, un dolce artigianale preparato con frutta candita, uvetta succosa, uva sultanina e mandorle e imbevuto di miele e cognac. Una delizia da conoscere e far conoscere.
L’arcipelago di Malta, con i suoi siti archeologici di primaria importanza e anfratti naturali mozzafiato, ha tanto da offrire. Se avete un iPhone è disponibile anche una guida multimediale per guidarvi tra le meraviglie di Malta e Gozo.
Il-Milied it-Tajjeb u s-Sena t-Tajba! Buon Natale e felice anno nuovo!