Adoro Parigi in ogni periodo dell'anno e, appena riesco a ritagliarmi un fine settimana, in treno, da sola o in compagnia, la raggiungo. Forse perché è una città che ha sempre qualcosa di nuovo da offrire, oltre ai tantissimi segreti e luoghi nascosti che non aspettano altro che essere scoperti.
E ogni volta, tra una scoperta e l'altra torno sempre nella "mia" Parigi: Saint-Germain-des-Près, uno dei quartieri più deliziosi della città, un angolo di Ville Lumière dove ancora si respira l'affascinante atmosfera bohemien, fra viali alberati e giardini; piazze e fontane; vie strette e pittoresche che con le loro targhe sulle porte ricordano intellettuali e scrittori che qui hanno soggiornato; colorati mercati della frutta; le strade dello shopping dove hanno casa tra i tanti Vuitton, Cartier, Armani; piccoli musei che si nascondono in modeste piazzette, tanti negozi di libri e di antiquariato che attirano ogni anno migliaia di turisti e la chiesa che dà il nome al quartiere, la più antica di Parigi, che fa da sfondo a musicisti di talento ogni fine settimana. Senza dimenticare i caffè con dehors e i club di jazz ancor oggi piacevole appuntamento per turisti e locali.
E qui, l'indirizzo irrinunciabile è in rue de Lille, nel cuore di Saint Germain des Prés, sul retro del Museo d'Orsay, Le bistrot de Paris, un ambiente “cosy chic”, con mobili in legno, un bancone classico, decoro Anni Trenta, ritoccati dal famoso decoratore SLAVIK, che rievocano antiche atmosfere e un menù che saprà conquistarvi invitandovi a fare più di un peccato di gola. Amato da François Holland, ex inquilino dell'Eliseo ed ancor prima da Serge Gainsbourg, il grande musicista e chansonnier francese del Novecento, propone una cucina tipica davvero deliziosa, ma anche interessanti rivisitazioni, ottimi piatti di pesce e appetitose proposte ad hoc per vegetariani, il tutto realizzato con prodotti di alta qualità e a chilometro zero. Un’ampia selezione di vini permetti di scegliere il nettare adatto ad ogni piatto. Fra i piatti da non perdere le escargots géants de Bourgogne, lumache di terra insaporite con burro, aglio e prezzemolo, un vanto della cucina francese più raffinata e il Pavé Rive Gauche, cuore di filetto di bue, veramente strepitoso. Ricordatevi però di lasciare un piccolo spazio nello stomaco per gustare i dessert, se non lo faceste ve ne potreste pentire. Un plauso al personale di sala gentile ed accogliente.
Assai gettonato sia dai parigini sia dai turisti, per evitare i tempi di attesa si consiglia di prenotare online o al numero 0142611683
Le Bistrot de Paris
33 Rue de Lille, 75007 Paris, Francia
Come arrivare:
Con TGV INOUI puoi partire comodamente da Milano Garibaldi o da Torino e arrivare nel cuore di Parigi (Gare de Lyon) senza cambi, comodamente seduto su convogli dotati di ogni comfort, pronti ad iniziare la vostra scoperta della capitale francese. Inoltre potete portare il bagaglio che volete, senza pagare supplementi se eccedete in peso e misure non correndo neppure il rischio di perderla o di fare lunghe attese al nastro trasportatore per ritirarla. Tempo impiegato 7 ore circa.
Dove dormire:
- Pavillon Faubourg Saint-Germain, un boutique hotel nel quartiere di Saint-Germain, il quartiere dove Jacques Prévert si ispirò per alcuni dei suoi versi più noti, unico e singolare tra cultura, ristoranti tipici, negozi di lusso, caffetterie letterarie, caffè gourmand, giardini, librerie antiche e bellissime botteghe d’antiquariato. Camere spaziose e confortevoli con letti lussuosi, tessuti pregiati e prodotti da bagno personalizzati di Codage. Una piccola palestra, un'accogliente piscina, un centro benessere e un hammam sono una gradevole sorpresa nel pieno centro della città unitamente ad un bar e ad una libreria dopo è altrettanto piacevole trascorrere un po' di tempo al rientro da una giornata alla scoperta della Ville Lumière.
- Pavillon de la Reine, un indirizzo a 5 stelle senza tempo, un'oasi di pace nel cuore del Marais, circondata da giardini ombrosi e affacciato su una delle piazze più belle di Parigi, Place des Vosges nel centro storico di Parigi una volta ritrovo dell'alta società: l'hotel annovera famosi clienti, come Racine e Molière. Dispone di 54 camere e suite, tutte decorate in maniera diversa, sia nei colori che nell'arredamento. E naturalmente tutti i confort della categoria compresa piscina e spa.