La jota è un piatto tipico della cucina del Friuli Venezia Giulia, del litorale sloveno e dell'Istria. Ricetta antichissima della tradizione culinaria triestina, questa buonissima pietanza nasce sicuramente come "piatto di recupero" adatto a tutta la famiglia. Si tratta, infatti, di una minestra, ottima soprattutto durante i mesi invernali, che nella più famosa versione triestina è a base di prodotti semplici e locali, cioè cavolo cappuccio, fagioli e patate. Solitamente viene insaporita con costine, cotenna o in genere carne di maiale affumicata e semi di cumino. Preparare questa pietanza è semplice, ideale in una fredda giornata di Bora farete felici i vostri cari. Vediamo insieme come fare.
Ingredienti
- 500 g di cavolo cappuccio acido;
- 200 g di fagioli rossi;
- 4 patate;
- 2 foglie di alloro;
- cumino;
- 3/4 spicchi di aglio;
- 2/3 salsicce fresche affumicate di Cragno o qualche costina di maiale affumicata;
- 50 g di strutto;
- 2 cucchiai di farina;
- olio q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- brodo vegetale q.b.
Procedimento
La sera prima mettete i fagioli a bagno in acqua fredda. Fate scaldare in una pentola lo strutto e fate rosolare 2 spicchi di aglio schiacciati fino a portarli a doratura. Dopo eliminate l'aglio e aggiungete i cavoli cappuccio acidi coprendoli a raso con acqua. Aggiungete sale e pepe. Fate cuocere a fuoco lento per circa 1/2 ora. In un'altra pentola cucinate i fagioli, lavati, con il brodo vegetale e 2 foglie di alloro, a fuoco lento per 1 ora circa.
Aggiungete le salsicce tagliate a pezzi e fate cuocere il tutto per altri 15 minuti. Pelate e tagliate le patate a pezzetti, aggiungetele al brodo di fagioli, e proseguite la cottura per ulteriori 20 minuti. Togliete dal fuoco e passate al setaccio metà dei fagioli e patate fino ad ottenere una purea omogenea. Aggiungete la purea ai cavoli cappuccio preparati in precedenza, unite il tutto ai fagioli in brodo.