di e con Gianfelice Facchetti
mostra su Arpad Weisz a cura di Vincenza Maugeri
tavole di Matteo Mattucci tratte dalla graphic novel Arpad Weisz e il Littorale(Minerva 2017)
graphic animation produzione Genoma Film
allestimento Edizioni Minerva
produzione Teatro della Cooperativa
INSERITO IN INVITO A TEATRO
Dal 21 al 26 gennaio il Teatro della Cooperativa propone ancora uno spettacolo scritto e interpretato da Gianfelice Facchetti, Arpad Weisz-Se il razzismo entra in campo, una testimonianza lucida e appassionata contro l’indifferenza. Si riporta alla memoria la storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo di Inter e Bologna a cavallo tra gli anni ’20 e ’30, deportato e ucciso ad Auschwitz.
Slogan nostalgici, cori beceri, Anna Frank usata come bollino per marchiare e insultare i tifosi avversari…
Il racconto parte dall’analisi degli insulti più in voga oggi nel gergo comune e da episodi di cronaca, per parlare di come il razzismo continui a trovare sfogo e spazio negli stadi italiani. Non solo.
A volte dai linguaggi dell’odio, da una parte emergono combinazioni che riconducono a stereotipi sociali duri a morire, dall’altra si palesano fatti di cronaca impossibili da comprendere, ma che dobbiamo provare a capire.
Penso a quando durante un derby di calcio di pochi anni fa tra Hapoel Tel Aviv e Maccabi, in Israele, i primi invocarono la Shoah per gli altri. A dimostrazione di come certi rigurgiti non lascino in pace niente e nessuno, compresi coloro che dovrebbero avere a cuore la difesa della propria memoria. La storia oggi è ferma al palo e così ogni dibattito su ciò che è storico, presente o passato non fa differenza, ci si confronta solo con gli slogan in mezzo a una polarizzazione sempre più marcata. Curioso che a distanza di sei anni esatti dal debutto di questo racconto dedicato ad Arpad Weisz, capiti ultimamente di assistere alla sfida tra chi parteggia per Israele o Palestina attaccando adesivi sui cartelli stradali: “GAZA” da una parte, “FUCK HAMAS” dall’altra. Non siamo andati molto lontano e, rispetto a qualche anno fa, la matassa si è ingarbugliata ancor di più.
In questo scenario, la storia di Arpad Weiszdiventa un monito a non abbassare la guardia. Una testimonianza lucida e appassionata contro l’indifferenza, il pericolo più grande da cui difenderci, tra il non dire e il non fare.
La sua storia ci invita a ragionare sulle contaminazioni tra potere e sport, a partire dal momento storico in cui lo sport e il calcio si sono trasformati in strumenti per nazionalizzare le masse. Una testimonianza, quella di Arpad Weisz, che si intreccia ad altre figure del calcio che non hanno chinato la testa davanti alla ferocia cieca della storia. Giocatori, allenatori, presidenti, uomini, le cui biografie possono aiutarci a riaccendere il lume della ragione.
Gianfelice Facchetti
CARTELLINO VERDEStagione 2024|2025
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni- Tel. 02 6420761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.-www.teatrodellacooperativa.it
BIGLIETTERIA
da martedì a venerdì 17.00 – 19.00
sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)
domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)
Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.
ORARI SPETTACOLI
martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00
giovedì ore 19:30
domenica ore 17:00
lunedì riposo
BIGLIETTI
intero 18 € - riduzioniconvenzionati 15 € - under27 10 € - over65 9 €
giovedìbiglietto unico 10 €
diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)
ALTRE RIDUZIONI
gruppi (10 o più) 12 €
Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)
A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)
scuole di teatro 10 € con tessera della scuola
precari, disoccupati e cassintegrati 9 €
disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio
Abitare e UniAbita 9 €
COME RAGGIUNGERCI
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Ca’ Granda + autobus 42, 52
autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172, BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Ca’ Granda), 322 (M5 Ca’ Granda)