A ottobre torna “Sorrisi in Rosa” il festival di Humanitas per sensibilizzare le donne sulla prevenzione del cancro al seno con iniziative in tutta Italia. Giunta alla sua quinta edizione, l’iniziativa racconta l’esperienza di donne che hanno vissuto la malattia e la rinascita attraverso una mostra fotografica che coinvolge gli ospedali e i centri Humanitas. Quest’anno poi, il racconto di 100 donne è diventato un libro molto speciale. Oggi, mercoledì 6 ottobre alle ore 11.30, sulla pagina facebook @humanitasICC in streaming con Gerry Scotti è stato infatti presentato il libro che racconta la vita oltre il tumore e la forza femminile attraverso 100 voci di ex pazienti e tante testimonial come Beatrice Venezi, Barbara Stefanelli, Roberta Mirata, Martina Rodini, Agnese Innocente e Carla Diamanti. Ma cosa centra tutto questo con Salvo Filetti e Compagnia della Bellezza?
L’ultimo miglio della cura: la percezione del corpo e della propria immagine
Con la malattia cambia la percezione del proprio corpo e della propria immagine stravolta dalle terapie e, per accompagnare la rifioritura di donne che si lasciano alle spalle chemioterapia e radioterapia, è stato chiamato proprio Salvo Filetti, founder e creative director di Compagnia della Bellezza da sempre vicino alle donne e artefice della loro bellezza attraverso i capelli. Salvo ha scritto una importante pagina di questo libro dedicata alla rinascita e, durante l’evento di presentazione del libro, è stato protagonista insieme al suo staff di un corner allestito per rendere più belle tutte le ospiti prima della conferenza stampa.
“Sono consapevole della responsabilità che abbiamo noi parrucchieri, di come possiamo e dobbiamo essere utili nei momenti più difficili della vita di una donna come durante la battaglia contro un tumore. Quando i capelli cadono, c’è da ricostruire tutto, partendo da un primo piccolo passo verso se stesse: prendersi cura di se... Correndo persino il rischio di scoprirsi più belle” E aggiunge: “Spesso i problemi si presentano anche con l’opportunità di fare nuove scoperte su stessi; e siccome in certe situazioni non ci è data né la possibilità di scegliere né di cambiare strada, la cosa certa è che in questi momenti è necessario essere più fluidi, allenare altri punti di vista, scoprire altre opzioni, accogliere e valorizzare quello che c’è, senza focalizzarci su quello che manca. Forse è proprio questo che ci “sussurra” l’esperienza, suggerendo altre prospettive di bellezza autentica, se manteniamo un pizzico di stupore e sano ottimismo”.
II libro, realizzato grazie al supporto di Rotomail, è disponibile sul sito www.sorrisinrosa.it per raccogliere fondi destinati ai progetti di Fondazione Humanitas per la Ricerca nell’ambito dei tumori tipicamente femminili.