Il classic corset di Vivienne Westwood è parte della storia della moda. Alla pari di un altro elemento della maison britannica: la voglia di distinguersi. L’essere indipendenti. Non solo a livello di slogan ma anche stilistico. Infatti non si può certo dire che Dame Westwood si sia omologata al gusto dei sui colleghi designer. Fatto non proprio così scontato nel panorama fashion attuale.
Sin dalla prima collezione Pirate datata 1981, realizzata assieme al leader indiscusso dei Sex Pistols Malcolm McLaren, all’ora suo compagno, Vivienne Westwood si è sempre resa riconoscibile, riuscendo a essere tra le prime case di moda a inspirare dei concetti, oltre che look. Uno su tutti la questione del climate change e, parallelamente, quella del consumismo nel suo stesso settore. Il motto «Comprate meno. Scegliete meglio. Fatelo durare. Qualità. Non quantità.» è suo ed è diventato quasi un inno. A proposito di qualità, ogni capo prodotto dall’azienda è made in Italy.
Tra i capi iconici della maison non manca il corsetto. Ma non uno qualunque: il Statue of Liberty, comparso per la prima volta in passerella durante lo show della collezione autunno-inverno 1987-1988 intitolata Harris Tweed. Ovviamente il modello non ha nulla a che vedere con quello indossato dall’alta società nei secoli precedenti, specialmente nell’Ottocento. Un’altra stilista, Coco Chanel, ha ben pensato di liberare la donna da quel capo d’abbigliamento tanto stretto e scomodo, bandendolo completamente dalla proposta stilistica.
Westwood l’ha riportato in auge senza tutti i contro che comporta indossare il corsetto. Mantenendo l’unico elemento importante (e positivo): donare alla donna un tocco di sensualità in più ed estrema eleganza. Non è un caso che Alexander McQueen abbia definito Vivienne Westwood «la Coco Chanel del ventunesimo secolo».
Quest’anno, per celebrare il Statue of Libery corset, la maison propone l’edizione Limitata Vivienne Westwood Cat Corset, un’edizione in due colori. Dove trovarli? Nelle boutique di Londra, New York, Parigi, Milano e Los Angeles.
