La 34^ edizione della Maxi Yacht Rolex Cup si apre ufficialmente oggi, 8 settembre 2024, con lo Skipper's briefing seguito dal tradizionale Welcome cocktail sulla terrazza dello Yacht Club Costa Smeralda. La regata, riservata alle imbarcazioni superiori ai 60 piedi (18,30 metri) di lunghezza, è organizzata dallo YCCS con il supporto del Title sponsor Rolex – con il quale ricorrono quest’anno i 40 anni di partnership - e la collaborazione con l'International Maxi Association (IMA).
La grande novità di quest’anno è lo svolgimento del primo Rolex IMA Maxi 1 World Championship, riservato ai Maxi più performanti, identificati dal coefficiente di correzione del tempo con il compenso IRC (TCC) pari o superiore a 1.700.
Sono 44 i maxi yacht ormeggiati a Porto Cervo sulle banchine prospicienti lo YCCS che, a partire da domani lunedì 9 settembre, daranno vita a questa regata unica, sia per qualità delle barche e degli equipaggi che per lo scenario dell'Arcipelago di La Maddalena nel quale navigheranno. Si va dai 18 metri del “piccolo” Blue Oyster ai J Class, con i 44 metri fuori tutto di Svea che risulta il più imponente della flotta.
Nel 2024 lo Yacht Club Costa Smeralda e Rolex festeggiano l’importante traguardo di 40 anni di partnership, un legame solido e fondato su valori comuni: eccellenza, innovazione, tecnologia, rispetto per il mare e supporto alle nuove generazioni. Questi sono i pilastri della virtuosa collaborazione che ebbe inizio nel 1984 con la Rolex Swan Cup, per proseguire l’anno successivo con la Maxi Yacht Rolex Cup e con tante altre regate di altissimo profilo internazionale, organizzate non solo a Porto Cervo. In particolare, la comune volontà di supportare le nuove generazioni di velisti ha portato alla scelta di ospitare a bordo di tre maxi, di altrettanti soci YCCS, i ragazzi del programma sportivo Young Azzurra: Maddalena Spanu (campionessa mondiale in carica Wingfoil), Federico Pilloni (campione mondiale junior in carica iQFOiL) e Cesare Barabino, promessa dell’ILCA 7, avranno l’opportunità di regatare a bordo di mezzi ben più complessi dei loro e di raccontare questa nuova e motivante esperienza attraverso i canali social di Young Azzurra e dello YCCS.
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