La ricerca di bellezza, per Ermanno Scervino, è una missione irrinunciabile, anche in un momento difficile come quello presente, nel quale il gusto di vestirsi, abbellirsi, decorarsi sembra aver perso
importanza. Rinunciando alle formule, celebrando la più squisita e alta manualità in un lessico fatto di contrasti e armonie, Scervino parla senza sosta di bellezza femminile e la radica nel presente, lavorando su linee esatte, superfici tattili, dettagli ricercati e inattesi.
Questa stagione i preziosismi più raffinati incontrano il mondo dello sport, si aprono al pragmatismo della strada, senza perdere di ricercatezza. È un commento sull’attualità del vestire, sul fluidificarsi di barriere e distinzioni, sul mescolarsi di occasioni e modi. La tensione degli opposti, principio primo della dinamica stilistica di Ermanno Scervino, diventa così dialogo tra giorno e sera, dentro e fuori, essenziale e ricamato, denso ed evanescente, fluido e robusto.