Da molti anni, Maison Ruinart è impegnata nella tutela dell’ambiente e nella lotta al cambiamento climatico. La Maison ha adottato e promosso iniziative a 360 gradi, la più recente e dirompente delle quali è la second skin case, lanciata nel 2020, un’alternativa ecosostenibile alle tradizionali confezioni di champagne, che consente una riduzione del 60% dei gas serra.
Nel vigneto — etichettato Haute Valeur Environemental et Viticulture Durable en Champagne (Viticoltura sostenibile ad alto valore ambientale in Champagne) - la Maison continua a difendere i terreni, e oggi si è spinta oltre, dedicando tutti i 40 ettari dello storico vigneto Taissy a un progetto pilota di biodiversità realizzato con Reforest’Action.
L’iniziativa, che si distingue per le sue dimensioni e l’approccio globale, testimonia la spinta a sviluppare questo criterio negli anni a venire e a condividerlo su scala regionale nella Champagne.
La prima fase, avviata nel marzo 2021, è stata la piantumazione di siepi esterne. In seguito, vi saranno siepi e isolotti tra gli appezzamenti, per dividerli con una griglia completa e non creare eccessiva pressione sull’attuale vigneto e le sue attività.
Tra il 2021 e il 2022 saranno piantati quasi 14.000 alberi e arbusti, distribuiti su 4,4 km di siepi e 800 m2 d’isolotti. Sono stati privilegiati tipi di legno locali per migliorare significativamente la biodiversità e creare l’habitat per la fauna utile alla crescita delle vigne (coccinelle, crisope, uccelli, pipistrelli).
Tra gli alberi piantati: carpini, biancospini, cornioli, viburni, salici, sorbi, fusi europei, faggi e tigli.
Il progetto fa parte del movimento IMAGINE, di cui Maison Ruinart è uno dei primi membri, e unisce i partecipanti a livello mondiale mobilitandoli alla conservazione e rigenerazione delle foreste su larga scala, al fine di combattere l’emergenza climatica e ripristinare la biodiversità.