ANNUNCIATE LE VINCITRICI DEL 25° PREMIO INTERNAZIONALE L’ORÉAL-UNESCO “FOR WOMEN IN SCIENCE”

0B1100366

Annunciate le Vincitrici del 25° Premio Internazionale L’Oréal-UNESCO “For Women in Science”

 

La Fondazione L’Oréal e l’UNESCO sono orgogliosi di annunciare le cinque vincitrici 2023 del Premio Internazionale “For Women in Science”. Il 15 giugno la Fondazione L’Oréal e l’UNESCO hanno premiato le scienziate delle cinque principali regioni del mondo che si sono distinte per le loro eccezionali carriere e per il loro contributo alla società attraverso il loro lavoro di ricerca nelle Scienze Fisiche, Matematiche e Informatiche.

Una cerimonia unica che si è tenuta presso la sede principale dell’UNESCO a Parigi e che è stata anche l’occasione per celebrare i 25 anni del Programma L’Oréal-UNESCO “For Women in Science”, prestigioso riconoscimento dell’eccellenza scientifica delle ricercatrici a livello nazionale, regionale e internazionale.

LE VINCITRICI DEL 25° PREMIO INTERNAZIONALE L’ORÉAL-UNESCO “FOR WOMEN IN SCIENCE”

Una giuria indipendente presieduta dal Professor Artur Avila, Professore presso l’Istituto di Matematica dell’Università di Zurigo (Svizzera), Ricercatore Straordinario presso l’IMPA (Istituto Nazionale di Matematica Pura e Applicata) di Rio de Janeiro (Brasile) e vincitore della Medaglia Fields nel 2014, ha selezionato le cinque Laureate 2023 del 25° Premio Internazionale L’Oréal-UNESCO “For Women in Science” per le Scienze Fisiche, Matematiche e Informatiche.

LAUREATA PER L’AFRICA E GLI STATI ARABI

Professoressa Suzana Nunes - Chimica

Professoressa di Scienze Chimiche e Ambientali e Ingegneria, Vice Provost for Faculty and Academic Affairs, King Abdullah University of Science and Technology (KAUST), Arabia Saudita

La Prof.ssa Suzana Nunes è stata premiata per lo straordinario lavoro svolto nello sviluppo di innovativi filtri con membrane che permettono di realizzare separazioni chimiche altamente efficienti e con un’impronta di carbonio ridotta. La sua ricerca si è dimostrata utile soprattutto per le industrie idriche, petrolchimiche e farmaceutiche, che supporta nel creare un ambiente più sostenibile.

LAUREATA PER L’AMERICA LATINA E I CARAIBI

Professoressa Anamaría Font - Fisica

Professoressa di Fisica, Università Centrale del Venezuela

La Prof.ssa Anamaría Font è stata premiata per i suoi significativi contributi alla fisica teorica delle particelle, in particolare per lo studio della Teoria delle Stringhe. Grazie alla sua ricerca le implicazioni di questa teoria sono state estese alla struttura della materia e alla gravità quantistica, rilevante anche per descrivere i buchi neri e i primi istanti dopo il Big Bang.

LAUREATA PER IL NORD AMERICA

Professoressa Aviv Regev - Bioinformatica                           

Executive Vice President e Global Head di Research and Early Development presso Genentech, Genentech/Roche, San Francisco

La Prof.ssa Aviv Regev è stata premiata per il suo lavoro pionieristico che applica le scienze matematiche e informatiche per rivoluzionare la biologia cellulare. La sua ricerca permette agli scienziati di scoprire e caratterizzare i trilioni di cellule presenti nel corpo umano, potenziando la loro capacità di decifrare e individuare i meccanismi che ingenerano stati patologici, allo scopo di sviluppare diagnosi e terapie migliori.

LAUREATA PER L’ASIA E IL PACIFICO

Professoressa Lidia Morawska - Scienze della Terra e dell’Ambiente

Distinguished Professor presso la School of Earth Sciences and Climate della Queensland University of Technology (Australia) e Direttrice del Laboratorio internazionale per la qualità dell'aria e per la salute

La Prof.ssa Lidia Morawska è stata premiata per l’eccellente lavoro di ricerca nel campo dell’inquinamento atmosferico e il relativo impatto sulla salute umana e sull’ambiente, con un particolare focus sulla materia particolata. Il suo straordinario impegno e l’impatto generato hanno creato un ponte tra la ricerca di base e le politiche e prassi del mondo reale con l’obiettivo di fornire aria pulita per tutti.

LAUREATA PER L’EUROPA

Professoressa Frances Kirwan - Matematica

Savilian Professor di Geometria all’Università di Oxford

La Prof.ssa Frances Kirwan è stata riconosciuta per l’eccezionale lavoro nell’ambito della matematica pura che combina geometria e algebra per sviluppare tecniche atte a comprendere la classificazione degli oggetti geometrici. Queste tecniche sono state impiegate dai fisici teorici che ricercano modelli matematici per descrivere l’universo. Il suo ultimo lavoro è potenzialmente in grado di aiutare gli scienziati a estrarre le informazioni rilevati da grandi insiemi di dati complessi.

25 ANNI DEDICATI A PROMUOVERE LE DONNE NELLA SCIENZA

Da 25 anni la Fondazione L’Oréal e l’UNESCO collaborano per promuovere le donne nella scienza attraverso il Premio Internazionale “For Women in Science” e i programmi “Young Talents”, mettendo in luce le scienziate e contribuendo a rompere il soffitto di vetro del settore scientifico.

“Grazie al premio ‘For Women In Science’ ho ottenuto un’ottima visibilità in Canada e a livello internazionale: ho avuto un numero maggiore di opportunità nella ricerca scientifica, ingegneristica e biomedica” ha spiegato la Prof.ssa Molly Shoichet (Canada), Laureata internazionale 2015 per il Nord America.

Per le giovani scienziate ottenere un riconoscimento grazie al programma "Young Talents” è spesso decisivo in quanto le incoraggia a perseguire il loro percorso professionale: “Stavo valutando di abbandonare la scienza. Questo premio ha cambiato la mia vita. Ora sto avendo successo come scienziata e sono davvero grata per questo supporto” ha spiegato la Dott.ssa Mónica López Hidalgo (Messico), vincitrice del Premio “Young Talents” nel 2017.

Questo riconoscimento le aiuta anche a sviluppare autostima e capacità di leadership: “Questo premio è arrivato in un momento fondamentale della mia vita e mi ha permesso di credere in me stessa e proseguire il mio percorso nel mondo della ricerca” ha raccontato la Dott.ssa Lucie Barblu-Levast (Francia), vincitrice del Premio “Young Talents” nel 2018.

Sin dalla sua creazione il programma L’Oréal-UNESCO “For Women in Science” ha:

premiato oltre 4.100 scienziate,

incluso 127 Laureate internazionali

e più di 4.000 giovani ricercatrici.

52 programmi in oltre 110 paesi.

Circa 50 istituzioni scientifiche partner.

Oltre 500 scienziate coinvolte ogni anno. 

PROMUOVERE L’INCLUSIONE DELLE SCIENZIATE

Alla fine degli anni ‘90 del secolo scorso le donne rappresentavano il 27% dei ricercatori a livello mondiale. Nel 2014 questa percentuale era salita al 30% e oggi un ricercatore su tre è donna (33%).[1] Sebbene il numero di donne che intraprendono una carriera scientifica stia gradualmente aumentando, nell’ambito della ricerca questo miglioramento è davvero insufficiente. Inoltre il soffitto di vetro continua a essere una realtà: in Europa solo il 18% dei ruoli scientifici apicali sono ricoperti da donne e solo il 12% dei membri delle accademie scientifiche nazionali sono donne. Al contempo meno del 4%[2] dei Premi Nobel per le scienze naturali sono stati conferiti a donne.

Alexandra Palt, Direttore Esecutivo della Fondazione L’Oréal, sottolinea che“Nello spazio di una generazione il programma ‘For Women in Science’ ha contribuito a realizzare una vera trasformazione, elevando il profilo delle donne che rappresentano ciascun continente e introducendo innovazioni in tutte le discipline. Siamo consapevoli dei progressi fatti, ma rimaniamo comunque determinati, perché il nostro compito continua a essere importante. La presenza delle donne nella scienza, e in particolare in posizioni apicali, è troppo basso a causa delle diseguaglianze di genere e delle discriminazioni che le donne continuano a dover affrontare. Non possiamo incoraggiare le giovani donne a indirizzarsi verso una carriera scientifica senza avere la certezza che saranno in grado di affermarsi liberamente e in completa sicurezza nel loro posto di lavoro. La missione più importante che abbiamo è promuovere, sensibilizzare e supportare le ricercatrici, affinché possano contribuire appieno a risolvere le grandi sfide del nostro tempo, ispirando le generazioni future”.

Secondo Xing Qu, Vice Direttore Generale dell’UNESCO“Questi ultimi anni hanno sottolineato più che mai l’importanza della scienza nel gestire le delicate sfide che il mondo sta affrontando oggi. Affinché sia efficace, la scienza deve poter attingere al talento di tutti noi. In qualità di agenzia delle Nazioni Unite con il mandato specifico per la scienza che ha fatto della parità di genere una delle sue priorità globali, l’UNESCO è impegnato ad agire per eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne e le ragazze. Il Programma L’Oréal-UNESCO “For Women in Science” è un perfetto esempio di collaborazione che dà voce e visibilità al lavoro e alla ricerca straordinari di molte scienziate che rispondono alle sfide del nostro secolo. La cerimonia del 25° Premio Internazionale L’Oréal-UNESCO celebra donne di talento che si sono distinte in ambiti scientifici di fondamentale importanza per il futuro di tutti”.

Premio Internazionale L’Oréal-UNESCO “For Women in Science”

Il premio internazionale L’Oréal-UNESCO “For Women in Science” riconosce cinque scienziate che si sono contraddistinte per l’eccellenza del loro lavoro e per la loro straordinaria carriera, una per ciascuna delle seguenti cinque regioni: Africa ed Emirati Arabi, Asia e Pacifico, Europa, America Latina e Caraibi e Nord America. Ciascuna delle scienziate ha fatto un percorso unico unendo un talento eccezionale al profondo impegno professionale e a un coraggio straordinario in un campo largamente dominato dagli uomini.

Le discipline scientifiche per le quali vengono assegnati i premi si alternano tra le scienze della vita e dell’ambiente (anni pari) e le scienze fisiche, matematiche e informatiche (anni dispari).

La Fondazione L’Oréal

La Fondazione L’Oréal sostiene le donne e il loro empowerment affinché esse possano crearsi il loro futuro e fare la differenza all’interno della società, concentrandosi in tre aree principali: ricerca scientifica, bellezza inclusiva e azione climatica.

Sin dal 1998 il programma L’Oréal-UNESCO “For Women in Science” si impegna per permettere a un numero maggiore di scienziate di superare le barriere all’avanzamento di carriera e contribuire a risolvere le grandi sfide dei nostri tempi nell’interesse di tutti. In 25 anni il programma ha sostenuto oltre 4.100 ricercatrici di oltre 110 paesi, premiando l’eccellenza scientifica e ispirando le generazioni di giovani donne a perseguire la loro carriera.

Forti della convinzione che la bellezza contribuisca al processo di ricostruzione della propria vita, la Fondazione L’Oréal aiuta le donne vulnerabili a migliorare la loro autostima offrendo trattamenti di bellezza e benessere gratuiti. La fondazione permette inoltre a donne disagiate di avere accesso al mondo del lavoro grazie a una formazione Beauty professionale. Dall’inizio del programma una media di circa 16.000 persone all’anno hanno avuto accesso ai trattamenti gratuiti e oltre 35.000 persone hanno usufruito della formazione Beauty professionale.

Le donne sono inoltre colpite dal persistere di discriminazioni e disuguaglianze di genere, accentuate dal cambiamento climatico. Sebbene siano in prima linea nelle crisi, le donne rimangono sottorappresentate nel processo decisionale relativo al clima. Il programma “Women & Climate” della Fondazione L’Oréal sostiene soprattutto le donne che stanno sviluppando progetti che promuovono l’azione climatica per contrastare l’urgente crisi del clima e sensibilizza sull’importanza di prendere in considerazione l'intersezionalità di genere e delle tematiche legate al clima.

UNESCO

Sin dalla sua fondazione nel 1945, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) è impegnata nella creazione di condizioni tali da promuovere il dialogo tra civiltà, culture e persone, sulla base del rispetto di valori condivisi.

La mission dell’UNESCO è quella di contribuire alla costruzione della pace, eradicare la povertà e favorire lo sviluppo sostenibile e il dialogo interculturale facendo leva sulle proprie competenze uniche nell’ambito dell’educazione, delle scienze, della cultura, della comunicazione e dell’informazione. L’Organizzazione si focalizza in particolare su due priorità globali: l’Africa e la parità di genere. L’UNESCO è l’unica agenzia specializzata delle Nazioni Unite con un mandato specifico per la Scienza, simboleggiata dalla “S” dell’acronimo.

Attraverso i programmi attinenti alle scienze naturali, l’UNESCO contribuisce all’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, supporta i paesi in via di sviluppo nel consolidamento delle loro competenze scientifiche e tecnologiche e aiuta gli stati membri nel loro impegno volto a definire politiche e programmi scientifici, oltre a politiche pubbliche efficaci che integrino i sistemi di conoscenze locali e autoctoni.

L’UNESCO è un motore di sviluppo della ricerca e delle competenze scientifiche nei paesi in via di sviluppo ed è alla guida di diversi programmi intergovernativi per la gestione sostenibile dell’acqua potabile e delle risorse marine e terrestri, la protezione della biodiversità e la promozione del ruolo della scienza nel combattere il cambiamento climatico e nel ridurre i rischi derivanti dalle calamità naturali.

facebooktwitterinsta