.........signorile e rilassante Hyères è il perfetto simbolo della “dolce vita” in Costa Azzurra.
Se per scegliere la località per le vostre vacanze non bastano sole e mare, Hyères o Hyères les Palmiers come viene spesso chiamata per le 7.000 palme ospitate nei suoi giardini, con il suo ambiente naturale circostante e il ricco patrimonio culturale e storico, è la meta che fa per voi.
Nel dipartimento del Var, a 15 km a est di Tolone, 50 km da Saint Tropez ed 84 km ad est di Marsiglia, al confine tra le coste provenzali e la Cote d'Azur, non conosciutissima in Italia, fu, nell’Ottocento, merito del suo clima dolcissimo e dell´esotismo della vegetazione, la più vecchia stazione climatica e una dei luoghi di villeggiatura più frequentati della Costa Azzurra, prediletta da scrittori e teste coronate, a cominciare dalla Regina Vittoria. Nacquero proprio in questo periodo splendide ville, larghi viali bordati di palme giganti, aranceti in piena città, hotel sontuosi, il Casinò e le fontane.
Negli anni ’20, dopo la prima guerra mondiale, Hyères vive una seconda fioritura con gli intellettuali americani, come Edith Wharton, che compra Castel Saint Claire, nel 1927, per dedicarsi alla scrittura e all´arte del giardinaggio. Ancor oggi il Parco Saint Claire è uno dei quattro giardini remarquables della città, aperto al pubblico e ricco di piante rare provenienti da tutto il mondo: strelitzie, banani, agavi, acacie, aloe.....
O con ricchi mecenati parigini come i coniugi Charles e Marie-Laure de Noailles che, sulle colline, costruiscono una villa che ancor ora si distingue per la modernità della sua architettura, autentico gioco di cubi e di luce, i suoi giardini e i suoi terrazzi dai quali si ammira un paesaggio luminoso e verde che profuma di rosmarino, mirto e acacia, completato da un'incantevole vista sul mare turchese. Frequentata allora da artisti quali Giacometti, Cocteau, Picasso, Dali, Buñuel, Man Ray solo per fare qualche nome, è attualmente, per far perdurare questo spirito di creatività, mecca della moda, del design, dell'architettura e della fotografia con eventi quali l’International Festival of Fashion, Photography and Fashion accessories, la vetrina internazionale per i fashion designer di domani, ad aprile, la Design Parade, a luglio, e molte esposizioni sull'architettura e la fotografia, nell'arco di tutto l'anno.
Dopo giardini ed eventi culturali ci aspetta, sul fianco della collina del Castéou, la città vecchia, che oltre a Porte Massillon e Porte Saint-Paule, i resti del Castello, dai cui ruderi, raggiungibili con una semplice passeggiata, si allarga la vista sul territorio, l'Eglise Sait Louis, la piazza della Repubblica e la Torre dei Templari, eretta nel 12° secolo, sulla piazza Massillon, regala un vero dedalo di stradine tortuose e folcloristiche dove scoprire le botteghe artigiane, le pescherie che mostrano il pesce fresco del Mediterraneo, i negozi di fiori e le botteghe dove acquistare le olive locali e sostare poi, per una pausa relax, in uno dei molti localini, dove, a seconda dell'orario, è possibile sorseggiare un pastis, tipico aperitivo della Provenza o diventare golosi con un café gourmand, osservando la movida di habitués.
Si scende ed eccoci alla città nuova, una città di villeggiatura con giardini, ristoranti e tantissimi bar con tavolini all’aperto, il Casinò, il porto turistico e, ovviamente, le tantissime spiagge, grandi distese di sabbia bianca o piccoli arenili selvaggi immersi nella vegetazione......... Un privilegio a Hyères è la possibilità di scegliersi la propria spiaggia in base all'ora della giornata e alla provenienza del vento. L'immensa spiaggia dell'Almanarre, lunga 5 km, è soleggiata per ripararsi dal vento di Levante o ammirare il tramonto. Per le famiglie, la penisola, sul lato della Madrague, offre acque poco profonde così come le spiagge di La Capte, La Bergerie e La Badine... consigliate nei giorni di Maestrale. Spiagge per tutti, ma soprattutto per gli amanti dello sport che qui trovano l'ambiente ideale per praticare scuba-diving, vela, fun-board o kite surf.......o anche solo presenziare ad esclusive competizioni quali il Giro di Francia a vela, la Coppa del Mondo Fun Board e di kite surf... e una Fiera Nautuca che ogni anno vede aumentare il proprio numero di visitatori.
All’alba, per scoprire un paesaggio unico che affascina il visitatore, ma sicuramente rapisce il birdwatcher lasciandolo senza parole, inforchiamo una bici e, subito fuori l'abitato, ci attendono le vecchie saline, zone umide di importanza internazionale, habitat favorevole allo sviluppo di oltre 200 specie di uccelli che conserva intatto l'originario aspetto selvaggio e, al tempo stesso, fragile, ma sempre molto animato. Troverete, infatti, stormi di fenicotteri rosa in continuo movimento sul pelo dell’acqua, tadorne, avocette, “échasses blanches” che noi chiamiamo “cavalieri d’Italia”..........
Uno scrigno di biodiversità, per la vicinanza al mare e per la differente concentrazione del sale nei diversi bacini della laguna, non solo per uccelli, pesci e alcune specie di invertebrati e mammiferi, ma anche per la flora, 300 varietà, tra cui le tamerici africane e la bellissima Serapias neglecta, un’orchidea dal gambo molto alto e petali color rosa e argento, visibile solo tra aprile e maggio.
Ma a Hyères ogni giornata è una scoperta...... recatevi a Tour Fondue, sulla penisola di Giens e da lì prendete il battello che vi accompagna a Porquerolles, la più grande tra le isole dell'arcipelago d'Hyères dove ci si muove solo a piedi o in bicicletta e le sue grandi spiagge di sabbia fine ne fanno una delle mete marine predilette di tutto il Mediterraneo. Ma anche qui mare e sole fanno rima con cultura. È stato, infatti, inaugurato, il 2 giugno, con la mostra "Sea of Desire", "Il mare del desiderio", curata da Dieter Buchhart, un nuovo spazio espositivo dell'arte contemporanea presso la Fondazione Carmignac, ente fondato nel 2000 da Edouard Carmignac, uno degli uomini più ricchi di Francia, tra i principali protagonisti europei nel settore della gestione degli asset finanziari, in una splendida villa con vista sul mare, raggiungibile a piedi o in bici dal porto e dalla spiaggia.
La collezione di 300 opere, condivisa sin dalla sua creazione all’interno degli uffici della società finanziaria, celebra la Pop Art americana dagli anni ’60 agli anni ’80, con opere iconiche di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Jean-Michel Basquiat, e i maestri del XX e XXI secolo come Gerhard Richter, Willem de Kooning, Martial Raysse, Miquel Barceló ed Ed Ruscha, e apre a nuovi orizzonti con le opere di Zhang Huan, El Anatsui o artisti emergenti come Korakrit Arunanondchai e alla fotografia e il fotogiornalismo.
Tra le opere della collezione permanente anche l’installazione The Impermanent, Shattered Peace Between Future and Past, All Written in the Sky(2018) di Jacob Hashimoto.
Dove mangiare
- Lido Beach:sulla spiaggia, piedi nell'acqua. Cucina provenzale ricca di colori e sapori tipici mediterranei. Ottimo pesce del Mediterraneo.Logis Hôtel Lido Beach, 5 Avenue Emile Gérard, 83400 Hyères, Francia.Tel.: +33 4 94 01 43 80.
- Le Petit Bain: sulla spiaggia con vista sulle isole, aperto tutto l'anno è l'ideale oltre che per la cucina mediterranea e regionale per l'aperitivo al tramonto. Le Petit Bain,1550 Boulevard de la Marine, 83400 Hyères, Francia. Tel.: +33 9 52 52 88 80.
- Le Pradeau Plage: da aprile a ottobre, con una terrazza sulla bellissima spiaggia, in una cornice unica sotto i pini, propone una cucina mediterranea a base di pesce freschissimo. Le Pradeau Plage,1420 Avenue des Arbanais, 83400 Hyères, Francia. www.pradeauplage.com.
Dove dormire
-Hôtel Plein Sud, in riva al mare, in un parco di 8 ettari che si affaccia sulle Isole d'Oro, a soli 2 km dal porto di Hyères. Tutte camere con bagno privato e TV, ristorante a buffet con cucina tradizionale. Varietà di attività e servizi, tra cui una sala fitness, un centro benessere con bagno turco e piscina riscaldata, 2 campi da tennis e minigolf. anche. Connessione internet wireless gratuito nelle aree pubbliche.
Info:
www.hyeres-tourisme.com
www.france.fr
www.thello.com.