TEATRO FRANCO PARENTI: ACANTO

010007

 Dall’ 8 al 19 Gennaio | Sala Tre

  ACANTO

testo e regia Nicola Russo
con Alessandro Mor e Gabriele Graham Gasco
scene e costumi Giovanni De Francesco
luci Giacomo Marettelli Priorelli
suono Andrea Cocco
video Matteo Tora Cellini
assistente alla regia Isabella Saliceti

produzione MONSTERA
in collaborazione con Alchemico Tre

  Durata 1 ora e 15 minuti

Dall’8 al 19 Gennaio nella sala Tre del Teatro Franco Parenti in scena Acanto.

Nicola Russo (1975) autore, regista, attore e fondatore della compagnia Monstera, dirige Alessandro Mor e Gabriele Graham Gasco in una pièce che è un viaggio nei ricordi di due sconosciuti, un uomo e un ragazzo, chesi ritrovano nella sala di attesa di un centro di analisi per l’HIV a condividere il tempo prima di essere chiamati.

La stanza, realizzata dallo scenografo Giovanni De Francesco, è abitata da pochi oggetti: due sedie ai lati, rivolte l’una verso l’altra, come allo specchio; al centro un monitor, che segnala i turni per levisite.

Un luogo buio, asettico, freddo mentre fuori la natura sembrainvadere la città.

“Come vorresti che fosse questo luogo?” chiede uno all’altro, iniziano a pensareuno spazio diverso e più accogliente in cui aspettare, prende vita così un viaggio immaginario che li conduce neiluoghi dell’eros e delle loro prime volte.

Si mettono a confronto esperienze e modalità di incontrodi due generazioni, l’uomo con il suo immaginario legato alla notte, ai parchi, alla poesiadell’intimità improvvisa con uno sconosciuto e il ragazzo con la facilità legata alle applicazioni diincontro.

Nell’andare a visitare insieme, con le parole, i luoghi legati alle loro prime esperienzesessuali si interrogano sulla necessità della poesia e della bellezza Ricordando e rivivendo laperdita dell’innocenza si rispecchiano uno nell’altro. Condividono i propri luoghi interioricostruendo  una geografia alternativa, un set immaginario dove mettersi a nudo.

Lo scorrere deinumeri sul tabellone li riporta alla realtà, al luogo di cura in cui si trovano dove o si aspetta l’esitodi un esame o si è già in cura.

Cosa succede quando improvvisamente una malattia legata ad unimmaginariocosìtragicosi portavialanostrainnocenza?Quali sonoledomandegiustedaporreeda porsi?

La natura e le architetture evocate dai loro racconti sono ancora lì a creare un percorsoalternativodaseguirepertrovarecuraesalvezza.

BIOGRAFIA

Nicola Russo (1975) autore, regista e attore. Nel 2010 fonda la compagnia Monstera. Nel 2010 scrive, dirige e interpreta Elettra, biografia di una persona comune che si aggiudica la vittoria dell’E45 Napoli Fringe Festival e debutta al Festival MilanOltre di Milano. Nel 2011 scrive e mette in scena Physique du rôle, liberamente ispirato al lavoro di Sophie Calle. Nel 2013 dirige due lavori: La Vita Oscena di Aldo NoveLeonce e Lena, fiaba sull5a necessità di essere e la convenienza di non essere da G. Büchner messo in scena per il Festival Tfaddal del Teatro Franco Parenti di Milano e per Le vie dei Festival di Roma. Nel 2014 vince il bando “Mobilità transnazionale per lo sviluppo delle imprese culturali e creative” della Regione Lombardia e realizza il progetto Lost in Translation  per portare in scena in inglese ad Amsterdam il suo testo Elettra, biografia di una persona comune. Nel 2015 scrive e dirige Vecchi per niente, prodotto dal Teatro Franco Parenti. Nel 2016 scrive e dirige Nina (Montreux 1976), nato in collaborazione con il Festival di Radicondoli e Le vie dei Festival. Nel 2017 scrive e dirige e interpreta lo spettacolo Io lavoro per la morte, prodotto in collaborazione con Le vie dei Festival. Nel 2019 realizza un primo studio del suo testo Christophe o il posto dell’elemosina (primo studio) una produzione Monstera in residenza a Carrozzerie n.o.t. che debutta al Festival Todi Off. Nel 2021 scrive e dirige Anatomia comparata, una produzione del Teatro dell’Elfo. Nel 2022 esce per la casa editrice Titivillus un volume che raccoglie tre suoi testi teatrali (Elettra, biografia di una persona comune, Anatomia Comparata e Io lavoro per la morte) con la prefazione di Gianfranco Capitta. Nel 2023, dopo aver vinto il premio “Le Cure” della Caritas Ambrosiana, scrive dirige e interpreta Christophe o il posto dell’elemosina con la produzione del Teatro dell’Elfo. Nel 2023 scrive e dirige “Acanto” una produzione Monstera che debutta al Festival Lecite Visioni al Teatro dei Filodrammatici di Milano.

Come attore ha lavorato con registi del calibro di Luca Ronconi, Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.

 

 

ORARI
mercoledì 8 Gennaio - 20:15

giovedì 9 Gennaio - 20:30

venerdì 10 Gennaio - 19:00

sabato 11 Gennaio - 19:00

domenica 12 Gennaio - 16:30

martedì 14 Gennaio - 20:15

mercoledì 15 Gennaio - 20:15

giovedì 16 Gennaio - 20:30

venerdì 17 Gennaio - 19:00

sabato 18 Gennaio - 19:00

domenica 19 Gennaio - 16:30

PREZZI
intero 25€
under26/over65/Carta giovani 15€;
convenzioni (valide tutti i giorni) 18€

Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Info e biglietteria

Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
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