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Omio, piattaforma leader in Europa per la comparazione e la prenotazione di aerei, treni, autobus e traghetti fondata dallo startupper Naren Shaam, ha confrontato le diverse soluzioni di trasporto per raggiungere le location dei Giochi olimpici (26 luglio - 11 agosto) e paralimpici (28 agosto - 8 settembre) dislocate in tutta la Francia, partendo da Parigi. Tra tutte, il treno permette di spostarsi facilmente e in tempi brevi, a prezzi più accessibili rispetto a quelli di macchina e aereo: nello specifico, il trasporto più rotaia si rivela fino al 63% più veloce rispetto alla macchina e fino al 77% più economico[1], oltre a essere anche più sostenibile.
Aspetti che dovrebbero considerare tutti i viaggiatori che desiderano spostarsi per seguire dal vivo un evento sportivo, come le Olimpiadi: "Il turismo sportivo è in costante aumento. Sempre più viaggiatori pianificano i propri spostamenti in base alla partita o alla gara a cui vogliono assistere, e scelgono soggiorni in città per massimizzare la loro esperienza”, ha affermato Catharina Rijstenbil, Vice President of Brand and Creative di Omio. “Considerando le sempre più numerose opzioni di trasporto transfrontaliero, i viaggiatori valutano sempre più attentamente le diverse soluzioni per assicurarsi di selezionare il viaggio migliore per loro, spesso in base a durata e costo”, ha spiegato.
Per chi ha in programma di viaggiare in Francia in occasione dei Giochi o per chi vuole semplicemente scoprire le città francesi seguendo i propri ritmi, ecco la guida di Omio su come spostarsi, cosa vedere, dove mangiare e le migliori gite fuori porta.
Bordeaux, la nuova vita della “Bella Addormentata”
Meta prediletta dagli amanti del calcio, di cui diventerà l’hub durante i Giochi, Bordeaux è più viva che mai, grazie a un restyling durato 15 anni. Il suo stadio, progettato da Herzog & De Meuron e costruito per ospitare gli Europei di calcio del 2016, si distingue per un design minimale con centinaia di travi bianche e per rispettare i criteri di sostenibilità: il tetto è ricoperto da 700 mq di pannelli solari e la struttura è attrezzata per riciclare l’acqua piovana per irrigare il campo da calcio. Solitamente casa dei Girondins de Bordeaux, è stato il teatro della finale della Coppa di Lega nel 2018 e ha ospitato le semifinali del torneo Top 14 di rugby, oltre a numerosi concerti.
Come arrivare: in treno da Parigi a Bordeaux, 2h10 contro le 5h40 in macchina, da 66€ su Omio, contro i 148€ in macchina.
Parigi-Bordeaux |
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Treno |
Macchina |
2 ore e 10 minuti |
5 ore e 40 minuti |
62% più veloce |
Cosa vedere oltre ai Giochi: la Cité du Vin, un museo interamente dedicato al vino distribuito su dieci livelli, tra i migliori dieci musei del mondo secondo National Geographic.
Dove mangiare: tra le new entry più interessanti, Zéphirine porta lo spirito conviviale dei posti di campagna in città. Da non perdere l’iconico dessert Zéphirin au citron.
Gite fuori porta: Bordeaux è un punto di partenza strategico per esplorare la regione della Dordogna e i parchi naturali francesi, come il Parc naturel régional Médoc e il Parc naturel régional des Landes de Gascogne.
Curiosità: con i suoi 3.450 mq, lo Specchio d’acqua situato di fronte a Place de la Bourse è la piscina riflettente più grande del mondo.
Marsiglia, guardando verso il Mediterraneo
Famosa per le eccellenti condizioni di navigazione del suo golfo rese possibili dalla sua posizione, Marsiglia è stata la prescelta per ospitare le competizioni di vela. La Marina di Roucas-Blanc sarà infatti il punto di partenza per le imbarcazioni in gara a Parigi 2024 e, per l’occasione, oltre al riassetto strutturale è stato riqualificato l’intero bacino d’acqua. Con vista su La Corniche, tra le strade panoramiche più belle d’Europa, il porto di Marsiglia è tra le location da non perdere. L’altra location marsigliese è il futuristico Stade Vélodrome: il secondo stadio più grande di Francia la cui veste odierna è merito della ristrutturazione del 2014, portata avanti dallo studio di architettura SCAU.
Come arrivare: in treno da Parigi a Marsiglia, 3h20 contro le 7h30 in macchina, da 76€ su Omio contro i 185€ in macchina.
Parigi-Marsiglia |
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Treno |
Macchina |
3 ore e 20 minuti |
7 ore e 30 minuti |
56% più veloce |
Cosa vedere oltre ai Giochi: oltre al meraviglioso centro storico e al quartiere trendy Le Panier, meritano una tappa il museo della fotografia Huis Marseille, il concept store Jogging e l’esclusivo Tuba Club per relax e piatti di pesce letteralmente sul mare.
Dove mangiare: il piatto tipico è la bouillabaisse, la tradizionale zuppa di pesce marsigliese, da provare ad esempio da Le Rhul, che la prepara secondo la ricetta tradizionale da tre generazioni.
Gite fuori porta: immancabile una gita alle Calanques, come Sugiton, Méjan e Niolon, mentre gli appassionati di architettura non possono perdersi La Cité Radieuse di Le Corbusier.
Curiosità: la pétanque, ovvero le bocce, è lo sport più in voga a Marsiglia: ogni campo ha la sua Fanny, una statua femminile con il vestito sollevato che chi rimane a zero punti deve baciare.
Lione, la capitale dei sapori
Conosciuta come la “capitale mondiale della gastronomia”, titolo che le venne attribuito nel 1935 dal celebre critico culinario Curnonsky, Lione è la terza città francese per grandezza e ospita ben quattromila ristoranti di cui 19 stellati per un totale di 24 stelle. Ma a renderla speciale non è solo il fine dining, bensì il perfetto equilibrio tra ricercatezza e tradizione. Patria di Paul Bocuse, è anche un ottimo punto di partenza per visitare le cantine del Beaujolais e della Borgogna. Chi si trova in città per le partite di calcio dei Giochi, che si svolgeranno presso lo scenografico stadio alimentato da energia 100% rinnovabile progettato dagli archistar Populous, non può perdersi il quartiere storico di Vieux Lyon, con le sue stradine pittoresche e i suoi traboules, antichi passaggi segreti.
Come arrivare: in treno da Parigi a Lione, 1h52 contro le 4h30 in macchina, da 23€ su Omio contro i 110€ in macchina.
Parigi-Lione |
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Treno |
Macchina |
1 ora e 52 minuti |
4 ore e 30 minuti |
59% più veloce |
Cosa vedere oltre ai Giochi: il Musée des Confluences, dedicato alle confluenze tra i saperi, progettato dagli austriaci di Coop Himmelb(l)au che nel 2016 hanno dato vita a una struttura a forma di nuvola galleggiante sulla riva del fiume.
Dove mangiare: non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra i tradizionalissimi bouchon, alcuni già aperti di prima mattina, come Le Café du Peintre, il mercato Les Halles, dedicato a Paul Bocuse, e il bar à vin Aromo.
Gite fuori porta: oltre al Beaujolais e alla Borgogna, Lione è un punto strategico per visitare anche lo Jura. Tra le attrazioni anche il Palais Cheval, costruzione bizzarra che attirò l’attenzione di artisti e registi, da Pablo Picasso ad Agnès Varda.
Curiosità: a Lione si trova la casa dei fratelli Lumière, che hanno rivoluzionato il mondo della fotografia e inventato il cinematografo. Oggi ospita un museo a loro dedicato, l’Institut Lumière.
Saint-Étienne, dove il design è di casa
Poco più a sud rispetto a Lione, Saint-Étienne ospita un grande campus universitario e fa parte della Rete delle Città Creative UNESCO. Negli ultimi anni ha infatti saputo reinventarsi attraverso un vero e proprio processo di rigenerazione urbana, passando da città industriale a città verde e della cultura fino a emergere come polo creativo, in particolare nel campo del design. Dal 1998, Saint-Étienne organizza la Biennale Internazionale del Design che ha oggi il suo cuore pulsante nel quartiere Cité du Design e in particolare nella Platine, un edificio progettato dall’architetto Finn Geipel al posto di un’ex fabbrica d’armi. Quest’estate Saint-Étienne accoglierà alcune gare di calcio presso il Geoffroy-Guichard Stadium, rinomato per le competizioni di rugby e per aver ospitato grandi concerti, tra cui Bruce Springsteen nel 1985 e Johnny Hallyday nel 2003.
Come arrivare: in treno da Parigi a Saint-Étienne, 3h25 contro le 5h20 in macchina, da 68€ su Omio, contro i 90€ in macchina.
Parigi-Saint-Étienne |
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Treno |
Macchina |
3 ore e 25 minuti |
5 ore e 20 minuti |
36% più veloce |
Cosa vedere oltre ai Giochi: il Musée d'Art Moderne et Contemporain (MAMC) e il mercato di Les Halles Mazerat.
Dove mangiare: La maison dorée è il più antico ristorante in città, mentre Grabuge propone cucina contemporanea, ostriche e ottima carta vini.
Gite fuori porta: da Saint-Étienne si possono esplorare les gorges de la Loire, un ambiente verdissimo dove fare kayak e passeggiate a soli dieci minuti dal centro città. In alternativa, il sito Le Corbusier di Firminy.
Curiosità: qui, sulla scalinata della Chiesa Saint Étienne du Mont, è stato girato il film Midnight in Paris di Woody Allen.
Nantes, crocevia culturale
Visitare Nantes, capoluogo della regione dei Paesi della Loira, significa immergersi in una città che ha saputo reinventarsi nel tempo, mantenendo vivo il suo patrimonio e guardando al futuro con innovazione e sostenibilità. È una destinazione che incanta per la sua capacità di coniugare tradizione e modernità, arte e vita quotidiana, rendendola una meta imperdibile per i viaggiatori e una delle città con la qualità di vita migliore nel Paese. Ogni estate la città ospita Le Voyage à Nantes, una serie di itinerari artistici, eventi e molto altro per tutta la famiglia, quest'anno dal 6 luglio all’8 settembre: una bella iniziativa oltre alle partite di calcio presso lo Stadio della Beaujoire.
Come arrivare: in treno da Parigi a Nantes, 2h contro le 4h in macchina, da 77€ su Omio contro i 100€ in macchina.
Parigi-Nantes |
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Treno |
Macchina |
2 ore |
4 ore |
50% più veloce |
Cosa vedere oltre ai Giochi: la Ligne Verte, un percorso di 23 km attraverso gli angoli più belli della città, attraverso opere di artisti contemporanei che dialogano con il patrimonio storico; il museo LU (Lieu Unique) e Feydball, campo da calcio e opera urbana progettata dallo studio di architettura Barré-Lambot a Carré Feydeau.
Dove mangiare: al Marché de Talensac per gustare prodotti locali freschi e di qualità o a Le Cigale Brasserie, un’istituzione in fatto di cucina locale.
Gite fuori porta: la Loira e la Bretagna fanno da cornice a questa città amatissima dai francesi e non solo. Nei dintorni della città natale di Jules Verne ci si perde volentieri tra castelli e passeggiate con vista sul Golfo di Biscaglia.
Curiosità: Nantes conta la maggior percentuale di spazi verdi per abitante e un’eccellente qualità della vita.
Lilla, la casa del basket e della pallamano
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Châteauroux, capoluogo del dipartimento dell'Indre nella regione del Centro-Valle della Loira, è una città storica affascinante con una ricca tradizione culturale, una vivace scena artistica e splendidi parchi, come la Prairie Saint Gildas. Con il suo mix unico di storia medievale e influenze moderne, offre un'esperienza autentica del cuore della Francia. Inclusa tra le sedi dei Giochi olimpici e paralimpici in quanto sede di uno dei più grandi poligoni di tiro internazionali, è pronta a rivelare il suo fascino ai viaggiatori di tutto il mondo.
Come arrivare: in treno da Parigi a Châteauroux, 2h09 contro le 3h in macchina, da 43€ su Omio, contro i 62€ in macchina.
Parigi-Châteauroux |
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Treno |
Macchina |
2 ore e 9 minuti |
3 ore |
29% più veloce |
Cosa vedere oltre ai Giochi: il Château Raoul e il museo Bertrand con il suo giardino alla francese.
Dove mangiare: i ristoranti in zona propongono principalmente cucina tradizionale francese, come Jeux 2 Gouts dello chef Christophe Marchais dove provare le escargots. Si distingue Plum per la sua proposta più contemporanea e vegetale.
Gite fuori porta: il Parc Naturel Régional de la Brenne, a circa 30 km da Châteauroux, noto per la ricca biodiversità, oppure Limoges, patria della porcellana.
Curiosità: per Châteauroux transita la Via Lemovicensis, itinerario che da Parigi conduce a Santiago di Compostela.