Dal 11 al 16 febbraio sarà in scena Il sogno di una cosa, di Elio Germano e Teho Teardo. Una narrazione tra parole e musica che ripercorre le vicende di tre giovani friulani nell’Italia del secondo dopoguerra, tra sogni di rivoluzione e dure realtà economiche. Lo spettacolo, prodotto da Infinito Teatro e Argot Produzioni con il contributo della Regione Toscana, restituisce la voce di una generazione costretta all’emigrazione e all’integrazione in una società in trasformazione. Al centro della storia, il desiderio di una vita migliore, le difficoltà del lavoro e una coscienza politica che si scontra con i compromessi dell’età adulta. Un racconto che nell’attualità propone una nuova prospettiva: il confine che un tempo gli italiani attraversavano clandestinamente per fuggire in Jugoslavia è oggi percorso in senso opposto da chi arriva in Italia in cerca di un futuro.

Per informazioni è possibile chiamare lo 02.55.18.13.62.