Primitiva essenzialità delle forme, volumi ovali, sinuosi, fluidi e folklore popolare sono i temi della Spring Summer 2024 di l’arabesque milano. L’amore per l’arte permea nella collezioni disegnate da Chichi Meroni, e per questa stagione rende omaggio allo scultore rumeno Constantin Brancusi, nella sua poetica astratta fatta di forme e citazioni ad evocare le principali opere dell’artista, grande esponente nell’arte del XX secolo.
Dai fiori alle rose, i delicati nastri e i fiocchi, elementi che dialogano sempre tra loro, nelle collezioni di abbigliamento ed accessori della maison milanese. Tessuti leggeri e preziosi, dal satin stampato a rose folk che dà forma ad una gipsy bell skirt e ad una bar jacket, la Maiastra dal canto melodioso evocata da L’Oiseau dans L’Espace e Le Coq, altro mitico volatile del folklore rumeno, entrambi riprodotti dipinti a mano sul capospalla e sulla balloon skirt, ci trasportano nel mondo delle fiabe popolari in cui la moderna principessa di l’arabesque può scegliere se indossare un midi dress in sangallo traforato nero o un abito in organza ricamata con fiori in jais. Rose di velluto e fiori pop dorati ritornano applicati su mini cardigan e su giacche con collo Peter Pan. Non mancano i fiocchi e temi floreali sugli accessori, sulle scarpe e le borse, come nella grande selezione di Bijoux de Couture francesi e di Costume Jewellery americana in store.