L’ORÉAL PARIS RILANCIA LA CAMPAGNA #DONALETUERUGHE A SOSTEGNO DI FONDAZIONE UMBERTO VERONESI

A NATALE UN REGALO SPECIALE PER SOSTENERE LA RICERCA SCIENTIFICA CONTRO I TUMORI FEMMINILI

 

Le rughe fanno parte di noi, del nostro vissuto e del nostro essere, come frutto delle esperienze provate ogni giorno sulla propria pelle. 

Le rughe non sono un taboo per tutte le donne, anzi spesso per molte di loro hanno qualcosa di speciale, perché ricordano loro come sia bella la vita, ogni giorno. Ancora di più per le donne straordinarie che hanno combattuto o stanno combattendo il cancro, che sognano di avere le rughe perché significa che hanno sconfitto con forza e coraggio la loro malattia, pronte ad abbracciare così ciò che il futuro regalerà loro.

 

L’Oréal Paris torna questo Natale con l’importante messaggio della campagna #DonaLetueRughe con l’obiettivo di invitare a prendersi cura della propria bellezza, compiendo un gesto d’amore per se stesse e per tutte le donne e invitando a impegnarsi sempre nella realizzazione delle proprie aspirazioni. 

 

Da oggi fino al 10 dicembre 2021, in tutti i punti vendita fisici e online, sarà valido: 1 PRODOTTO SKINCARE = 0,50€ a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi che finanzierà 3 borse di ricerca annuali a 3 ricercatori di altissimo profilo che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura dei tumori femminili.

“Crediamo profondamente nel grande valore della ricerca e della prevenzione e anche quest’anno abbiamo voluto promuovere questo progetto dal forte impatto sociale. L’Oréal Paris fonda le sue radici nella ricerca scientifica al cui sviluppo sente il dovere di contribuire con un impegno concreto per il sostegno di tutte le donne. Essere donna è un cammino difficile e pieno di responsabilità e il nostro brand è da 50 anni al fianco di ognuna perché tutte possano guardare con serenità e fiducia verso il futuro”, afferma Guillaume Lesauvage Brand Director L’Oréal Paris.

“Ogni anno in Italia, 55.000 donne si ammalano di tumore al seno, 10.700 di tumori dell’utero e 5.200 di tumore all’ovaio. I risultati ottenuti fino a oggi dalla ricerca scientifica sono incoraggianti e dimostrano come la diagnosi anticipata e le nuove terapie possano salvare la vita a moltissime donne. Per questo sostenere la ricerca d’eccellenza e promuovere campagne di sensibilizzazione risulta essere ancora oggi necessario e vitale” dichiara il Prof. Paolo VeronesiPresidente di Fondazione Umberto Veronesi e Direttore Divisione di Senologia Chirurgica IEO.

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