In (Sala A2A) lo spettacolo Costellazioni di Nick Payne (traduzione di Matteo Colombo), giovane drammaturgo britannico nei cui testi giocano fisica quantistica, sentimenti, caso e libero arbitrio. Lo spettacolo è interpretato da Elena Lietti e Pietro Micci per la regia di Raphael Tobia Vogel.
C’è una teoria della fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente. Nick Payne prende questa teoria e la applica a un rapporto di coppia. Roland è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianne è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica.
Costellazioni parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos. Il testo esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: si tratta di una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro.
Lo spettacolo va in scena nei seguenti orari: martedì e sabato alle 19.30; mercoledì alle 20.30; giovedì alle 19.45; venerdì alle 20.15; domenica alle 17.00 (lunedì chiuso). Biglietti (esclusi diritti di prevendita): settore A 30 euro (ridotto 25 euro per under 26 e over 65); settore B 25 euro (ridotto 20 euro per under 26 e over 65). Per info e prenotazioni contattare la biglietteria del Teatro Franco Parenti telefonando al numero 02 59995206.