Liquides Imaginaires presenta la nuova fragranza Âme du Cœur prima referenza della trilogia Les Eaux de L’Âme, che si dispiega come un viaggio poetico, una comunione con l'essenza del fine olfattivo.
Il profumo, come un mezzo celestiale, spinge le nostre aspirazioni verso una destinazione eterea.
Il cuore è un potente simbolo di vita e di amore.
Da secoli il cuore è associato all'amore, alla passione, alle emozioni e al romanticismo, e la freccia di Cupido che trafigge il cuore è un'immagine ben nota nell'arte e nella letteratura.
Il cuore è la fonte delle nostre emozioni e dei nostri desideri più profondi, è il luogo in cui risiede il nostro io più vero.
Âme du Cœur è l'amore, l'anima del cuore.
Prezioso come un rubino, esplosivo come una bomba e audace come una spezia. La sua luce è il vostro cuore interiore.
Il naso di Âme Du Coeur è Louise Turner.
La famiglia olfattiva è Ambrata - Speziata - Legnosa
Note Olfattive
Testa: Mandarino, Arancia Sanguinella, Pompelmo, Zenzero,
Pepe Rosa, Pepe Nero, Cardamomo, Cipresso, Elemi
Cuore: Cacao, Legno di Guaiaco, Pomarose*
Fondo: Fava Tonka, Vanillina, Vétiver, Legno di Cedro, Legno di Akigala
Liquides Imaginaires nasce da un progetto olfattivo del designer Philippe Di Méo per la sua installazione del 2011 presso La Maison des Champs-Elysées. Se il profumo, nell'antichità, era un mezzo di comunicazione con gli dei attraverso il fumo (lat. per fumum), la sua incarnazione oggi si esprime nel simbolismo:permettere ancora il passaggio dal materiale all'immaterialità, dal solido al liquido, dal visibile all'invisibilità delle emozioni. Sentire pienamente le vibrazioni del profumo e lasciarsi trasportare dalla meraviglia, dal suo potere di elevazione.
Ben al di là dell’accezione riduttiva di vezzo esteriore, Liquides Imaginaires porta la bellezza nella libertà delle sue creazioni. Queste fragranze ci offrono un mondo immaginifico a portata di mano, aprono al viaggio dell’anima, all'evasione attraverso un linguaggio invisibile.
Philippe Di Méo ha tenuto il naso al vento, i piedi nudi e lo spirito libero. Ispirato dall'evanescenza, dagli spiriti superiori, dall'odore che va in fumo come le storie che durano, dall'origine dei simboli, dal significato dei sapori. Da questo desiderio di ebbrezza olfattiva, di caricare l'acqua di simboli profumati, nascono i primi Liquidi Immaginari. È a questa latitudine che incontra David Frossard. Un progetto artistico che, dalle fragranze create dai nasi di Givaudan alle immagini firmate dal fotografo Daniel Sannwald, porta il suo sguardo, la sua firma, il suo stile, spirituale possiamo dire. Senza aver paura di avventurarsi in acque agitate. "Tutto si mescola insieme, è molto emotivo".
Oggi Liquides Imaginaires continua il suo viaggio di esplorazione e creatività con il lancio di IMAGINARIUM. Concepito come laboratorio di ricerca del marchio, è la testimonianza dell'impegno del marchio verso approcci collettivi e sperimentali in profumeria. In questa opera inaugurale, la collaborazione con sette studenti della stimata Scuola di Profumeria Givaudan e il coinvolgimento di Alexandre Lepage nella raccolta degli agrumi hanno dato vita a un'esperienza sensoriale che trascende l'ordinario.
Il viaggio di questa esplorazione olfattiva si estenderà fino a Milano, dove una mostra durante la Milano Design Week, presso la rinomata Galleria Rossana Orlandi di Milano, affascinerà gli appassionati di design di tutti e cinque i continenti. La Ro Gallery, all'interno della Galleria Rossana Orlandi, è infatti un indirizzo di rilievo che attira gli appassionati, un palcoscenico dove il mondo del design si mette in mostra, lanciando e consolidando le carriere di designer e artisti.
