Che il Salento sia una meraviglia d'Italia ormai lo sanno in tutto il mondo!
Terra di storia e tradizioni, il Salento incanta per le bianche masserie immerse nel rosso della terra, tra ulivi, fichi d'india ealberi da frutto; per le feste patronali rese uniche da sfavillanti luminarie e gare di fuochi pirotecnici; per la buona tavola, ricca di piatti di mare e di terra, ancora legata a quella tradizionale semplice e povera, che utilizza gli ingredienti tipici della dieta mediterranea; per le spiagge lambite da un mare dalle acque trasparenti e dai cromatismi rari con coste ampie e sabbiose sullo Jonio e spettacolari scogliere a picco sul mare Adriatico; per il divertimentoche spesso si sposa ai riti magici della civiltà contadina, ma anche per le immense distese di ulivi secolari, dai tronchi contorti e giganteschi, i fazzoletti di terre rosse recintati da muri di pietra che custodiscono pregiati vigneti ad alberello di Primitivo e Negroamaro, i piccoli borghi di pescatori pervasi dagli intensi profumi della macchia mediterranea, per le grotte carsiche con pittogrammi e reperti paleontologici, le torri saracene, le “pajare”, i castelli, le chiese, e, sicuramente non ultimo, il Barocco leccese.....
Un Salento che innamora, scelto da molti registi come set per i loro film. Da Pupi Avati a Nanni Moretti, da Sergio Rubini a Checco Zalone, da Ferzan Ozpetek a Diego Abatantuono.......al cineasta salentino Fabrizio Maria Cortese che proprio qui ha appena terminato di girare, tra i borghi di Gallipoli e Racale, il suo ultimo film "Free".
Un piccolo, ma grande angolo di terra, da scoprire e riscoprire. Ecco perchè l'invito della giornalista Carmen Mancarella, direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo "Spiagge" ad un nuovo tour da Lei progettato e finanziato dell’assessorato alle Industrie turistiche e culturali, diretto da Loredana Capone, attraverso PugliaPromozione nell’ambito del Programma operativo regionale Fesr-Fse 2014-2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo”, mi ha visto pronta a preparare la valigia ed imbarcarmi sul primo aereo alla scoperta e riscoperta di un vero angolo di paradiso all’insegna della vendemmia, dell’olio e delle feste patronali.
Una grande tradizione ha fatto del Salento, una delle zone vinicole per eccellenza e ai primissimi posti nel campo della vitivinicoltura italiana con i suoi vini rossi, bianchi e aromatici rosati di eccellente qualità. Vino che vive qui per allietare le calde serate estive o riscaldare le notti invernali accanto al camino, ma che da alcuni anni ha varcato i confini divenendo uno degli ambasciatori del Salento in tutto il mondo. Fulgido esempio, l’Azienda Agricola Conti Zecca cinque secoli di storia durante i quali si è affermata come una delle realtà vitivinicole più importanti della zona. Punto fondamentale della filosofia aziendale è di seguire scrupolosamente l’intero processo produttivo. L’Azienda conta oltre 320 ettari di vigneto, divisi in quattro tenute ubicate tra Leverano e Salice Salentino. Si coltivano secondo i più avanzati protocolli di agricoltura sostenibile vitigni autoctoni come negroamaro, primitivo, malvasia bianca, aglianico e fiano. E a coronamento di tanta dedizione, che ha visto anche l’Azienda organizzatrice e supporter di varie iniziative sul territorio e fuori regione, che spaziano dall'enogastronomia alla cultura, dallo sport all'intrattenimento, in modo da creare sempre nuovi connubi con il vino, premi e riconoscimenti a tutti i livelli, tra gli ultimi la Luna 2017 le Quattro Viti, massimo riconoscimento della Guida Vitae dell’Associazione italiana sommelier.
Altra "chicca" di questo territorio l'olio d'oliva, l'oro della Puglia, prima produttrice della Penisola dove immense distese di uliveti fanno da sfondo a una terra baciata dal sole e dal mare. Sono proprio le macine in pietra e gli antichi frantoi a mostrare l'ancestrale rispetto e la dedizione del popolo pugliese per questa straordinaria tradizione del sapore. Infatti, in alcuni paesini del Salento, sparsi lungo la costa o nell'entroterra, la coltivazione e la cura degli ulivi, autentici monumenti della natura, sono una consuetudine, un'arte raffinata da secoli: dalla potatura alla raccolta, dalla macinatura al consumo....Così, seguendo lo stesso severo protocollo, nasce l’ottimo olio extravergine "Villa Buontempo", ricavato dagli uliveti secolari delle varietà Frantoio, Leccino e Simona di proprietà di Alcibiade e Rita Carissimo, un olio di pregiata qualità, ricercato dagli intenditori e da tutti coloro che amano unalimentonutritivo, sano, pregiato e genuino, alimento che la "vulcanica" Rita insegna anche a esaminare e degustare presso la sua masseria didattica dove i visitatori possono partecipare anche ad itinerari naturalisti, storico-culturali, agroalimentari ed ambientali di ottima caratura.
Come in tutte le realtà del sud Italia, nel Salento, le feste patronali dedicate ai santi protettori delle città sono veri e propri eventi di fede e folclore, di cultura e di arte, di sapori tradizionali e di musica, celebrati con grande partecipazione di fedeli e curiosi. Pur avendo ciascuna delle proprie caratteristiche, tutte presentano peculiarità comuni quali la processione, durante la quale, in lunghi cortei, il santo protettore è portato a spalla per le vie del paese tra preghiere, canti dei fedeli e brani musicali eseguiti da una o più bande operistiche e le luminarie, una vera e propria opera d'arte non convenzionale che si apprezza al calare della sera quando migliaia di lampadine colorate, montate su impalcature di colore bianco che si ispirano al barocco leccese e possono arrivare anche a trenta metri di altezza, si accendono e formano merletti luminosi spesso accompagnati da una scenografia musicale e fuochi d’artificio. Fra gli appuntamenti più attesi, la festa patronale di Melendugno, un borgo magico in tutte le stagioni, definito dal National Geographic tra le dieci aree più belle al mondo grazie alla presenza della Grotta della Poesia, che il 15 e il 16 settembre festeggia, con uno spettacolo che incanta e affascina grandi e piccini, San Niceta il Goto, un Santo venuto dall’Oriente, martire del IV secolo che si rifiutò di tornare al paganesimo nonostante la minaccia di morte di Atanarico, il re visigoto che conquistò molte delle zone dell’allora Regno di Costantinopoli. È a lui che è intitolata l’austera, ma particolarissima abbazia del Paese, costruita nel 1167 da Tancredi d’Altavilla, al cui interno vi si trova una reliquia del braccio sinistro del santo.
Altra emozione tutta da vivere come turista e vero e proprio momento di raccoglimento e di devozione per l'intera popolazione, è la festa di San Giuseppe da Copertino, santo locale, nacque qui in una stalla da famiglia poverissima, famoso come “il santo dei voli” per il dono della levitazione che caratterizzò miracolosamente la sua vita, protettore degli studenti e patrono dell’aviazione cattolica anglosassone e dei paracadutisti cattolici della NATO. Una festa che dura parecchi giorni e che culmina nella processione solenne che si dipana nel cuore del paese tra un dedalo di viuzze ricche palazzi signorili, chiese e basiliche, mascheroni e capitelli.......e un profumo inebriante di uva, quella delle tante cantine che hanno reso famoso il suo vino rosso, ma anche di olio d’oliva, altro prodotto della terra che ha fatto le fortune di questa cittadina, che in questi ultimi anni, come racconta l’assessore Cosimo Lupo, si sta aprendo al turismo grazie ai suoi tesori, uno tra tutti il castello, dove nacque nel ’400 Isabella di Chiaromonte, futura sovrana del Regno di Napoli e le magnifiche spiagge sul versante ionico a pochi minuti dall'abitato.
Info:
- Azienda Agricola Conti Zecca, Via Cesarea, 73045 Leverano LE. Tel.: 0832 925613. www.contizecca.it
- Villa Buontempo, Azienda agricola biologica. Contrada Buontempo, 1, 72021 Francavilla Fontana BR. Tel.: 328 674 8422
Dove dormire:
- Villa Hermosa Resort, S.P. 359 Km 13, Via Bainsizza - Via Talete, 73010 Porto Cesareo LE. Tel.: 0833 563081.
https://www.villahermosaresort.it.
Una splendida struttura mix di eleganza e confort tra ulivi secolari e fiori selvatici a pochi minuti dalla spiaggia dorata di porto cesareo , lambita da un mare caraibico.
- Relais Masseria Le Cesine - CDSHotels, Località Termolito, Le Cesine, 73029 Vernole LE. Tel.: 0832 351321.
A Vernole, immerso nelle campagne pugliesi, vicino ad alcuni dei più importanti centri culturali del Salento come Otranto e Lecce, offre un'indimenticabile esperienza a contatto con la natura senza rinunciare al comfort e alle attenzioni di un Relais a 4 stelle. Il lido attrezzato è ubicato a 1200 mt dall'uscita del villaggio percorribili in parte nella pineta e dispone di bar e servizi.
Dove mangiare:
- Ristorante Cosimino, Via Cosimino Albano Riviera di Ponente Porto Cesareo. Bella terrazza esterna dove si può cenare a due passi dal mare. Camerieri gentili e professionali, ottime proposte culinarie.
- Ristorante Grecale Porto Cesareo, Via C. Albano n° 1, angolo via Vespucci (Riviera di Ponente). Tel.: 0833 560151 / cell. 320 1888817, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Accogliente e luminoso propone una cucina caratterizzata da piatti originali e gustosi nel segno della tradizione marinara.
- Ristorante Lilith Masseria Copertini, Via Vanze, 73029 Vernole LE. Info: +39 393 996 2150, Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ambiente esclusivo gestito dalla Famiglia Tramis da oltre 20 anni. Di recente collabora attivamente anche la parte giovane della famiglia: Giulia, laureata in Scienze Gastronomiche a Pollenzo (CN), Martina, appassionata di pasticceria, e Matteo, diplomato alla Scuola di Cucina ALMA di Gualtiero Marchesi.
- Ristorante Da Romano, Via Lungomare Matteotti, 1, 73026 San Foca LE. Tel.: 0832 881005.
Suggestiva vista mare e buona cucina di pesce.
- Ristorante Masseria Stellato, Via Copertino 17 Nardò. Tel.: 338 465 2651.
In un contesto di grande suggestione, la cucina propone ricette che rispecchiano la tradizione tipica della cucina salentina, realizzate con prodotti a Km0.
