L’organizzazione dello shooting ha richiesto un po’ di tempo, ma quando ce l’abbiamo fatta, è stato fantastico. È bello poter mostrare e condividere le origini di Vivienne.

Ho amato il nostro casting: hanno partecipato Cora Corré, mia nipote, Ben Westwood, che ha fatto le veci di sua madre, Sara Stockbridge, che è saltata su un treno per raggiungerci nel bel mezzo dei lavori. Abbiamo fatto venire Zakaria Dau da Parigi, che io adoro, è un uomo dolce con un sorriso incredibile. Mark Vanderloo, da sempre un grande sportivo, è stato trasformato nel punk del villaggio. Vivienne Rohner, per la quale Vivienne (Westwood) ha sempre avuto un forte debole e di cui porta il nome, e naturalmente io, Juergen e Dovile siamo stati entusiasti di scattare a Tintwistle. Sono stati dei giorni molto romantici per tutti quanti.

Abbiamo iniziato lo shooting proprio nel luogo dove Vivienne è nata, al numero 6 di Millbrook, Hollingworth. Siamo andati al bowling, dalla squadra di calcio, in qualche giardino sul retro, nell’area giochi per bambini “Conduit Street” e abbiamo visitato alcuni parenti di Vivienne e scattato nel loro giardino. Abbiamo concluso la giornata visitando la tomba di Vivienne e anche lì abbiamo realizzato alcune foto. È stato molto speciale documentare questo momento.

Tutto è stato ripreso da Gordon Swire, fratello di Vivienne, nonché film-maker. Ci ha raccontato com’è stato crescere in quel villaggio negli anni Cinquanta. Quell’atmosfera era proprio quello che volevamo catturare in queste foto.

Andare lì e scattare la campagna è stato molto utile nel processo per venire a patti con la perdita di Vivienne e il fatto di non averla più con noi.

~Andreas Kronthaler