“Cozy”. È una parola anglosassone che abbiamo scoperto qualche anno fa e che, una volta entrata nel nostro lessico, ci ha fatto il nido e non lo ha più lasciato. Abbraccia più significati: confortevole, comodo, accogliente, intimo. Nella visione di MAIMAI, “cozy” non è solo un aggettivo: è un modo di essere, di vivere, di procedere passo dopo passo, giorno dopo giorno, senza costrizioni, senza caricarsi di ulteriori difficoltà.
Sentirsi bene, stare bene, sentirsi a proprio agio, in casa Maimai significa indossare le scarpe adatte, quelle in cui il comfort assoluto, quello senza compromessi, quello che si ha solo grazie ai materiali migliori e alle lavorazioni più accurate, quello che nasce dalle mani di artigiani innamorati del loro mestiere, si combina con uno stile contemporaneo, versatile e glam ma, anche, senza tempo. Come accade per tutte le cose belle e fatte bene.
Tutte queste qualità si condensano in un paio di sneaker appositamente pensate per la stagione fredda: le Tableau Fur di Maimai sono caldissime, l’ideale per macinare i soliti chilometri quotidiani in città tra commissioni di ogni tipo e perfette in montagna, quando si tolgono i doposci e ci si chiude in uno chalet, avvolte dal tepore e dal benessere.
La Tableau Fur è una low-cut basket sneaker in pelle, camoscio e soffice lana. I colori? Emozione pura: d’altra parte, il nome Tableau proviene dall’opera d’arte di Mondrian che ispira l’iconico patchwork del brand made in Salento. Nelle versioni Bordeaux, Tan e Blue, diverse sfumature sono mixate ad arte e montate su un nuovo fondo in eva bicolore extralight, caratterizzato dal pattern diamantato sul battistrada e dai suoi elementi proposti in rilievo sul tallone.
La fodera è in pelle di vitello. Il packaging è ecosostenibile. Ogni paio di Tableau Fur, come tutte le scarpe firmate Maimai, viene realizzato sfruttando l’energia del sole grazie a un impianto fotovoltaico che permette al Calzaturificio Emmegiemme di Surano (LE) di produrre in autonomia l’energia elettrica di cui necessita. La sneaker più calda e cozy dell’inverno non avrebbe potuto nascere in altro modo!
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