Un piatto leggero e appetitoso realizzato con lo Sbrinz, il più antico formaggio svizzero a pasta extradura prodotto da cinque secoli nei cantoni della Svizzera centrale

Ingredienti

Per 4 persone

2 cucchiai di semi di girasole

200 g di pomodorini colorati

2 avocado

1 lime

400 g di Sbrinz Switzerland

3 cucchiai di aceto

4 cucchiai d’olio

Sale, pepe

1 cucchiaino di fiocchi di peperoncino

200 g di spinaci novelli

Preparazione

Riscaldare la griglia. Far rosolare i semi di girasole in una padella senza olio, girandoli di continuo. Togliere dal fornello e lasciare raffreddare.

Tagliare a metà i pomodorini. Togliere i semi dagli avocado e tagliarli a fette, lasciando la buccia. Spremere la limetta. Sminuzzare lo Sbrinz D.O.P a piccoli pezzetti. Mescolare l’aceto, l’olio, il sale e il pepe fino ad ottenere un condimento.

Grigliare gli avocado per ca. 3 minuti, girandoli una volta. Toglierli quindi dalla griglia, spargendovi sopra il succo di lime e i fiocchi di peperoncino.

Versare sugli spinaci e i pomodorini il condimento preparato in precedenza. Aggiungere le fette grigliate di avocado, lo Sbrinz D.O.P a pezzi, i semi di girasole e servire immediatamente.

Conosciamo lo Sbrinz Switzerland:

Già nel 1530 i commercianti trasportavano in Italia forme di Sbrinz a dorso di mulo partendo da Brienz, passando da Meiringen e valicando i passi del Grimsel e del Gries, scam biandole con sale e vino. Era una buona merce di scambio perché sotto la crosta dura di una forma di 35 chili, si scopre un aroma ricchissimo, vario come i verdi pascoli delle Alpi dalle erbe aromatiche. Un incomparabile «tocco in più» si ritrova nella sua favolosa pasta tenera e friabile.

Lo Sbrinz è fatto con latte vaccino fresco non pastorizzato di mucca. Dopo un lungo bagno di sale, le forme vengono deposte in una cosiddetta «camera di essudazione», dove ad una temperatura di 18 °C trasudano grassi e acqua. Le loro croste vengono accuratamente pulite ad intervalli regolari. Grazie ad un periodo di stagionatura e maturazione di almeno 16 mesi, lo Sbrinz acquisisce una consistenza particolarmente friabile, facilmente digeribile.

Solo il formaggio che rispetta i severissimi processi produttivi previsti dalle normative può portare il nome «Sbrinz DOP». Le diverse fasi di produzione devono sottostare a precise regole. I contadini si impegnano a consegnare ai caseifi ci solo latte proveniente da mucche allevate al pascolo e quindi nutrite con foraggio fresco, non insilato. È comunque proibito l’uso di additivi e di Organismi Geneticamente Modifi cati OGM nella produzione di questo formaggio.

Lo Sbrinz è una vera prelibatezza. Durante la degustazione si abbina perfettamente con un vino bianco fruttato o uno Champagne. E’ presente in ogni tagliere di formaggi, accompagnato da un buon vino rosso (svizzero Dôle o Merlot). All’ età di 18 mesi raggiunge la maturazione ideale per essere tagliato a scaglie e a riccioli o servito a cubetti; inoltre lo Sbrinz è indubbiamente il formaggio ideale da grattugiare. Lo Sbrinz, tra i 24 e i 30 mesi raggiunge la sua maturazione massima, sviluppando un gusto molto intenso.